Le cascate di Iguassu si collocano al confine tra Brasile e Argentina, rispettivamente chiamate Cataratas do Iguaçu in portoghese (lato brasiliano) e Cataratas del Iguazú in spagnolo (lato argentino). Generate dal fiume Iguazú si collocano precisamente sul confine tra la provincia argentina di Misiones e lo Stato brasiliano del Paraná, per l'80% all'interno dello stato argentino e per il restante 20% nello stato brasiliano.
Le cascate Iguassu sono una delle principali attrazioni naturalistiche durante un viaggio in Brasile, o un viaggio combinato tra Brasile e Argentina. Il complesso si compone di 275 cascate, alte fino a 70 metri, all'interno del Parco nazionale dell'Iguazú (Argentina) e dal Parco nazionale dell'Iguaçu (Brasile), entrambi patrimoni Unesco. Le cascate Iguassu o Iguazu sono annoverate tra le sette meraviglie del mondo. Il punto di appoggio per raggiungerle dal lato brasiliano è la cittadina di Foz do Iguaçu nello stato del Paraná.
Come raggiungere il lato brasiliano
Per raggiungere le cascate Iguassu dall'estero occorre prima fare scalo a Rio de Janeiro e poi prendere un volo interno per Foz do Iguaçu. Da questa cittadina brasiliana si possono raggiungere le cascate in bus.
Dalla cittadina è possibile inoltre raggiungere anche il lato argentino delle cascate, o tramite bus privati o in taxi, anche se questa seconda opzione può risultare più costosa. Se il lato argentino è più ampio e lungo da visitare, il percorso sul lato brasiliano è più breve (circa mezza giornata).
Quando andare
Le cascate Iguassu si trovano in una zona dal clima umido sub-tropicale visitabile tutto l'anno. Da ottobre a marzo c'è la stagione delle piogge, calda e afosa, mentre da maggio a settembre c'è la stagione secca, più fresca ma con meno precipitazioni. Brasiliani e argentini sono in vacanza a gennaio a febbraio, quindi questi sono i mesi in cui troverete le cascate più affollate e con i prezzi dei servizi più alti.
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