Gli Stati Uniti on the road, il viaggio negli Usa Coast to Coast, è probabilmente l’esperienza della vita e il sogno nel cassetto per molti. Un viaggio attraverso paesaggi diversissimi tra loro, da fare in auto, in camper e persino in treno, ma anche un viaggio alla scoperta della cultura, della letteratura e del cinema americano.
Quelli che si attraversano sono infatti le rotte celebrate da film come Easy Rider o cantate dai grandi scrittori della beat generation (come non citare On the Road di Jack Kerouac). Sono anche le strade dei pionieri e dei cercatori d’oro, di cui restano le celebri ghost town, città fantasma abbandonate nel deserto con le rovine dei vecchi saloon.
I percorsi che si possono seguire per un viaggio on the road negli Stati Uniti sono diversi:
- Route 66: è il percorso più famoso e più iconico, simbolo dell’essenza americana. La cosiddetta Mother Road, che un tempo collegava Chicago a Santa Monica, Los Angeles, oggi non esiste più. La madre di tutte le strade americane, oggi spezzettata in diverse autostrade e strade interstatali, attraversava diversi stati tra cui Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, Nuovo Messico, Arizona e California per una distanza complessiva di 3755 chilometri. La Route 66 è stata dismessa ufficialmente dal 1985, ma si può percorrere ancora il suo vecchio tracciato, con un viaggio organizzato o fly and drive, approfittando per visitare città celebri come Los Angeles e Las Vegas e per esplorare il Grand Canyon.
- La via dei parchi: è l’itinerario che attraversa i grandi parchi americani, solitamente da Los Angeles a New York (o viceversa). Permette di attraversare Death Valley, Bryce Canyon e Grand Canyon, senza tralasciare una sosta a Las Vegas, per poi proseguire alla volta della Monument Valley e il Parco nazionale di Yellowstone, approdando infine alla Grande Mela, per un totale di 15-20 giorni di viaggio.
- National Old Trail: Anche detta Ocean-to-Ocean Highway, si estendeva da Baltimora fino a Los Angeles in California, ma alcune mappe più antiche la fanno partire da New York. Parte del percorso ricalca la Route 66 e consente di effettuare tappe nelle tante ghost town dell’Ohio e del Kansas.
- Old Trail to the Beach: La strada dei pionieri, che attraversa grandi pianure americane verso il sud, da Seattle a Miami, passando per Portland, Hell’s Canyon, Parco di Yellowstone e Montagne Rocciose.
- Highway 50: La Highway 50 è la strada del Far West americano, disseminata da vecchi edifici abbandonati da cowboy e pony express. Collega West Sacramento in California a Ocean City nel Maryland e passa per Reno.
Non ti resta che scegliere il percorso più adatto a te: di seguito qualche consiglio per organizzare il viaggio.
L'itinerario consigliato: la Route 66
Che tu la voglia percorrere in auto o in moto (magari noleggiando una Harley Davidson, rivivendo le emozioni del film Easy Rider), la Route 66 è il viaggio forse più divertente tra tutti i Coast to Coast, perchè è quello più impresso nell’immaginario grazie a quasi un secolo di letteratura e cinema americano.
Si parte da Chicago per arrivare a Los Angeles, attraversando otto stati (Illinois, Missouri, Kansas, Oklahoma, Texas, New Mexico, Arizona e California), lungo il tracciato della highway più celebrata al mondo e oggi dismessa, passando per città iconiche come Las Vegas. La strada dei pionieri, dei sognatori e dei cowboy, passando per deserti e vecchi distributori di benzina abbandonati così come erano negli anni Cinquanta.
Prima di partire occorre sapere che se si sceglie di noleggiare un’auto o un camper e percorrerla da soli, non sempre è facile da riconoscere. Bisogna guardare con attenzione le indicazioni stradali.
La Route 66 è oggi stata sostituita da cinque highways (la I-55 da Chicago a St. Louis, la I-44 da St.Louis a Oklahoma City, la I-40 da Oklahoma City a Barstow, la I-15 da Barstow a San Bernardino, la I-50 da San Bernardino a Santa Monica, Los Angeles). Per seguire la Route 66 bisogna dunque percorrere queste strade o strade secondarie parallele e se ti perdi, nei pressi delle grandi città, segui sempre l’indicazione “Business Loop”, che altro non indica se non il vecchio percorso della Mother Road.
Sei pronto a partire? Ecco le tappe del viaggio.
Come organizzare il viaggio: percorso e tappe
Ecco il percorso che si può seguire per un viaggio lungo la Route 66.
Da Chicago a St-Louis (2-3 giorni)
Puoi incominciare il tuo tour atterrando all’aeroporto di Chicago, dove puoi considerare di trascorrere due giorni per esplorare questa metropoli che offre musei ristoranti e uno skyline spettacolare. Successivamente si imbocca la I-55 e si parte lungo il percorso della Vecchia Route 66, attraversando l’Illinois. Si passa per Joliet e il Launching Pad Giant. Da non perdere la sosta al museo RT 66 di Pontiac. Superato Springfield, si prosegue verso St.Louis, superando campi di grano e lo storico ponte Chain of Rocks. St. Louis è una città suggestiva sulle sponde del Mississippi, che merita sicuramente una sosta.
St. Louis - Oklahoma City (2 giorni)
Lasciati St.Louis alle spalle imboccando la I-44 verso Oklahoma City. Attraversando il Missouri si superano le colline e le strade tortuose di Devil’s Elbow. Per la notte ci si può fermare a Joplin, una cittadina colpita da un tornado nel 2011. Il giorno successivo si riparte attraverso i paesaggi dell’Oklahoma, le terre dei nativi americani. In serata si giunge a Oklahoma City, città che rappresenta in pieno lo spirito della Route 66.
Oklahoma City – Santa Fe (3 giorni)
Lasciata alle spalle Olklahoma City si viaggia lungo il Chisholm Trail e ci si ferma, se c’è tempo, al museo della Route 66 a Clinton. Più avanti si entra nel Texas, superando il Texas Panhandle. Lasciandosi alle spalle il Texas, si entra nel New Mexico, passando per la città fantasma di El Rio posta sul confine. Si attraversa qui un paesaggio arido e disseminato di cactus, territorio degli indiani Comanche. Puoi fermarti un paio di notti a Santa Fe, una delle città più antiche e belle d’America, dove si respira ancora la tradizione dei cowboy.
Santa Fe – Grand Canyon (2 – 3 giorni)
Dedica i successivi due giorni al viaggio verso il Grand Canyon, pernottando per la notte nella cittadina di Gallup. Lasciata Santa Fe alle spalle ci si sposta in direzione di Albuquerque, sconfinando nella terra dei Navajo. Il giorno seguente si riparte alla volta dell’Arizona, scorgendo panorami indimenticabili dal finestrino. Superato il confine ci si imbatte nel Petrified Forest National Park, un’antichissima foresta di alberi pietrificati. Ci si può fermare per la notte nelle cittadine di Winslow, Flagstaff e Williams.
Grand Canyon – Las Vegas (2-3 giorni)
Il giorno seguente è da dedicare alla visita del Grand Canyon, uno dei parchi più spettacolari degli Stati Uniti, da sorvolare anche in elicottero. Visitato il Gran Canyon la tappa successiva può essere Las Vegas, Nevada, dove fermarsi per la notte e passeggiare tra gli hotel e i casinò visti in centinaia di film e serie tv.
Las Vegas - Los Angeles (2-4 giorni)
Si riparte quindi verso la California, in direzione della tappa finale e capolinea della Route 66, Los Angeles. Il viaggio verso la California passa per i paesaggi spettacolari del deserto del Mojave. Per la notte si può sostare a Victorville, Barstow o San Bernardino. Prima di arrivare nella Città degli Angeli si superano le montagne della Los Angeles National Forest, uno dei paesaggi più belli che incontrerai nel tuo viaggio. Finalmente si arriva a Los Angeles, dove prima della partenza si può considerare di fermarsi un paio di giorni per visitare i moltissimi siti di interesse della città.
Tour in auto degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono la nazione che meglio si presta ad un viaggio on the road. Le opzioni per vivere questa avventura sono tante, di sicuro il mezzo di trasporto più comune e utilizzato è l’auto (a noleggio) che permette di vivere una vacanza in totale libertà e senza vincoli. Affidandosi ad operatori locali è possibile avere a disposizione l’auto con assicurazione con quota base ed eventuali polizze integrative e richiedere la prenotazione degli alloggi lungo il percorso.
Per il noleggio auto negli Stati Uniti è necessario essere in possesso di patente di guida internazionale, passaporto e carta di credito per il ritiro dell'auto. Normalmente viene richiesto anche un deposito cauzionale. Ma l'auto non è l’unica opzione possible: la Route 66 può essere percorsa agilmente anche in moto. Alcuni operatori locali permettono anche la spedizione dei bagagli direttamente presso gli alloggi. In alternativa si può noleggiare anche un camper, per vivere il Coast to Coast con uno spirito più hippy.