Manaus è una città del Brasile, capitale dello Stato di Amazonas e punto di partenza per tour nella foresta amazzonica. Rinomata tra gli amanti del trekking e del turismo ecologico, è in realtà una città ricca di storia e di patrimoni architettonici interessanti. Svolse un ruolo importante nel periodo del boom del caucciù, quando i ricchi europei progettarono di trasformarla in una città simile a quelle europee: non a caso, fu soprannominata "Parigi dei tropici". Con il declino del caucciù, anche Manaus perse importanza, almeno fino agli anni Cinquanta del Novecento, quando tornò a rifiorire grazie al turismo e all'elettronica.
Il clima di Manaus è monsonico, senza stagioni secche e con precipitazioni abbondanti tutto l'anno e soprattutto da dicembre a giugno. Le sue temperature medie si aggirano sui 26 gradi di media.
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La storia
Manaus sorge sulla riva sinistra del Rio Negro e la sua storia inzia all'incirca nella seconda metà del 1600. In quell'epoca, molti esploratori europei stavano perlustrando la regione alla ricerca di nuove terre da colonizzare. Nel 1669 i portoghesi fondarono una fortezza, Fort San José da Barra, attorno a cui sorse il villaggio di São José da Barra do Rio Negro che nel 1832 fu ribattezzato Nossa Senhora da Conceição da Barra do Rio Negro. Dopo altri cambiamenti di nome, nel 1856 l'insediamento divenne ufficialmente Manaus, in onore della tribù Manáos, una popolazione locale sterminata dagli stessi portoghesi per fare posto alla città.
A partire dal 1889 ebbe inizio quello che è ricordata come "Febbre del caucciù", grazie alla scoperta della vulcanizzazione della gomma da parte dell'azienda statunitense Goodyear. Le tribù indigene di altre aree furono importate nella regione per raccogliere la gomma. Molti indigeni furono torturati e uccisi, fino alla scomparsa di intere popolazioni, mentre la domanda di caucciù in Europa e Stati Uniti continuava a crescere.
Tra la fine dell'800 e gli inizi dell'900, i ricchi europei locali commissionarono ad architetti europei la decorazione della città secondo lo stile delle più belle città d'Europa, con il desiderio di trasformarla nella "Parigi dei Tropici". Così Manaus fu la prima città in Brasile ad essere servita da elettricità, la prima ad avere un'università, mentre dalla Gran Bretagna veniva fatto arrivare un porto galleggiante da inserire nel centro della città per adeguarsi al saliscendi dell'acqua del fiume. Nel 1967 venne creata una zona libera in corrispondenza di Manaus, che divenne il principale porto commerciale del Brasile.
I siti di interesse
Città dalle atmosfere cosmopolite e al tempo stesso selvagge, grazie alla sua vicinanza alla foresta amazzonica, Manaus attira moltissimi visitatori interessati ad esplorare il grande polmone verde dell'America latina. Oltre a visitare i monumenti in stile europeo, in città si possono effettuare escursioni in barca sul fiume fino al punto di incontro delle acque di Rio Negro e Rio Solimoes, formando il Rio delle Amazzoni.
Il monumento simbolo di Manaus è il Teatro Amazonas costruito nel 1896, ma non è il solo punto di interesse.
Ecco in sintesi 10 attrazioni da non perdere a Manaus:
1. Ponta Negra
A circa 13 km dalla città, questa spiaggia sul fiume, è rinomata per la movida e per i tanti servizi, tra cui campi da gioco, ristoranti e bar.
2. Cascata di Paricatuba
Una bellissima cascata sul lato destro del Rio Negro, in prossimità di un piccolo affluente, circondata da rocce e vegetazione rigogliosa nel bayou Guedes. Si raggiunge solo in barca.
3. Spiaggia di Tupé
Ad una trentina di chilometri da Manaus e raggiungibile solo in barca, assume un'estensione di 80 metri quando le acque del Rio Negro si ritirano.
4. Anavilhanas
Per vederlo occorre allontanarsi da Manaus di un centinaio di chilometri, ma ne vale la pena: l'arcipelago di Anavilhanas, vicino alla città di Novo Airão, è il più grande arcipleago fluviale al mondo, composto da circa 400 piccole isole ricoperte da vegetazione.
5. Punto di incontro dei fiumi
Il punto di incontro dei fiumi Rio Negro e Rio Solimões è un'altra attrazione di Manaus, da vedere in barca. Le acque nere del primo si mescolano alle acque marroni del secondo, confluendo nel Rio delle Amazzoni. per circa 6 km, le acque dei due fiumi scorrono a fianco a causa delle differenze di velocità e temperatura.
6. Giardino botanico Adolpho Ducke
Il giardino botanico Adolpho Ducke si trova all'interno di una riserva ecologica ed è il più grande nel mondo.
7. Parco comunale di Mindú
All'interno dell'area urbana del distretto del Parco 10 novembre, questo parco fu fondato nel 1992 per scopi scientifici, educativi, culturali. Ovviamente può essere visitato anche da turisti e ospita una rarissima specie di scimmia.
8. Bosco scientifico
Il bosco scientifico si trova all'interno della zona protetta dell'Istituto Nazionale della Ricerca in Amazzonia. Qui si incontrano le lontre, gli alligatori (in un apposito vivaio) e un interessante giardino botanico.
9. Teatro Amazonas
Simbolo della Febbre del Caucciù, il Teatro Amazonas, è un teatro d'opera in stile Belle Epoque costruito dall'architetto Celestial Sacardim. Oggi è famoso soprattutto per essere comparso nel film Fitzcarraldo di Werner Herzog del 1982 e ogni anno ospita un festival di cinema.
10. Palácio Rio Negro
Ex sede del governo coloniale, fu voluto dal barone tedesco Karl Waldemar Scholz, soprannominato "barone del caucciù". Di notevole interesse architettonico, fu costruito in stile eclettico nel 1903.
Ti è venuta voglia di esplorare Manaus, non è vero?