Tour del Laos da nord a sud

Sistemazione in hotel.

Segue visita alla città di Vientiane, la capitale del Laos adagiata sulla riva sinistra del Mekong. La città conserva tuttora il fascino antico della vecchia cittá coloniale francese, con l’elegante edificio che ospita il Museo di Storia, l’austero Palazzo Presidenziale, i larghi viali alberati, la miriade di colori del Talat Sao, il grande mercato coperto, la vivacità cosmopolita che ruota intorno al Nam Phou, la Rotonda della Fontana, il misterioso fascino del That Dam e lo Stupa Nero.

Cena in un ristorante tipico e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.

In mattinata trasferimento con volo a Luang  Prabang, l'antica capitale reale che giace in una valle sul medio corso del Mekong. Per l’incomparabile bellezza del sito ambientale e per la straordinaria ricchezza di capolavori di architettura religiosa  buddhista, è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell’Umanità. Sono più di 30 i complessi monasteriali dai quali si diffonde il mistico senso di spiritualità che avvolge ogni visitatore; non si può non visitare alcuni di questi gioielli: il Vat Visoun, il Vat Sené, il Vat  Xieng Thong.

Pranzo in un ristorante tipico.

Nel tardo pomeriggio, per ammirare i colori del tramonto, si salirà al Vat Chom Si, sulla collina sacra Phu Si che domina il paesaggio di Luang Prabang.

Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.

Partenza in motoscafo per risalire il corso del Mekong e lungo il tragitto si potrà visitare un tipico villaggio dove, nel mezzo di una folta vegetazione, tra le altre attività tradizionali, si distilla il fortissimo liquore nazionale Lao Lao. Dove il fiume si restringe e la parete di roccia incombe, si approda per alle sacre grotte di Pak Ou che, nel corso di pellegrinaggi secolari, sono state riempite da migliaia di statue di Buddha.

Pranzo in ristorante tipico.

Sulla via del ritorno, ci si fermerà sulla riva destra, di fronte a Luang Prabang, per una breve e rilassante camminata nel villaggio Xieng Maen, un tempo famoso per la lavorazione delle alghe di fiume e le sue antiche pagode. Segue rientro a Luang Prabang per immergersi nel colorato mondo del mercato dei prodotti artigianali che, al calare del sole, si apre sulla via che corre tra il Phu Si e l’antico Palazzo Reale.

Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.

Mattinata dedicata alla visita delle cascate di Kuang, lungo la strada sorgono degli agglomerati di H'Mong, irriducibili guerrieri e coltivatori del papavero da oppio che hanno abbandonato le antiche consuetudini ma conservano intatto il fiero portamento. Si raggiungerà poi il Parco naturale con la stupenda cascata le cui acque precipitano su formazioni di roccia calcarea, incorniciata di folta vegetazione, per poi calmare il loro impeto in bacini color turchese dove alcuni audaci potrebbero anche tentare una nuotata decisamente rinfrescante.

Pranzo in un ristorante tipico.

Nel pomeriggio visita di Luang Prabang in bicicletta, dove si possono percorrere le vie della città alla ricerca di qualche insolito acquisto, mentre per chi non pedala e non ama andare a piedi, si potrà sempre trovare un tuk tuk.

Cena e pernottamento in hotel.

Svegliandosi prima dell'alba sarà possibile recarsi nella via centrale di Luang Prabang per per assistere alla questua dei bonzi, una fila di oltre 200 monaci  che, con alla testa il loro Patriarca, sfilano silenziosi tra la riverente popolazione che offre loro il cibo della giornata.

Rientro in hotel per la prima colazione.

Segue visita al Museo Nazionale che è situato nell’edificio del vecchio Palazzo Reale, costruito nel 1904 e che ospita una ricca collezione di oggetti appartenenti al tesoro della famiglia reale, e soprattutto il Phra Bang, ossia la statua in oro alta 83 cm che, secondo la tradizione, è simbolo del regno di Lane Xang dal XIII secolo.

Segue trasferimento con volo a Vientiane e pranzo in un ristorante tipico.

Il pomeriggio sarà dedicato alla visita dei principali templi della città: passando a lato del Patuxai o “Porta della Vittoria”, il memoriale dedicato a tutti i Laotiani caduti durante tutte le guerre, si raggiunge il luogo più sacro di tutto il Laos, il That Luang, il grandioso stupa che, si dice, contenga una reliquia del Buddha che si pensa essere stata qui portata nel III secolo a.C. Nel cuore della città vecchia, il chiostro dell’antico Vat Si Saket accoglie più di duemila immagini del Buddha che, si dice, lo abbiano preservato dalle distruzioni portate dagli eserciti siamesi nel 1828. Sull’altro lato della strada, la raffinata architettura classica del Ho Phra Keo, accoglie il Museo di arte religiosa con una stupenda statua buddhista in bronzo.

Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.

Trasferimento all’aeroporto e volo per Pakse. All’arrivo, trasferimento in hotel.

Intera giornata dedicata alla visita dell'altopiano del Bolaven, la regione delle ricchissime piantagioni di tè e del famoso caffè, delle selve scoscese e delle stupefacenti cascate di Tad Fane e Tad Lo. Questa è la terra dove vivono numerosi gruppi etnici appartenenti alla famiglia Mon-Khmer. Si incontreranno i villaggi di Laven, Alak, Nghé e Suei che hanno la comune caratteristica di costruire le loro capanne intorno ad uno spiazzo, al centro del quale si trova il tempio del Genio protettore e il palo ove si compie il rito del sacrificio del bufalo. Essi vivono ancora secondo i  loro ancestrali costumi, coltivando la terra con gli strumenti dei loro antenati e conservando intatta la riservata gentilezza della gente di montagna.

Pranzo in corso di escursione in un ristorante tipico.

Cena e pernottamento in hotel (le cui sistemazioni sono semplici ma confortevoli).

Prima colazione in hotel.

Attraversato il Mekong, si raggiunge la città di Champasak, a Sud-Ovest della quale si trova un monte alto 1416 m e culminante con un pinnacolo a forma di lingua, il Vat Phou. Antico luogo di culto dei geni della montagna e degli spiriti delle acque, nel VI secolo, gli Khmer del Cenla vi costruirono un tempio in onore del Dio Shiva. Gli imperatori di Angkor considerarono questo luogo il loro “tempio dinastico”. L'antico culto shivaista è caduto in disuso ma il luogo rimane tuttora sacro ed è venerato dai buddhisti laotiani e cambogiani.

Pranzo in un ristorante tipico.

Tornati sulla riva sinistra, si procede verso Sud, seguendo il corso del fiume Mekong fino al punto in cui esso si allarga a dismisura accogliendo isole e isolotti, dove gli abitanti traggono sostentamento dalla pesca e dalle colture tropicali. Si prosegue poi ancora verso Sud fino a raggiungere Don Khong, la grande isola ove il tempo pare essersi arrestato alle ere antiche.

Cena e pernottamento in hotel (le cui sistemazioni sono semplici ma confortevoli).

Prima colazione in hotel.

La giornata si svolgerà lungo le acque del Mekong, in uno dei piú suggestivi e grandiosi paesaggi indocinesi. Qui aleggia tuttora il clima del periodo coloniale dell’800 e degli avventurosi viaggi di esplorazione sul Mekong. La natura si è difesa da ogni assalto della modernità e ha conservato intatta la sua primordiale potenza e bellezza. Nella grande isola di Don Khong le acque possenti e limacciose, ma ancora  incontaminate, precipitano verso la pianura cambogiana con le spettacolari cascate di Pha Peng, tanto imponenti che molti le hanno ribattezzate, forse con un po' di enfasi, il “Niagara dell’ Oriente”. Oltre le cascate, da Voeun Kham, si possono raggiungere, a bordo del sampan, le quiete anse del fiume, habitat ideale per i rarissimi delfini del Mekong.

Pranzo in corso di escursione in un ristorante tipico.

Cena e pernottamento in hotel (le cui sistemazioni sono semplici ma confortevoli).

Il tour è concluso, dopo la prima colazione la giornata è libera in funzione del trasferimento all'aeroporto.