Tour combinato di Georgia e Armenia
- Georgia
- Tour
Un tour combinato alla scoperta di due splendidi paesi del Caucaso, Georgia e Armenia, ancora sconosciute al turismo di massa ma ricche di siti di interesse.
Leggi di piùUn tour combinato alla scoperta di due splendidi paesi del Caucaso, Georgia e Armenia, ancora sconosciute al turismo di massa ma ricche di siti di interesse.
Ecco le tappe del vostro tour:
Tour panoramico della città di Tbilisi, capitale e la maggiore città della Georgia, situata sulle rive del fiume Mtkvari. Fu fondata nel V secolo dal re georgiano Vakhtang I Gorgasali. Tbilisi, che nella sua architettura rappresenta una sintesi della cultura orientale e di quella occidentale, è un centro industriale, sociale e culturale della Georgia.
La città offre una grande varietà di monumenti, la maggior parte dei quali sono antichi. Nella parte antica della città si visita la chiesa di Metekhi (XII secolo). Visita alla fortezza di Narikala dove saliamo in funicolare. Visiteremo Abanotubani, (letteralmente "Terme Sulfuree") il vecchio quartiere di Tbilisi, noto per i suoi bagni di zolfo. Possibilità di fare il bagno nello zolfo. Passeggiata lungo il Corso Rustaveli, la strada principale di Tbilisi. Pernottamento a Tbilisi.
Prima colazione in hotel. Partenza per Mtskheta - una delle più antiche città della Georgia. A Mtskheta si trovano numerosissimi edifici molto antichi, entrati a far parte nel 1994 dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Fra questi edifici vale la pena ricordare la Cattedrale di Svetitskhoveli (dell'XI secolo), dove è sepolta la tunica di Gesù Cristo, il Monastero di Jvari (VI secolo).
Partenza per Gori, cuore della Regione di Kartli e città natale di Josif Vissarionovic, passato alla storia con lo pseudonimo di Stalin. Nelle vicinanze, visitiamo la suggestiva città rupestre di Uplistsikhe, patrimonio UNESCO, risalente al I millennio a.C.. Situata lungo l'antica Via della Seta, è uno degli insediamenti più antichi del Caucaso.
Partenza per Borjomi, cittadina termale famosa per le sue acque minerali. Partenza per Akhaltsikhe, capitale dell'antica regione georgiana di Samtskhe, attraversata dal fiume Potskhovi, visita alla fortezza di Rabath. Pernottamento ad Akhaltsikhe.
Prima colazione in hotel. Partenza per la frontiera, arrivo e svolgimento delle pratiche doganali per l’uscita dalla Georgia. Incontro con la guida armena. Passaggio per Gyumri, la seconda città dell’Armenia per la sua grandezza ed importanza, distrutta e parzialmente ricostruita dopo il devastante terremoto del 1988.
Visita della città di Gyumri, in particolare il centro storico della città con la via Varpetats dove sarà possibile osservare le case tipiche che sono sopravvissute al terremoto del 1988 e la Chiesa di Yot Verq, letteralmente “Chiesa delle Sette Ferite”. Partenza per Yerevan. Pernottamento a Yerevan.
Partenza per Etchmiadzin, il centro spirituale e amministrativo della Chiesa Apostolica Armena dove si trova la sede del Catholicos (chiesa padre) di tutti gli Armeni. Visita alla Cattedrale di Etchmiadzin, che risale al 4° secolo, che nel 2000 è stata inclusa nella lista dei patrimoni dell'umanità UNESCO.
L’Armenia fu la prima nazione ad adottare il Cristianesimo come religione di Stato nel 301. Per secoli la religione fu un modo per salvare l'identità armena. Prima di rientrare a Yerevan sosta per la visita delle rovine della grandiosa cattedrale palatina di Zvartnots del VII sec. detta delle Forze Vigilanti.
Il tempio di Zvartnots, crollato a causa di un terremoto tra il 930 e il 1000, dà vita a un suggestivo scenario di splendidi resti emersi dalla lunga campagna di scavi dei primi del’ 900 che ne rivelò l’architettura completa e la grande importanza archeologica. Rientro a Yerevan. Pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel. Partenza per Garni, centro della cultura ellenistica del Paese e antica residenza estiva dei reali armeni. Il tempio fu edificato nel I secolo d.C. dal re Tiridate I di Armenia ed era probabilmente dedicato al dio Mitra. Il tempio si trova a bordo di una gola profonda. Il luogo è conosciuto per le sue colonne di basalto chiamati "Sinfonia delle Pietre".
Il tempio fu una residenza estiva per dinastia degli Arshakid. Visita alle rovine del palazzo reale e al bagno situato nei pressi del tempio. A seguire, visita al suggestivo monastero rupestre di Ghegard (XIII sec): il nome significa “tempio della lancia” e secondo la tradizione conservava un frammento della lancia con cui il centurione trafisse Gesù, che ora è esposta nel museo della Cattedrale di Etchmiadzin.
Il monastero di Geghard fa parte della lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. E’ un capolavoro dell’architettura armena medievale. Pranzo in una casa locale e possibilità di assistere alla ceremonia di cottura del “lavash”- pane tradizionale armeno preparato nel forno sotterraneo chiamato “tonir”. Rientro a Yerevan. Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in hotel. Tour panoramico della città con visita della Piazza della Repubblica: L’Università Statale, l’Opera, il Parlamento, il Palazzo Presidentale. Teatro dell’Opera e del Balletto. Visita al Monumento del Genocidio, dedicato alle vittime del 1915, e Museo del Genocidio. Visita dell’istituto e Museo di Matenadaran dove sono custoditi antichi e preziosi manoscritti.
Visita al complesso di Cascade, che è considerato il centro d'arte moderna di Yerevan, con opere d'arte esposte in tutta l'area, dalla cui sommità si apre una bellissima vista sulla città. Questo luogo diventa ancora più affascinante di notte, quando è pieno di locali e turisti da tutto il mondo.
Visita alla fabbrica di tappeti armeni fatti a mano. Qui si può vedere la produzione dei tappeti sia nello stile tradizionale armeno sia di quelli moderni, fare delle spese nella galleria, così come osservare il processo dell’annodamento dei tappeti conoscendo le tecnologie di lavorazione di tinture e materiali naturali. Si può visitare anche il museo degli antichi tappeti.
Pranzo in ristorante della fabbrica dove i visitatori potranno partecipare alla preparazione dei piatti tipici della cucina armena - "Ghapama" (letteralmente “cotto in una pentola coperta”). Viene preparato tagliando una cavità in una zucca e riempiendola con strati di riso, zucca tritata, noci e frutta secca. Visita al mercato centrale armeno. Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in hotel. Partenza per il monastero di Khor Virap che si trova nell’ampia Valle di Ararat, dove secondo la tradizione l’Arca di Noè è scesa sulla terra. Visita del monastero Khor Virap dove fu imprigionato il Primo Cattolicos di tutti gli armeni (Patriarca Supremo). Il monastero sorge sul luogo dove San Gregorio Illuminatore fu imprigionato per tredici anni, dopo i quali Gregorio, battezzando il re Tiridate III, fece dell'Armenia la prima nazione cristiana al mondo.
Il sito è stato visitato da Papa Giovanni Paolo II durante la visita in Armenia nel 2001 e da Papa Francesco ne 2016. Opzionale: Piccola rappresentazione dello strumento musicale tradizionale armeno, il duduk (noto anche come Tsiranapoghletteralmente, “flauto albicocca”). Il musicista locale descriverà l'origine e il simbolismo dello strumento nazionale. Le avvolgenti musiche del duduk si possono ascoltare nella colonna sonora di molte pellicole holliwoodiane come "Il Gladiatore" e altre.
Dopo aver visitato Khor Virap si prosegue per il monastero di Noravank che fu centro culturale e religioso molto importante nel XIII secolo. Partenza per il villaggio di Areni famoso per il suo particolare tipo d’uva che si chiama appunto Areni. Visita alla cantina di Areni e degustazione del vino. Rientro a Yerevan. Pernottamento a Yerevan.
Prima colazione in hotel. Partenza per il lago Sevan situato a 1900 metri di altitudine che rappresenta sicuramente uno dei punti più belli e panoramici dell’Armenia. Visita al monastero di Sevanavank (IX secolo) sulla penisola, con due chiese del monastero che la dominano e che offre un notevole vista panoramica. Crociera sul Lago Sevan. Facoltativa: mini crociera sul lago di Sevan.
Partenza per la regione di Tavush. Arrivo a Dilijan, nota zona di villeggiatura coperta da foreste e colline verdeggianti che si allarga sugli altopiani terrazzati circondata dale catene montuose del Bazum e Pambak, con una rinomata acqua minerale ed una riserva naturale. Un grande valore rappresentano anche i monumenti situati in questa zona, tra i quali il magnifico complesso monastico dell’ XI secolo di Haghartsin con le sue tre chiese: San Gregorio l’Illuminatore, Santo Stefano e della Vergine Maria. Pernottamento a Dilijan.
Prima colazione in hotel. Partenza per Alaverdi per la visita del complesso monastico di Sanahin (X-XIII sec.). Il complesso si compone di diversi edifici fra i quali sono molto particolari la biblioteca e l'accademia. Partenza per il villaggio di Haghpat. Visita del complesso monastico di Haghpat (X-XIII sec.).
Oltre alle sale dedicate al culto ci sono molti bastioni usati come difesa. Qui vivevano e lavoravano i più famosi artisti e politici armeni e venivano scritti, copiati e decorati con miniature numerosi manoscritti. Entrambi i monasteri sono considerati dall'UNESCO patrimonio mondiale. Nel pomeriggio attraversamento del confine con la Georgia e arrivo a Tbilisi. Pernottamento a Tbilisi.
Prima colazione in hotel. Trasferimento a Tsinandali, nota per la produzione di vino. Visita alla casa-museo di Alexander Chavchavadze, poeta aristocratico del XIX secolo, che ha fondato la più antica produzione industriale di vino in Georgia, mescolando tradizioni europee e georgiane.
Partenza per Telavi - una città nella valle Alazani di Georgia. Partenza per Signagi – una città antica, conosciuta anche come la "Città dell'Amore", sorta su una collina che domina la valle di Alazani e circondata dalla cinta muraria. Nel corso di 200 anni la città riuscì a conservare l’aspetto originale ed offre ai visitatori le splendide panorame sui monti del Gran Caucaso. Rientro a Tbilisi. Partenza.
I prezzi indicati si riferiscono a gruppi di minimo 25 persone in camera doppia standard. Per gruppi con più persone o per sistemazioni di categoria superiore prezzi su richiesta.