La Siberia, il cui nome significa probabilmente "terra che dorme" in turco antico, è una sterminata regione della Russia, che si estende dai monti Urali all'Oceano Pacifico, dai monti Altaj al mar Artico. La popolazione che abita questo enorme territorio è di contro scarsissima, anche se con grandi differenze da regione a regione.
Da questo punto di vista infatti, la Siberia può essere divisa in tre parti: la Siberia occidentale, un territorio pianeggiante dagli Urali e lo Jenisei; la Siberia orientale, più montuosa, dallo Jenisei e la Lena, e l'Estremo oriente, comprendente la valle dell'Amur, le coste del Pacifico e la penisola Kamčatka fino a Vladivostok.
Se sei in procinto di partire per un viaggio in Siberia, sei un viaggiatore intrepido e coraggioso, che non teme il freddo e i grandi silenzi. Questa terra saprà però regalarti emozioni uniche, sia in termini di bellezze naturali che di incontro con la popolazione locale.
Il clima della Siberia
ll clima della Siberia è continentale estremo, caratterizzato da lunghi inverni rigidi ed estati brevi e piuttosto calde, con un'escursione termica più marcata in Siberia centrale. Gli inverni più lunghi e freddi sono quelli della Siberia orientale, dove la temperatura sfiora anche i -40 gradi centigradi. L'Estremo Oriente russo vanta temperature leggermente più miti a causa dell'influenza del monsone estivo e delle correnti oceaniche.
A causa delle differenze climatiche, si notano differenze anche per quel che riguarda la vegetazione. La regione settentrionale, dove il clima è artico, è ricoperta dal paesaggio della tundra, priva di alberi e ricca di muschi e licheni. Man mano che si scende verso sud, compaiono le foreste della taiga, dove il clima si fa più marcatamente continentale. Nell'estremo sud, caratterizzato da estati calde, si trova infine la steppa, priva di alberi, ma con graminacee e piante da bulbo.
La fauna siberiana è ricca: l'animale simbolo è la renna, sia selvaggia che da allevamento. Si incontrano anche orsi, lupi, alci, caprioli, zibellini, scoiattoli, martore, puzzole e volpi. Questi animali da pelliccia sono molto ambiti dai cacciatori delle popolazioni indigene.
La ferrovia Transiberiana: prezzi, storia e tipi di percorsi
Chi vuole visitare la Siberia, generalmente programma di attraversarla in treno, lungo la celeberrima ferrovia Transiberiana. La Transiberiana è effettivamente un viaggio affascinante, in cui si notano chiaramente i paesaggi cambiare dal finestrino, attraversando diversi habitat e diverse culture.
La ferrovia Transiberiana collega le parti più estreme e distanti della Russia, da Mosca a Vladivostock, arrivando, con una tratta diversa fino a Pechino in Cina.
Fu fatta costruire dallo zar Alessandro III nell'Ottocento per aiutare lo sviluppo della Siberia. Oggi, dopo varie estensioni, è lunga quasi 10mila chilometri e costituisce la più lunga linea ferroviaria al mondo.
Si possono percorrere diverse tratte: la Transmongolica, che da Mosca arriva a Pechino, passando per Ulan Bator, la capitale della Mongolia; la Transmanciuriana, che attraversa la Siberia fino a Pechino e la Transiberiana vera e propria che attraversa tutta la Siberia fino alla città di Vladivostock, la più orientale della Russia.
Il tempo medio di viaggio sulla Transiberiana è di una settimana, attraversando ben sette fusi orari.
I costi? Il prezzo del viaggio varia a seconda di dove si prenota (es. agenzia di viaggio in Italia, stazione ferroviaria in Russia ecc.) e dal tipo di itinerario scelto. In genere però il prezzo di un biglietto oscilla tra i 300 e i 500 euro. Se non proprio un viaggio alla portata di tutti in ogni momento, il viaggio in Transiberiana può rivelarsi un'idea insolita per un viaggio di nozze in alternativa alle solite mete.
