Shiraz è senza dubbio una delle più belle città dell’Iran e non includerla nel vostro itinerario sarebbe un peccato. Quinta città del paese per dimensioni, ex capitale, Shiraz si trova ai piedi dei monti Zagros e gode di un clima mite, con inverni brevi ed estati calde e lunghe.
State per partire per l’Iran? Ecco qualche consiglio su come organizzare il vostro soggiorno a Shiraz.
10 posti da vedere
Moschee, giardini, siti archeolgici: Shiraz è ricca di bellezze paesaggistiche ed architettoniche. Ecco le migliori dieci.
Bazar Vakil
Il Bazar Vakil è il bazar più importante di Shiraz, collocato nel centro storico. Si ritiene sia stato edificato nell’undicesimo secolo. Oggi comprende splendidi cortili, bagni e botteghe dove acquistare eccellenti souvenir, dai tappeti per cui l’Iran è famoso agli oggetti dell’artigianato locale.
Giardino di Eram
Il giardino Eram è chiamato in persiano Bagh Eram, ovvero “giardino del paradiso” e fu progettato nel XX secolo, nel periodo Qajar. Al suo interno custodisce un palazzo, utilizzato dai nobili e dai governatori della provincia di Fars e poi dai membri della corte reale. Oggi è di proprità dell’università di Shiraz ed è aperto alle visite del pubblico.
Tomba di Hafez
La Tomba di Hafez, affiancata dal memoriale Hafezieh, si trova nella periferia di Shiraz e commemora il poeta persiano Hafez. I due padiglioni sono situati nei Giardini Musalla. Gli edifici dei giardini furono progettati negli anni Trenta dall’architetto francese André Godard. Oltre alla tomba, nei Giardini si possono ammirare piscine, una casa da tè e sentieri alberati.
Cittadella di Karim Khan
La Cittadella di Karim Khan si trova nel centro di Shiraz e faceva parte di un complesso abitativo della dinastia Zand. La sua struttura ricorda quelle delle fortezze medievali e per certi periodi la cittadella fu adibita a prigione. Oggi funge da museo.
Persepoli
Persepoli è una delle attrazioni più famose e interessanti dell’Iran: si tratta del sito archeologico che ospita le rovine di una delle cinque capitali dell’Impero achemenide e si raggiunge viaggiando in direzione nord da Shiraz per una cinquantina di chilometri.
Il suo nome deriva dal greco antico e significa “città della Persia”. Conserva rovine di tombe e monumenti importantissimi, realizzati in marmo grigio scuro, tra i quali spiccano alcune colonne rimaste intatte. Gli studiosi ritengono che si tratti della stessa Persepoli prima conquistata e poi distrutta da Alessando Magno.
Nelle vicinanze si trovano anche alcune tombe reali. Stando ad un’iscrizione, una conserva le spoglie di Dario I di Persia, che probabilmente scelse la collocazione di Persepoli e ne commissionò parte delle costruzioni.
Moschea di Nasir ol Molk
La moschea di Nasir ol Molk è una delle moschee più belle di Shiraz e senz’altro una delle più fotografate di tutto l’Iran. Motivo di tanto interesse sono le vetrate colorate della sala di preghiera orientale. La moschea fu eretta durante l’era Qajar sul finire dell’Ottocento, grazie ai finanziamenti della Fondazione Nasir ol Molk, da cui prende il nome.
Bagni Vakil
Il Bagno Vakil è un vecchio bagno pubblico di Shiraz, situato nell’ex quartiere reale dell’epoca del re Karim Khan Zand, dove si trovano anche il Bazar Vakil e la moschea Vakil.
Shah Cheragh
Shah Ceragh è la tomba dei fratelli Ahmad e Muhammad, i figli dell’imam Musa al Kazim, che si rifugiarono a Shiraz ai tempi della persecuzione dei musulmani sciiti da parte degli Abbasidi.
Moschea Vakil
La moschea Vakil si trova nelle vicinanze del famoso Bazar Vakil. Fu costruita nella seconda metà del diciottesimo secolo, sotto la dinastia Zand. Le sue corti sono decorate con le piastrelle tipiche di Shiraz. La sua sala di preghiera notturna presenta inoltre una serie di suggestive colonne a spirale.
Tomba dell’emiro Ali
La tomba dell'emiro Ali è una moschea dove si trova sepolto Ali Ibn Hamze, nipote dello scià Cheragh. La struttura fu costruita nel diciannovesimo secolo e presenta una cupola nello stile architettonico caratteristico della città, mentre le decorazioni delle sale interne sono state realizzate con frammenti di specchi veneziani.
Curiosità: il vino Shiraz
Shiraz è famosa anche per l’omonimo vino, Syrah o Shiraz, prodotto da un vitigno di bacca rossa probabilmente originario di questa regione (anche se secondo alcuni sarebbe in realtà originario di Siracusa).
Il vino Shiraz è di colore rosso intenso con sfumature viola, dall’aroma fruttato e dal sapore fresco, oggi coltivato in tutto il mondo e soprattutto in Francia e in Italia.