Tour di Iran, Armenia e Georgia
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Un viaggio sensazionale che attraversa diverse popolazioni, etnie, religioni e stili architettonici, dal Medio Oriente al Caucaso. L'itinerario inizia in Iran, una terra affascinante e colorata, esplorando moschee, palazzi e bazar, dove la cultura persiana ancora sopravvive e gli abitanti si rivelano incredibilmente ospitali.
Leggi di piùUn viaggio sensazionale che attraversa diverse popolazioni, etnie, religioni e stili architettonici, dal Medio Oriente al Caucaso. L'itinerario inizia in Iran, una terra affascinante e colorata, esplorando moschee, palazzi e bazar, dove la cultura persiana ancora sopravvive e gli abitanti si rivelano incredibilmente ospitali.
Il paesaggio e le architetture cambiano rapidamente man mano che ci sposta in Armenia e Georgia, le perle del Caucaso, dove le montagne e la natura dominano la scena, punteggiate qua e là da monasteri e chiese ortodosse e cattoliche.
Questo tour vi offrirà l'occasione unica di entrare a contatto con culture poco conosciute e spesso vittime di pregiudizi, lasciandovi ricordi indelebeli.
Dopo essere arrivati all'aeroporto internazionale incontrerete la vostra guida e verrete accompagnati al vostro hotel.
Colazione. Passeggiata per la città di Tehran. Intera giornata dedicata alla scoperta della capitale iraniana, situata ai piedi dei monti Elburz a 1200 metri di altitudine. Visita dei maggiori musei di Tehran incluso il Palazzo Golestan, fatto costruire dai Re Qajar, per ammirare l’imponente sala del trono, il Museo Nazionale, il Museo dei Vetro e il Museo dei gioielli. Pernottamento a Tehran.
Colazione. In mattinata partenza per la città di Zanjan. Circa 36 km prima dell’arrivo a Zanjan visita alla cupola di Soltaniyeh, antica capitale dei mongoli Ilkanidi, regnanti in Iran nel XIV° secolo. Nel 2005, l'UNESCO ha elencato Soltaniyeh come uno dei siti Patrimonio dell'Umanità. Nel pomeriggio arrivo a Zanjan e visita alla città: Museo di Rakhtshuy Khane, Antico Mercato e altro. Pernottamento a Zanjan.
Prima colazione. Partenza per la città di Tabriz. Durante il tragitto visita al particolarissimo villaggio “troglodita” di Kandovan, dove la gente vive tutt’oggi in case ricavate in grotte, abbarbicate sul fianco di una montagna. Visita della città di Tabriz. A testimonianza della storia secolare della città è rimasto ben poco, violenti terremoti distrussero molti dei monumenti storici della città. Tuttavia la città conserva alcuni luoghi ed edifici antichi di indubbio fascino ed interesse. Un monumento importante che è sopravvissuto è la Cittadella di Tabriz, un rudere con elementi verticali. Altre costruzioni d’interesse sono la Moschea di Kabud o "Moschea blu" costruita nel 1465, il grande bazar, fin dall'antichità uno dei principali luoghi di commercio del Medio Oriente, la Fortezza di Alisha e il museo dell’Azerbaigian. Pernottamento a Tabriz.
Colazione. La mattina presto escursione nel Siyah Bisheh (Chalderan) e visita alla Cattedrale di S. Taddeo, quindi partenza per Jolfa e visita al monastero armeno di Santo Stefano, risalente al XVI° secolo e riconosciuto dal 2008 dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Il monastero conserverebbe resti umani, attribuiti a San Giovanni Battista.
Trasferimento a Nordooz, confine tra Iran e Armenia. Incontro con la guida per l'Armenia e partenza per Goris. Durante il tragitto sosta per visitare il villaggio Khndzoresk (città troglodita). Pernottamento e cena a Goris.
Colazione. Di mattina la più lunga teleferica del mondo vi porta al magnifico monastero Tatev (IX-XIIIsecoli). Un ex centro per le scienze e l’arte, dove secoli fa hanno vissuto e lavorato molti tra i più grandi studiosi armeni. Il complesso Tatev si compone di tre chiese, un refettorio, una biblioteca.
Pranzo in un ristorante locale. Partenza per la regione di Vayots Dzor e, attraversando un canyon di 8 km di lunghezza, si va a visitare il meraviglioso complesso monastico di Novarank (12esimo/ 13esimo secolo) posto in una spettacolare posizione sull'orlo di un precipizio. Visita a alla cantina di Areni per assaggiare I vini locali. Partenza per Yerevan. Cena in un ristorante tradizionale. Pernottamento a Yerevan.
Colazione. Inizio della visita della capitale armena definita la "città rosa" per il colore delle pietre ma anche per il riflesso della luce proveniente dai picchi innevati del Monte Ararat al sorgere del sole. Visita al museo di Matenadaran e alla Fabbrica del brandy.(Qui scoprirete la leggenda del brandy armeno. Durante il tour avrete la possibilità di visitare la cantina della maturazione e conoscere le condizioni in cui brandy viene conservato).
Sosta al Memoriale del Genocidio sulla collina di Tsitsernakaberd. Partenza per Echmiadzin. Visita alla Cattedrale di Echmiadzin.Oggi Echmiadzin è la Santa Sede dei Catholicos, il cuore spirituale della Chiesa Apostolica Armena. Visita alle rovine della Cattedrale di Zvartnots (sorse nel VII secolo). Cena in un bel ristorante. Pernottamento a Yerevan.
Colazione. Visita al Museo storico. Pranzo in una casa locale, dove avrete l’opportunità di partecipare alla preparazione del pane armeno ‘‘lavash’’. Si prosegue verso la regione di Kotayq, dove potrete visitare tempio pagano di Garni costruito nel I secolo. Il tour continua con la visita al monastero di Geghard (XIII sec.). Il suo nome deriva dalla famosa lancia che servì a trafiggere il Cristo allo scopo di assicurarsi della sua morte, che secondo la leggenda sarebbe stata portata in Armenia dall'apostolo Taddeo e conservata nel monastero insieme a molte altre reliquie. Benché la cappella principale sia stata costruita nel 1215, il monastero venne fondato nel IV secolo.
Visita alla fabbrica di tessitura dei tappetti Megerian Tappeti. La famiglia Megerian si dedica alla vendita, al restauro e alla produzione di tappeti eccellenti da più di quattro generazioni. Qui avrete l’opportunità non solo di vedere esempi unici di tappeti fatti a mano,ma anche guardare il processo di tessitura. Cena nel ristorante della fabbrica. Prenottamento a Yerevan.
Colazione. Viaggio verso il lago di Sevan, uno dei più grandi laghi ad alta quota del mondo (1900 metri sopra il livello del mare). Alla bellezza naturale del lago, si aggiunge in questa regione armena la maestosità del Monastero di Sevan. Visita delle curiosità della città di Dilijan. Pranzo in un ristorante locale. Visita a una via antica di Sharambeyan con negozi e musei. Visita al Monastero di Haghartsin (X–XIII secoli), un esempio lampante dell’armonia della natura con l’architettura. Ci sono una serie di khachkar (enormi croci di pietra intagliata) molto interessanti nel monastero. Cena e pernottamento a Dilijan.
Colazione. Escursione nella regione di Alaverdi. Visita a due monumenti esclusivi dell’architettura armena dei X–XIV secolo, il convento di Sanahin e il monastero di Haghpat (Patrimonio Mondiale dell'UNESCO). Sanahin è stato costruito da principi armeni provenienti da Constantinopoli nel 900, e Haghpat, invece, è stato fondato durante il regno di Ashot III della dinastia dei Bagratuni. La struttura più antica del monastero fu costruita dalla regina Khosrvanuch nel 977–991 e fu chiamata Chiesa della Santa Croce. Pranzo in un ristorante locale. Prosecuzione verso il confine georgiano. Incontro con la guida locale, disbrigo delle formalità doganali e cambio di pullman. Arrivo a Tbilisi.
Check in nell’albergo. Cena in un ristorante georgiano. Pernottamento a Tbilisi.
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Colazione. Tour la città di Tbilisi. Il nome di Tbilisi deriva dal nome delle sorgenti di zolfo. Il tour di Tbilisi comincia dalla parte vecchia della città. Visita ai bagni vecchi di zolfo, alle chiese ortodosse georgiane ed apostoliche armene, alla sinagoga ebreica e alla moschea turca. Potrete visitare anche la più grande cattedrale del Caucaso, Tbilisi Sameba. Il viaggio include anche la Chiesa Metekhi sulla roccia.
Questa chiesa è stata costruita nel XII secolo e la sua storia è legata alle invasioni mongole e alle repressioni politiche dell'Unione Sovietica. Sosta al Palazzo colorato di Derjani sulla roccia, simile ad un nido di rondine. Pranzo in un ristorante. Visita alla Chiesa ortodossa Narikala St. Nicolas, decorata con affreschi biblici. Vicino della chiesa si trova anche la fortezza Narikala. Da qui, camminando, raggiungerete la chiesa armena di San Gregorio del XII secolo e la sinagoga ebreica. Sul lato opposto si trova la chiesa Sioni. Camminando potrete visitare anche la più antica chiesa di Tbilisi, la chiesa Anchiskhati. Cena in un ristorante tradizionale. Pernottamento a Tbilisi.
Colazione. Partenza verso occidente per visitare la capitale antica ed il centro religioso della Georgia, Mtskheta, con i suoi monumenti storici: Monastero di Jvari e Cattedrale di Svetitskhoveli (entrambi inseriti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO). Pranzo e degustazione del vino al “Chamber of Georgian wine”. Si giunge quindi al Complesso di Ananuri (XVII sec.) e bacino Jivali. Lo scenario è molto pittoresco e il tragitto che sale verso i monti del Caucaso assai suggestivo. Si arriva infine a Gudauri, famosa località sciistica. Cena e pernottamento in albergo a Kazbegi.
Colazione. Da Kazbegi, capoluogo della regione, un percorso in salita di circa un’ora e mezza conduce attraverso un paesaggio di valli e montagne fino alla Chiesa della Trinità di Gergeti, a 2170 metri. n condizioni climatiche favorevoli è possibile vedere uno dei ghiacciai più alti del Caucaso, sul monte Kazbegi ( 5047 mt), il cui nome significa “picco ghiacciato”.
Prima di ritornare a Tbilisi visita alle cascate Gveleti e alle gole Dariali. Cena in ristorante a Tbilisi. Pernottamento a Tbilisi.
Colazione. Si parte per la regione di Kakheti dove si visiterà il palazzo-museo appartenuto nel XIX secolo al poeta e principe Alessandro Chavchavadze, dove potrete assaggiare cinque tipi di vini. Vedrete anche il convento delle suore di Bodbe, situato a 2 km da Sighnaghi, che costituisce un luogo di pellegrinaggio grazie al suo legame con S.Nino, e il museo storico ed etnografico di Signaghi, che contiene 16 dipinti del famoso pittore georgiano Niko Pirosmani. La sera ritorno a Tbilisi. Cena di saluto in un ristorante con musica folcloristica. Pernottamento a Tbilisi.
Colazione. Transferimento all’aeroporto.
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