Uganda - Informazioni utili per il tuo viaggio

L'Uganda è una terra ancora inesplorata per il turismo di massa ed è uno dei pochissimi luoghi al mondo in cui ancora sopravvivono i gorilla di montagna, antichi antenati dell'uomo, oggi minacciati dall'estinzione. Sono loro, insieme ai simpatici scimpanzè, la principale attrazione che conduce qui i visitatori più intrepidi da ogni angolo del mondo. Questa terra selvaggia è perfetta per chi ama la natura al suo massimo splendore e per chi vuole effettuare safari insoliti.

La sua capitale è                    Kampala, non ha sbocchi sul mare, ma nella parte meridionale ospita parte del lago Vittoria, che per il resto si estende in Kenya e Tanzania. Il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi, fiumi, savane e foreste equatoriali. Buona parte del paese, attraversato a sud dall’Equatore, si colloca su un altopiano e presenta un clima semi arido nella parte nord, mentre il resto del territorio è interessato da frequenti precipitazioni. Le temperature sono buone durante tutto l’arco dell’anno, così come il soleggiamento. La stagione delle piogge si colloca tra febbraio e aprile e agosto e ottobre. La stagione secca dura invece da novembre a febbraio e da giugno ad agosto.

La foresta equatoriale copre solo una piccola porzione del paese, precisamente sulle pendici della catena del Ruwenzori. Dove la foresta vera e propria è stata abbattuta, cresce la cosiddetta foresta secondaria, un habitat impenetrabile costituito da felci, bambù e liane. Nelle zone meno piovose si sviluppa anche la foresta a galleria, dove vivono ippopotami, coccodrilli e diversi insetti portatori di malaria, malattia del sonno e febbre gialla. Le aree protette sono numerose e fanno dell’Uganda una delle principali mete turistiche dell’Africa orientale.

Per quanto riguarda il sistema economico, l’agricoltura resta il settore trainante, occupando circa l’80% della forza lavoro, specializzata principalmente nella produzione e vendita all’ingrosso di caffè. Importanti sono anche le coltivazioni di mais, sorgo e patata. L’allevamento è altrettanto importante, mentre l’industria è prevalentemente leggera, impiegata nei settori alimentare e tessile e del cemento. Il settore secondario si concentra però esclusivamente a Tororo, Jinja e Kampala. 

Tra i luoghi da non perdere figurano senz’altro il Parco nazionale impenetrabile di Bwindi, patrimonio dell’Unesco a causa della sua eccellente biodiversità, il Queen Elizabeth national park, sviluppato attorno al canale di Kazinga, il Parco nazionale delle cascate Murchison, diviso in due dal Nilo Vittoria che dà origine alle cascate da cui il parco prende il nome, e il Parco nazionale di Kibale, comprendente un habitat tra i più diversificati, dalla foresta pluviale alla prateria e la palude.