Tour dell'India nel Punjab con festival Hola Mohalla

Arrivo a Delhi con volo internazionale. Incontro e assistenza da parte dello staff locale all'arrivo e trasferimento in hotel. Pernottamento a Delhi. 

Colazione in hotel. Trasferimento alla stazione ferroviaria per il treno per Chandigarh. Si viaggia a bordo del Kalka Shatabdi Express (07.40/ 11.05). All'arrivo, visita al giardino di roccia, un paesaggio unico, costruito con scarti urbani e industriali. Questo strano progetto è opera di Nek Chand, ex ispettore stradale di Chandigarh. Realizzato come un'esposizione all'aria aperta, il giardino di roccia si estende per 64 acri. In seguito, partenza per Anandpur Saahib (90km/ 01:30hr). All'arrivo, check in in hotel e cena in hotel. 

Colazione presto in hotel. Escursione di una giornata intera ad Anandpur Saahib per assistere all'Hola Mohalla. Anandpur Saahib è uno del luoghi religiosi più importanti per i Sikh. L'antico Gurudwara vide la nascita del Khalsa 300 anni fa e ha continuato ad essere luogo di ritrovo per eventi religiosi e adunanze politiche significative.

Fu nel giorno del Baisakhi del 1699 che Sri Guru Gobind Singh Ji battezzò i "Panj Pyaras" ad Anandpur Saahib, nel luogo dove si trova Takht Sri Kesgarh Sahib. Anandpur Saahib si anima ogni anno in occasione dell'Hola Mohalla. La tradizione risale al periodo del decimo Guru, Sri Guru Gobind Singh Ji. Il Guru decise che, in occasione della celebrazione dell'Holi, per la festa del divertimento e dei colori si dovessero mettere in scena anche le arte marziali della sua gente e diede alla festa dell'Holi un nome più mascolino, Hola Mohalla.

Ogni anno l'Hola Mohalla raduna fedeli da tutto il paese per una festa all'insegna di colori e gioia. I Nihang, i membri dell'esercito del Guru, con i loro abiti colorati, sono la principale attrazione per chi assiste. In abiti blu scuro con cinture arancione, grandi turbanti conici decorati con anelli d'acciaio, lunghe barbe, baffi attorcigliati, i Nihang mettono in scena finte battaglie armati di lance e spade. Il loro esercito fa sosta in molti punti per mostrare la propria arte alle persone radunate, giunte da tutto il paese ad Anandpur Saahib. In serata rientro in hotel per il pernottamento. 

Colazione in hotel e partenza per Amritsar. All'arrivo check in in hotel. La città di Amritsar è una città suggestiva, che raccoglie le tradizioni di una cultura secolare. Città prospera con importanti centri religiosi e storici, Amritsar esibisce un glorioso passato, un magnifico presente e un futuro ottimista. Ogni Sikh devoto desidera compiere un pellegrinaggio con bagno purificante al Tempio d'Oro.

La visita ad Amritsar permette infatti al pellegrino di purificare la propria anima. Cena in hotel. Dopo cena, si assiste alla cerimonia del "Palki Sahib" al Tempio d'Oro alle 21.30. Ogni sera, il Granth Sahib è portato in processione lungo il ponte fino al suo "letto" nell'Akal Takht, sede del parlamento Sikh, costruito nel 1609.

Chiamata Palki Sahib, questa cerimonia notturna offre la possibilità ai pellegrini maschi e ai visitatori di partecipare attivamente alla venerazione del libro sacro. Si formano delle code di fronte e dietro al pesante palanchino e ciascun uomo porta in spalla il peso per qualche secondo prima di passarlo ad un altro, formando così una catena umana dove tutti a turno partecipano e riposano. La cerimonia avviene solitamente alle 23 in estate e alle 21.30 in inverno. Pernottamento ad Amritsar. 

Colazione in hotel. Tour della città con visita al Tempio d'Oro, al tempio Durgiana e al Jallianwala Bagh. Pranzo facoltativo presso una cucina comunitaria detta "Langar" al Tempio d'Oro. Quest'ultimo, l'edificio più sacro per i Sikh di tutto il mondo, è comunemente chiamato Sri Harmandir Sahib. L'idea di questo santuario si deve a Guru Arjan Sahib, che ne progettò personalmente la struttura.

Il santo islamico Hazrat Mian Mirji di Lahore, pose le fondamenta per il Tempio d'Oro il primo dicembre del 1588. La dimora sacra della dea Durga ad Amritsar, il tempio Durgiana, assomiglia al Tempio d'Oro nella struttura ed è considerato tra i templi più sacri della città, risalente al 16esimo secolo. Dipinti e bassorilievi complessi raffiguranti la dea Durga nelle sue varie incarnazioni decorano questo magnifico tempio.

Jallianwala Bagh è il memoriale di una grande tragedia, che rievoca lo spirito patriottico di ogni indiano. Fu qui infatti che il peggior massacro dell'intera storia della lotta per la libertà dell'India ebbe luogo nel 1919. Per commemorare l'eccidio di innocenti, fu costruito un memoriale nel luogo della tragedia.

Nel tardo pomeriggio escursione al posto di confine Wagah per assistere alla cerimonia del ritiro della guardia. Il confine internazionale tra India e Pakistan, Wagah, è sempre stato un argomento di primo piano sui media di Paesi. Edifici elaborati, barriere e strade segnano il confine su entrambi i lati. La recinzione tra i confini è elettrificata ad alto voltaggio. La sera, in questo punto, si svolgono le affascinanti e colorate cerimonie del ritiro della guardia. Le marce, lo sfarzo, il cambio della guardia all'interno di un piccolo spiazzo, offrono uno spettacolo suggestivo che raduna le folle. Rientro in hotel, cena e pernottamento. 

Colazione in hotel e partenza al mattino per Bhatinda visitando il tempio Shri Tarn Tran Sahib e Gurudwara Tila Baba Farid a Faridkot lungo il tragitto. Arrivo a Bhatinda e visita del forte di Bhatinda. In seguito check in in hotel. Cena in hotel. 

Gurudwara Tilla Baba Farid è un antico edificio collocato vicino a Qilla Mubarak a Faridkot. Si tratta di un importante luogo di venerazione per i Sikh del paese. Molti viaggiatori e fedeli visitano questo luogo. Ogni giovedì i seguaci della religione Sikh offrono preghiere e rendono omaggio al grande santo Sufi, Baba Farid. Viene suonata la Shabad Kirtan (la sacra musica Sikh) e si allestisce il Langar, la cucina comune che serve cibo a tutti, introdotta da Guru Nanak, tutti i giorni, a fedeli e turisti che visitano questo luogo.

Si ritiene che Baba Farid, il grande santo Sufi, abbia meditato qui per 40 giorni prima di procedere verso Pakapattan. Qui si conserva un pezzo di legno sacro. Si crede che Baba Farid abbia asciugato questo pezzo di legno con le sue mani e lo abbia coperto di fango.

Tarn Taran Sahib Gurudwara fu fondato dal quinto Sikh Guru Shri Guru Arjan Dev Ji (1563– 1606). Egli pose le fondamenta del tempio. Nel 1947, l'anno della suddivisione dell'India e del Punjab, Tarn Taran rimase l'unico tehsil (distretto) del Punjab insieme a Shiekhupura, Ludhiana, Jalandhar, Hoshiapur, Kapurthala, Amritsar, Lyallpur, Patiala con maggioranza Sikh. La città fu il centro dell'insurrezione Sikh negli anni Ottanta e all'inizio degli anni Novanta. Tarn Taran Sahib fu proposta come capitale del Khalistan, l'ipotetica nazione indipendente dei Sikh.

La principale occupazione in questa regione è l'agricoltura, insieme all'industria agricola, con poche altre industrie presenti. Il distretto di Tarn Taran fu costituito nel 2006. La dichiarazione della sua fondazione fu fatta dal capitano Amrinder Singh, ex primo ministro del Punjab, durante le celebrazioni per il martirio di Sri Guru Arjan Dev Ji. A questo punto, divenne il 19esimo distretto del Punjab. Si crede che Rao Bhatti abbia fondato la città moderna di Bhatinda nella giungla di Lakhi nel terzo secolo, e gli fu sottrata dai Brars. Bala Rao Bhatti abitò la città del 965 d.C., chiamandola Bhatti vinda dal suo cognome. La città rimase anche capitale del Raja Jaipal. In seguito il nome fu trasformato in Bhatinda, come oggi è conosciuta. Pernottamento a Bhatinda. 

Colazione in hotel. Dopo la colazione partenza per Alsisar, con sosta ad Agroha per visitare il tempio di Agrasen. All'arrivo ad Alsisar, check in in hotel. Cena in hotel. Tremila anni fa Agroha fu il regno del maragià Agrasen. Le rovine di Agroha si trovano a circa 1,5 km dall'attuale villaggio di Agroha. Seppelliti qui sono i resti dell'antica città. Gli scavi iniziarono tra il 1888 e il 1889. Il regno fu scoperto allora.

Agroha si trova nel distretto di Haryana e conserva le rovine della capitale dello stato di Agroha. L'antica città esisteva centinaia d'anni prima dell'avvento della dinastia Kushan. Un tempo lo stato era noto per la sua ricchezza, ma con il passare del tempo non seppe respingere le invasioni di greci, Yavana e Huna. Le invasioni portarono alla migrazione degli abitanti di Agroha verso altre zone dell'India, tra cui Rajasthan, Uttar Pradesh, Punjab e Malwa.

Gli abitanti furono comunemente chiamati Aggarwals, ovvero "gente di Agroha". Dagli scavi è risultato evidente che sotto ai tumuli esisteva una città grande e ben strutturata. Grandi quantità di monete di bronzo e argento di diverse forme e dimensioni sono state rinvenute. Le incisioni sulle monete dimostrano che appartengono a diversi periodi. Sono state rinvenute anche statue di pietra e sabbia, oltre ad utensili risalenti al secondo secolo a.C.

Sheela Mata Shakti Mandir è un tempio Tri-Shakti, che significa "tre poteri" e si riferisce a tre dee: Maha Durga, Maha Laxmi e Maha Saraswati. I tre poteri rappresentano anche l'energia cosmica delle tre forme del dio supremo. Sono dunque le forme femminili dello stesso dio. Il tempio fu costruito in pietra rossa. Fu progettato secondo lo schema architettonico del Rajasthan, L'architetto principale del tempio fu Harshad Chavda di Ahmedabad. La cupola principale del tempio si eleva per 26 metri da terra. Sotto la cupola principale si trova il Madhi di Sheela Mata. Nel complesso principale si trovano gli idoli (Murti) di Ma Durga, Ma Laxmi e Ma Saraswati. Inoltre, ci sono quattro templi più piccoli disposti intorno al tempio principale. Pernottamento ad Alsisar. 

Colazione in hotel. Al mattino visita al villaggio di Gangiasar dei musulmani Qaim Khani, musulmani rajput. Khem fa risalire le loro origini al principe rajput indù Karam Chand che si convertì all'Islam per ordine del re Firoze Shah Tughlaq insieme a due dei suoi fratelli. Il principe Karam Chand fu ribattezzaro Qaim Khan. I rajput khemkhani sono discendenti di Qaim Khan. In seguito visita agli haveli decorati della regione e rientro in hotel. Cena in hotel e pernottamento ad Alsisar. 

Colazione in hotel. Al mattino partenza per Nawalgarh. Nel pomeriggio visita agli haveli decorati della regione. Rientro in hotel dopo le visite e cena in hotel. Nawalgarh è una città localizzata nella regione di Sekawati ed è famosa per i suoi tanti haveli disseminati in vari punti. Gli haveli sono decorati con affreschi e sono ancora ben conservati. Pernottamento a Nawalgarh.

Colazione in hotel e partenza per Delhi. Arrivo a Delhi. Cena e trasferimento all'aeroporto internazionale. (Sistemazione dopo il tour e trasferimento prenotabili su richiesta).