Tour culturale dell'Uganda con lago Bunyonyi, cascate Murchison e safari
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Fatevi un viaggio alla scoperta dell'Uganda, in Africa, incontrando la popolazione locale, la fauna e una natura incredibile! Questo tour di 19 giorni vi permetterà di conoscere tutte le principali culture dell'Uganda. Tutti i safari vi permetteranno infatti di entrare in contatto con le culture indigene quali i Batwa dell'Uganda sudoccidentale.
Leggi di piùFatevi un viaggio alla scoperta dell'Uganda, in Africa, incontrando la popolazione locale, la fauna e una natura incredibile! Questo tour di 19 giorni vi permetterà di conoscere tutte le principali culture dell'Uganda. Tutti i safari vi permetteranno infatti di entrare in contatto con le culture indigene quali i Batwa dell'Uganda sudoccidentale.
Sarà un'esperienza emozionante, esplorando il patrimonio Imbalu dei Basigu, del regno Buganda con le tombe Kasubi e i santuari di Namugongo.
Inoltre, durante la vostra vacanza avrete l'occasione di ammirare:
All'arrivo all'aeroporto internazionale di Entebbe sarete accolti da un autista e guida di safari che vi trasferirà in albergo per cena e pernottamento.
Dopo la colazione ci si sposta nella zona orientale del paese, attraversando la foresta Mabira che si estende per oltre 300 km quadrati, prevalentemente composta da vegetazione semi-decidua in cui oltre 200 specie di piante sono state identificate. Si prosegue verso le cascate Bujagali, dove ammirerete l'acqua bianca e scintillante del Nilo, che si fa strada impetuoso tra le pietre per raggiungere il Mediterraneo, sarete allietati dal gruppo culturale dei Budondo, guarderete chi fa rafting e apprenderete i misteri delle cascate Bujagali.
Dopo pranzo si procede alla sorgente del Nilo per poi tornare in hotel. Cena e pernottamento.
Dopo colazione si raggiunge Mbale per poi raggiungere Kumi dove vedrete le incisioni rupestri Nyero, che si considerano essere antiche di 700 o forse mille anni, ritenute tra le più belle dell'Africa orientale. I dipinti sono realizzati con pigmenti rossi e bianchi. Si dice che siano opera di cacciatori raccoglitori che vivevano nella regione circa 2000 anni fa.
Dopo colazione, si viaggia verso la città di Mbale nella zona orientale del paese. I Bagisu o Gisu sono anche noti come Gishu, Bagishu, Masaba o Sokiwa, e fanno parte della famiglia dei Bantu, che vivono lungo le pendici del Monte Elgon (detto anche Monte Masaba), nel distretto di Mbale in Uganda orientale.
Una persona della tribù Bagisu viene detta Mugisu e tutto ciò che è relativo ai Bagisu, incluse la cultura, la tradizione, i valori e le proprietà viene chiamato anche Kigisu. Pertanto, si può parlare di musica Kigisu, di danze Kigisu o di cultura Kigisu. Inoltre, il termine generico Gisu (Gishu) è stato utilizzato da studiosi quali Victor Turner (1969-1973) e da Suzette Heald (1982) per far riferimento alla gente, alla regione, alla lingua e alla cultura Bagisu. Si può quindi parlare di Gisu quando si indicano le persone Bagisu o qualsiasi cosa che ad essi appartenga. In ogni caso, i Bagisu non si riferiscono a sè stessi o a ciò che a loro appartiene con il termine Gisu (Gishu). Cena e pernottamento al resort.
Dopo colazione, si conoscerà da vicino la tradizionale tecnica percussionistica nota come Kadodi, per poi assistere alla circoncisione maschile conosciuta come Imbalu, visitando all'incirca tre cortili, detti anche Lusho (se ci sarà tempo). Lascerete quindi la zona montuosa e l'incredibile cultura locale per fermarvi a Mbale. Vedrete le piantagioni di banana e caffè sulle pendici della montagna. Cena e pernottamento al resort.
Dopo colazione si parte per Entebbe passando per Kampala e visitando i santuari dei martiri di Namugongo dove l'allora re dl regno Buganda, Mwanga 11, ordinò l'uccisione di 22 convertiti cristiani che avevano denunciato la religione tradizionale. Visiterete anche le tombe Kasubi dove i re (kabaka) del regno Bugunda sono sepolti.
Dopo la colazione, si viaggia verso il Parco nazionale del Lago Mburo passando per Masaka, circondata dalla comunità pastorale che porta al pascolo i bovini Ankole dalle lunghe corna, uno speciale bovino endemico del luogo. Vi godrete quindi un safari nel Parco nazionale del Lago Mburo. Pernottamento al camp Rwonyo o Mantana.
Dopo la colazione ci si sposta a Kabale, dove visiterete un museo locale e conoscerete la storia e la cultura della gente dell'Uganda sudoccidentale, nota come Kigezi. In seguito si prosegue verso il lago Bunyonyi per cena e pernottamento.
Dopo la colazione si farà visita a un fabbro, sarete accompagnati alla scoperta della fabbricazione di strumenti locali quali lance, coltelli e altri attrezzi utilizzati nella vita quotidiana. In seguito si viaggia per un breve tratto fino a Kisoro. Lungo il tragitto farete visita a una comunità pigmea sul confine con la foresta Echuya.
In seguito si prosegue per Kisoro attraversando una campagna spettacolare, superando colline terrazzate con paesaggi bellissimi e panorami mozzafiato della valle.
Dopo la colazione effettuerete una delle attività più emozionanti del viaggio, con la visita alle montagne vulcaniche Virunga. Queste montagne hanno piante speciali, uccelli e scimmie dorate e inoltre ospitano i gorilla di montagna a rischio estinzione. Visiterete anche la grotta Garama che misura 340 metri in lunghezza e 14 in profondità. E' qui che i pigmei (Batwa) vivevano oltre 100 anni fa. Avrete anche la possibilità di interagire con i discendenti di queste persone favolose, che vi racconteranno della loro cultura e del loro patrimonio storico.
Si viaggia fino al Parco nazionale Queen Elizabeth, passando per Kabale. Pranzo a Mbarara e proseguimento attraverso una campagna verde con foreste naturali e piantagioni di tè e banane. Vi godrete un safari sul canale Kazinga. Cena e pernottamento al Marafiki Safari Lodge /Mweya Safari Lodge.
Le attività di oggi includono una safari nei territori di accoppiamento dei kob e nel canale, in seguito giro in lancia sul canale Kazinga che unisce il lago George al lago Edward. Visiterete anche il museo a Mweya. Il museo ospita una collezione di strumenti usati dall'uomo da circa un millione e mezzo di anni fa fino ad oggi. In serata, relax in piscina ripercorrendo le attività della giornata.
Dopo la colazione si viaggia verso Fort Portal attraversando la linea dell'Equatore. A Fort Portal visiterete il palazzo reale e il forte Gerry, costruito negli anni 80 dell'Ottocento per proteggere il regno Tooro dagli attacchi del regno Bunyoro, visiterete poi un giardino botanico con piante medicinali.
Oggi la sveglia è all'alba. Si avrà l'occasione di vivere un'interessante esperienza educativa sulla coltivazione e la lavorazione del tè, e approfondire le tecniche di coltura quali spiumatura, ribaltamento, potatura, diserbaggio, vendita della foglia verde e applicazione dei fertillizzanti. Sarete accompagnati attraverso le varie fasi di lavorazione del tè, dalla foglia verde fresca al tè in sè. Conoscerete gli aspetti più tecnici quali essiccazione, ondulatura, fermentazione, colorazione e suddivisione del tè in diverse categorie.
Approfittate dell'occasione per assaggiare il tè fresco appena lavorato durante il processo di controllo della qualità. In seguito si raggiunge Hoima. Lungo il tragitto visiterete il santuario dei martiri Katosa, memoriale ad una delle vittime, Sant' Adolfo, che fu tra i 22 martiri uccisi a Namugongo per ordine di Kabaka Mwanga nel 1886. In ricordo di Sant'Adolfo è stata costruita una parrocchia cattolica e qui pellegrini si recano in visita ogni 27 di gennaio. Vicino alla chiesa ci sono rocce con dipinti e nomi dei singoli martiri uccisi da Kabaka Mwanga a Namugongo.
Dopo la colazione, oggi si visita la tomba di Kabalega a Mparo. Il re Kabalega fu il 23 esimo omukama di Bunyoro, un re potente e genio di guerra, il cui potere e la cui ricchezza costituirono una minaccia per il colonialismo. A causa della sua forte volontà e della sfiducia nei confronti degli europei e dei loro delegati, Kabalega fu il re più odiato nella regione dei laghi da parte degli imperialisti. Dentro la sua tomba si trova una collezione di oggetti quali lance, tamburi reali, sgabelli, cesti, zucche, scudi, pentole, pelli di animali e altri doni risalenti a quei tempi.
C'è un monumento fuori dalle tombe dove il re Kabalega incontrò Emin Pasha, l'unico agente coloniale che lo apprezzava e rispettava ed era suo amico. "In questo luogo l'Omukama Chwa 11 Kabalega ricevette il dottor Emin Pash il 22 settembre 18877" recita l'iscrizione su un monumento fuori dalla sua tomba. Il luogo viene chiamato "ahagasani" in Runyoro. Il luogo un tempo ospitava il palazzo di Kabalega. Visiterete quindi il Forte Katasiha, costruito da Kabalega e poi utilizzato dall'agente coloniale colonello Colville nel 1894 dopo aver sottomesso il re Kabalega. Questo era la roccaforte di Kabalega e molte battaglie sono state combattute intorno a questa fortezza prima che fosse abbandonata.
In seguito si prosegue verso il Parco nazionale delle Cascate Murchison attraverso la scarpata Butiaba. Nei giorni sereni si ammirano panorami mozzafiato del lago Albert e delle montagne blu del Congo. Avrete la possibilità di visitare la cima delle cascate. Qui l'intero fiume Nilo si riversa attraverso uno spazio di 7 metri raggiungendo una profondità di circa 40 metri.
Le attività di oggi includono un safari sul delta e un giro in lancia alla base delle cascate. Ammirerete panorami spettacolari delle cascate e lungo il tragitto vedrete i coccodrilli del Nilo, ippopotami e varie specie di uccelli che si avvicinano alla riva del fiume per bere.
Dopo colazione si raggiunge in traghetto l'isola di Bugala, una delle 84 isole Ssese scoperte nel lago ad acqua dolce più grande dell'Africa, il lago Vittoria, che attraversa l'Equatore. L'isola presenta bellissime spiagge di sabbia, la fauna volatile è prolifica e colorata, è ricca di palme, coltivazioni di ananas e villaggi di pescatori.
Dopo colazione si visita Fort Speke, non propriamente un forte, ma un luogo dove il famoso esploratore europeo John Hannington Speke si accampò per alcuni mesi nel 1862 mentre era alla ricerca della sorgente del Nilo. Da qui inviò i suoi emissari alla corte del kabaka per avere il permesso di entrare nel regno di Buganda. In seguito, durante la giornata, si ritorna all'hotel sulla spiaggia per il pranzo. Nel pomeriggio si visita un villaggio di pescatori per vedere come questi ultimi gestiscono il loro commercio sul lago d'acqua dolce più grande dell'Africa.
Dopo la colazione si lascia l'hotel. Sarete trasferiti al molo per il traghetto che vi porterà a Entebbe (Nakiwogo), da qui sarete accolti da un autista che vi porterà a Kampala o Entebbe per il vostro volo di rientro.