Tour del Tajikistan con trekking tra laghi e montagne
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Il Tajikistan è da poco entrato a far parte delle destinazioni “turistiche”, ma chi vuole provare l’esperienza del viaggio in questo splendido paese verrà ricompensato con alcuni dei paesaggi più incontaminati e spettacolari. Non solo avrete la possibilità di scoprire le mille sfaccettature della cultura dell’Asia centrale, ma anche il ricco patrimonio culturale del Tajikistan.
Leggi di piùIl Tajikistan è da poco entrato a far parte delle destinazioni “turistiche”, ma chi vuole provare l’esperienza del viaggio in questo splendido paese verrà ricompensato con alcuni dei paesaggi più incontaminati e spettacolari. Non solo avrete la possibilità di scoprire le mille sfaccettature della cultura dell’Asia centrale, ma anche il ricco patrimonio culturale del Tajikistan.
Lo stile sovietico di Dushanbe, la capitale del Tajikistan con i suoi monumenti, i suoi musei e gli affollati bazaar è in aperto contrasto con i panorami delle zone montane, delle vallate e delle campagne tajike. Il tour trekking delle montagne Fann vi porterà indietro nel tempo esplorando meraviglie come il forte di Hisor e l’antica città di Penjakent.
Il percorso che seguirete per il vostro trekking in montagna è vecchio di millenni, e vi porterà attraverso azzurri laghi di montagna e cime altissime. Se state cercando un trekking in una zona ancora in gran parte incontaminata avete trovato quello che fa per voi.
La maggior parte dei visitatori sceglie di arrivare a Dushanbe in volo con Turkish Airlines, atterrando il mattino molto presto. Sarete accolti in aeroporto e trasferiti in hotel dove effettuerete subito al check in. Avrete tempo per riposare, fare colazione e una doccia dopo il lungo volo prima di incontrare la guida e i compagni di viaggio all'ingresso dell'hotel per le 11.
Dopo le presentazioni e il pranzo si visita l'antica fortezza di Hisor, appena fuori Dushanbe, risalente al settimo secolo. Era un tempo residenza del vice dell'Emiro di Bukhara e riflette il suo status sociale. Tornando a Dushanbe, si effettua un tour della città che comprende le principali attrazioni: Rudaki Park, la biblioteca nazionale, la Casa bianca e il National State Seal. Impressionante è anche il secondo pennone più alto al mondo dopo quello di Jeddah, una bandiera di 165 metri di 30 per 60 metri.
Hotel Atlas o simili.
Lasciando la capitale tagika al mattino, si attraversa la gola di Varzob, località di villeggiatura per il fine settimana per i locali. Proseguendo si sale sulle montagne Fann, vette pittoresche che formano parte dell'imponente massiccio di Zarafshan. Passando potrete osservare con calma la loro bellezza, con la mente che si rilassa mentre la valle scivola fuori dal finestrino.
Intorno alle 13 o alle 14, si raggiunge Penjikent, in tempo per il pranzo. Avrete la possibilità di assaggiare un famoso piatto dell'Asia centrale, il plov (riso con carne e carote). In Tagikistan si dice che il plov (o pilaf) migliore è quello di Penjikent. Dopo un delizioso pranzo si fa il check in in hotel prima di visitare la città.
Penjikent significa "città dei cinque villaggi" e si trova nella valle rigogliosa del fiume Zeravshan. Risalente al quinto secolo, Penjikent era un florido centro regionale lungo la Via della Seta. Si visita il mercato locale della città, la moschea e il sito Unesco di Sarazm (rovine del quarto- secondo millennio a.C.)-
Hotel Umariyon o simili.
Si torna sulla strada di nuovo per seguire un percorso che attraversa la gola di Shing, con le famose sette perle del Tajikistan, sette laghi montani ciascuno di colore diverso, con un proprio microclima e flora. Oggi non c'è fretta e si possono scattare foto ai molti luoghi pittoreschi lungo la strada. Nei pressi del quarto lago ci si ferma al villaggio di Noffin per il pranzo presso una pensione a gestione familiare.
Dopo pranzo, si sale ancora fino al sesto lago con una breve camminata nel villaggio di Podrud. Dal sesto lago si cammina in meno di un'ora fino al settimo ed ultimi, Hazorchashma. Gli asini, il cuoco e lo staff di supporto ci aspetteranno al lago. Potrete rilassarvi qui, fare il bagno o passeggiare.
Pernottamento in tenda, 2400 m di altitudine.
Iniziate la giornata con una ricca colazione. Oggi si fa trekking per circa 6 ore, soprattutto in salita. Ci si sposta verso ovest, da Hazorchashma fino al passo Tovassang, salendo con energia dato che il passo è a 3350 metri di altezza. La fatica sarà ripagata da incredibili panorami della gola di Sarmat. Si prosegue attraversando la splendida Gola di Danisher, accampandosi lungo la strada. Pernottamento in tenda, circa 2800 metri di altitudine.
Fortunatamente dopo la salita c'è sempre una discesa e oggi è tutto in discesa! Si cammina lungo un sentiero che attraversa fitte foreste fino al paesino di Khomori Goitan prima di superare i fumi Archamaidon e Sarmat. Sarete felici di sapere che lo staff e i muli faranno la fatica di trasportare i bagagli, lasciandovi liberi di concentrarvi solamente sull'imperdibile paesaggio che si dispiega di fronte a voi. Lo scopo di oggi è raggiungere il campo Duoba, a 1870 metri sul livello del mare, nel punto di confluenza tra i fiumi Archamaidon e Sarmat.
Inizia un'altra giornata di trekking, ma sarà anche una camminata piacevole! Il percorso segue le sponde del fiume Archamaidon. In confronto alle pendici rocciose, i prati che circondano il fiume sono rigogliosi per via dell'acqua impiegata per irrigarli. Si segue la strada principale superando i villaggi di Vour e Gaza. Dopo la sosta per pranzo lungo il percorso si cammina fino al villaggio di Zimtut, dove sarete accolti da una famiglia nella sua casa per la cena e il pernottamento. Ci sarà tempo per scoprire l'affascinante villaggio e conoscerne gli abitanti.
Pernottamento in una semplice pensione, ca. 1900 metri di altitudine (stanze condivise con materassi per terra, bagni esterni).
Oggi si sale di nuovo attraversando il passo Ghuytan (3000 m) per raggiungere il lago Chukurak (2450 m). Dopo un po' di risposo al lago si cammina per mezz'ora fino al campo alpinistico Artuch, dove si dorme in camere doppue con bagno privato e doccia.
Pernottamento ad Artuch Camp (camere doppie o singole con bagno privato e doccia). 2160 m di altitudine.
Ci si sente rinfrescati dopo una notte di riposo: siete quindi pronti per la piacevole salita ai laghi Kulikalon. La zona di Kulikalon è un altopiano di altitudine di circa 2800 metri, ricca di fiumi e bellissima laghi, alcuni più grandi, altri meno. Molti considerano questi laghi tra i più belli delle montagne Fann. Si arriva abbastanza presto ai laghi per fare un bagno o esplorare la zona autonomamente. Pernottamento al lago Bibijanat, un lago particolarmente suggestivo nella zona di Kulikalon e adatto ai bagni.
Pernottamento in tenda, ca. 2800 metri di altitudine.
Si lascia Bibijanat e si sale verso l'incredibile passo Alauddin (3860 metri). Questo è il punto più elevato del tour. La salita al passo è piuttosto ripida, quindi ci si ferma ogni tanto a prendere fiato, bere acqua e mangiare qualche snack. Lungo il passo sarete premiati con panorami del ghiacciaio Chapdara, la vetta con lo stesso nome, e il monte Odamsang e Marriya. Guardando giù potrete già intravedere i laghi Alauddin. La discesa è piuttosto in pendenza e impiega più tempo di quel che ci si aspetta, infine si arriva alla sponda del lago Alauddin dove potrete fare un tuffo rinfrescante.
Si montano le tende vicino al lago. Pernottamento in tenda, circa 2700 m di altitudine.
Questa mattina si scende per mezz'ora dal lago Alauddin al campo Alauddin, dove l'autista vi attende per portarvi al lago Iskander Kul. Chiamato in onore di Alessandro Magno, questo lago tranquillo offre una location perfetta per riflettere su quanto vissuto dal vostro arrivo in Tagikistan. Di forma triangolare. è ritenuto uno dei laghi più belli di tutte le ex nazioni sovietiche. Si effettua una breve escursione fino alla vicina cascata, anche chiamata Niagara delle montagne Fann. Dopo il pranzo in riva al lago ci si sposta in auto verso un villaggio montano, a circa 10 km dal lago, dove si passano le successive due notti in una pensione.
Pernottamento in pensione, ca.2400 m di altitudine.
Dopo aver visto tanti laghi e passi, oggi per cambiare si cammina fino alla cima di una montagna. Non ne abbiamo scelto una a caso, ma la vetta dal leggendario nome di "Alexander's Hat", il cappello di Alessandro, che il giorno prima forse avete già visto dal lago Iskander Kul e che prende il nome da Alessandro Magno. L'altitudine sulla cima è di 3340 m, da qui si ammirano panorami fantastici del lago Iskander Kul. In base a quanto si percorre in auto, la camminata a piedi durerà circa 3 o 4 ore, quindi ci sarà tempo sufficiente per una passeggiata nel villaggio di Saratog in seguito e provare la "banya", un tipo di sauna russa.
Pernottamento in pensione,ca. 2400 metri di altitudine.
Oggi si salutano le montagne Fann e si ritorna a Dushanbe. Si passa ancora in auto dal tunnel di Anzob e la gola di Varzog, seguendo lo stesso percorso dell'andata. Si arriva a Dushanbe per pranzo. Nel pomeriggio visita di un mercato, oppure tempo libero in città. Cena di saluto.
Pernottamento all'Hotel Atlas o simili.
Oggi è la giornata conclusiva del vostro tour. Vi accompagneremo all’aeroporto per il vostro volo nella speranza di rivedervi presto per scoprire insieme altre destinazioni nell’Asia centrale.