Tour del meglio del Kazakistan

Benvenuti in Kazakistan! La guida vi verrà incontro all'aeroprto per accompagnarvi in hotel. Check in e riposo fino a mezzogiorno. Il tour di Almaty inizia con il pranzo, dove farete conoscenza con i compagni di viaggio e vi sarà presentato il programma. Almaty fu la capitale fino al 1997 ed è ancora la più grande del Kazakistan. Il suo nome significa "luogo ricco di mele". Si crede che questo sia il luogo di origine delle mele. Almaty è una città affascinante e verde, le strade sono ampie e fiancheggiate da alberi e si vedono bene i monti Ala-Too che fanno da sfondo allo skyline.

Visita al Panfilov Park, che prende il nome dal generale Panfilov che combattè i tedeschi nella Seconda guerra mondiale. Come narra la storia, i 28 uomini sotto il suo comando respinsero 50 carri armati tedeschi dalle periferie di Mosca. Un impressionante monumento è stato eretto in loro onore al centro del parco. L'attrazione più famosa di Almaty, la cattedrale Zankov, si trova nel Panfilov Park. Fu costruita nel 1904 senza usare chiodi di metallo ed è uno degli edifici in legno più alti al mondo. Di fianco al parco c'è il museo degli strumenti musicali, che si visiterà.

Al Bazar verde avrete la possibilità di conoscere meglio la cultura kazaka acquistando frutta fresca e verdure, con ottime possibilità anche per scattare delle foto. Noterete che diversi gruppi etnici vendono diversi tipi di prodotti: le donne russe che vendono pollo, i tagiki e uzbechi che vendono frutta secca e le donne coreane che vendono insalate coreane ecc. Cena a buffet in hotel. Hotel Kazzhol o simili.

La meta di oggi è Altyn Emel, un parco nazionale nella steppa. Lungo la strada ammirerete il paesaggio kazako: una vasta steppa apparentemente infinita. Dopo circa cinque ore di viaggio, con una breve sosta al fiume Ili, si arriva al villaggio di Basshi nel territorio del parco. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio viaggio di circa due ore per raggiungere le "dune cantanti", la principale attrazione del parco. Alte circa 150 metri e ampie quasi 3 km, a differenza della maggior parte delle dune, non si spostano con il vento. Al contrario, risuonano di particolari melodie quando il clima è secco. Alcuni pensano che la causa sia il vento: la brezza fa frusciare la sabbia. mentre venti più forto producono suoni simili a quelli di un organo. Altri ritengono che la sabbia si elettrifichi a causa delle frizioni e dia come risultato una vibrazione sonora. In ogni caso, sarà un fenomeno indimenticabile. Una volta esplorate le dune, si visita una banya nomade per conoscere la tradizione locale della sauna prima di spostarsi al piccolo hotel di Basshi.

Dopo colazione la meta di oggi è il Charyn Canyon, una delle attrazioni naturali più famose del Kazakistan. Il canyon è spesso paragonato al Grand Canyon, anche se è molto più piccolo con una lunghezza totale di 80-90 km. La parte del canyon che visiterete viene soprannominata "valle dei castelli" per via delle sue strane formazioni rocciose. Lungo 3 km e profondo 100 metri: lo percorrerete in lunghezza fino al fiume dove si pranza con un picnic. In serata arrivo ad Almaty in tempo per la cena. Hotel Kazzhol o simili.

Oggi si visitano le montagne vicino ad Almaty prima di prendere il volo serale per Shymkent. Si parte da Medeo e Shymbulak, resort montani. Almaty ha ospitato le Olimpiadi invernali asiatiche nel 2011 e i servizi sono stati notevolmente migliorati per quell'occasione. Medeo vanta una gigantesca pista da pattinaggio, usata per pattinaggio veloce. A 1961 metri d'altezza, è probabilmente la più elevata in altitudine al mondo. Shymbulak si trova più in alto nella valle ad un altitudine di 3200 metri ed è il centro sciistico migliore del Kazakistan. In estate non c'è neve, ma si può comunque prendere la funivia per arrivare alla cima del Shymbulak e godere dell'aria fresca e dei panorami.

Dopo pranzo si raggiunge un'altra bellissima attrazione naturale, il Grande lago di Almaty. Il lago è un bacino naturale montano situato nel Parco nazionale Ile-Alatau ad un'altitudine di 2500 metri . Ci vuole circa un'ora dal centro città per raggiungerlo. Sfortunatamente non è permesso percorrere tutta la strada fino al lago o fare il bagno, ma si può apprezzare il paesaggio montano e fare delle foto.

Alle 17 si lascia il lago per raggiungere l'aeroporto e prendere il volo interno per Shymkent, che parte alle 19.25 dall'aeroporto di Almaty. All'arrivo a Shymkent alle 20.50 trasferimento in hotel per cena e pernottamento. Hotel Shymkent o simili.

Oggi si viaggia verso Turkestan, città antica di 1500 anni. Un tempo era nota come Yassy e Shavgar, capitale del regno kazako dove avvenivano le incoronazioni. Uno dei suoi monumenti più famosi è il mausoleo di Khoja Akhmed Yasavi, importante figura che contribuì alla diffusione dell'Islam nella steppa kazaka. L'imperatore Tamerlano commissionò il mausoleo nel 1389 e i lavori proseguirono fino alla sua morte nel 1405 quando furono interrotti. Nei tempi antichi, visitare questo posto tre volte equivaleva a visitare La Mecca. Oggi, questo santuario non concluso è uno spettacolo incredibile e vanta la cupola più grande dell'Asia centrale. Divenne il primo sito Unesco del Kazakisan nel 2003. Si passerà diverso tempo nel mausoleo e nella vicina necropoli, nei bagni orientali e nella moschea sotterranea, conoscendo meglio la storia di Yasavi e della Via della Seta. Nel tardo pomeriggio ritorno a Shymkent in tempo per la cena. Hotel Shymkent o simili.

Dopo la colazione trasferimento io in aeroporto per il volo per Astana che parte alle 11. Arrivo ad Astana alle 12.23 e trasferimento in hotel per il check in, quindi pranzo in centro.

Astana è la capitale più giovane dell'Asia centrale ed è il simbolo del Kazakistan del 21esimo secolo. Architetti famosi e qualificati quali Norman Foster hanno contribuito alla realizzazione di questa città futuristica dallo skyline quasi surreale. Si inizia il tour nel pomeriggio dalla Piazza Indipendenza con la visita dell'impressionante moschea Hazrat Sultan. Da qui ci si sposta alla torre di Baitrerek nel cuore della parte nuova di Astana. La torre è diventata il simbolo di Astana. La sua forma rappresenta un pioppo con un uovo d'oro posato sulla cima da un uccello magico di cui si narra nei racconti popolari kazaki. Dalla cima della torre si ammira il panorama della città e delle steppe circostanti. Si passeggia quindi nel Nurzhol Boulevard, progettato da Kisho Kurokawam dove si trovano quasi tutti i palazzi moderni di Astana. Si conclude la passeggiata a Khan Shartyr, un gigantesco centro commerciale a forma di tenda progettato da Norman Foster. Ormai è già ora di cena, dopo aver mangiato si osserva lo spettacolo di luci a fiume Ishim prima di tornare in hotel. Hotel Kazzhol o simili.

Ieri abbiamo avuto giusto il tempo sufficiente per dare una prima occhiata all'architettura moderna di Astana. Oggi si conoscerà meglio la storia del paese in tre musei, tutti molto diversi tra loro. Si inzia al mattino con il Museo memoriale Alzhir, a 40 km dalla città, per conoscere meglio la oscura storia del Kazakistan. Alzhir fu il più grande campo di concentramento dell'URSS per le mogli dei "traditori della patria". Qui capirete come vivevano le persone, come lavoravano e sopravvivevano nei campi di concentramento sovietici, i famosi gulag. Di nuovo ad Astana si pranza e si riparte per visitare il nuovo Museo nazionale. Il museo è grande e si visitano le sale più interessanti, tra cui quelle con famosi artefatti sciti in oro, soprattutto "l'uomo dorato".

Il terzo museo è situato nella parte della città che fu costruita appositamente per l'EXPO 2017 sul tema dell'energia futura. Il cuore della zona Expo è l'edificio Nur Alem, il più grande edificio sferico al mondo con diametro di 80 metri e altezza di 100. Gli edifici fungevano da padiglione del Kazakistan durante l'Expo e dal 2018 diventeranno un "museo del futuro". Dopo le visite cena di saluto in un ristorante. Hotel Kazzhol o simili.

Trasferimento in aeroporto.