La partenza per le vacanze è, sicuramente, uno dei momenti più attesi di tutto l'anno. Qualche giorno prima della fatidica data, si inizia a fare mente locale su tutto quello che bisogna portare con sé. Le più precise scrivono dettagliati elenchi di cosa inserire nelle valigie di tutta la famiglia e lunghe to do lists sugli ultimi impegni da assolvere e poi, finalmente, arriva il giorno della partenza.
Ci si reca in aeroporto con larghissimo anticipo per essere sicure di riuscire a svolgere tutte le procedure d'imbarco con calma e senza timori di perdere il volo ma... qualcosa mette in crisi il piano vacanze: il volo è in ritardo o, nella peggiore delle ipotesi,è stato cancellato.
Dopo un momento di sconforto, che per le più emotive può sconfinare nella disperazione, bisogna cercare seppur con difficoltà di riorganizzare i propri piani. Un ritardo aereo può, infatti, mettere seriamente in crisi l'organizzazione delle vacanze, soprattutto, quando si viaggia con bambini piccoli, persone anziane o si devono prendere più voli.
Il danno morale spesso è considerato incalcolabile ma la legge tutela, comunque, i viaggiatori da eventuali ritardi o soppressioni di voli.
Scoprite, quindi, come ottenere il rimborso in caso di aereo in ritardo o cancellato:
- 1 - Ritardo aereo, quando richiedere il risarcimento
- 2 - Risarcimenti, quanto vi spetta
- 3 - Procedura per richiedere il rimborso
- 4 - Voli soppressi, quando chiedere un risarcimento
- 5 - Voli cancellati per circostanze eccezionali
- 6 - Voli in ritardo o cancellati, un aiuto dal web
1 - Ritardo aereo, quando richiedere il risarcimento
Nel caso il volo abbia un ritardo di meno di due ore, non è possibile richiedere nessun indennizzo.
In questo caso, la cosa migliore da fare è aspettare tranquillamente cercando di trascorrere nel miglior modo possibile il tempo che vi separa dal salire sull'aereo.
Se, invece, l'aereo ha più di due ore di ritardo e non si riescono ad ottenere informazioni circa le motivazioni del cambio di orario, potete far riferimento alla Carta dei Diritti del Passeggero, che stabilisce una serie di diritti a vostro favore come:
- pasti e bevande nell'attesa dell'imbarco;
- sistemazione in albergo in caso di pernottamento forzato;
- trasfer verso l'albergo del pernottamento
I bambini non accompagnati e le persone con difficoltà motorie hanno diritto a ricevere l'assistenza prima degli altri passeggeri.
Se il ritardo supera le 5 ore e decidete di rinunciare alla partenza è, anche, possibile richiedere il rimborso del biglietto del volo e il ritorno al luogo iniziale di partenza.
2 - Risarcimenti, quanto vi spetta
In caso di ritardo superiore alle 2-4 ore, la compagnia aerea è obbligata a pagare un indennizzo monetario che varia in base alla lunghezza della tratta.
Il risarcimento può essere ridotto, addirittura del 50% se vi viene offerta la possibilità di imbarcarvi su un altro volo e arrivare a destinazione con meno di 2 ore di ritardo rispetto all'arrivo previsto per tratte inferiori ai 1.500 km, con meno di 3 ore per tratte comprese tra 1.500 e 3.500 km o di 4 ore per le tratte più lunghe.
L'indennizzo non viene effettuato nel caso si viaggi gratis o con tariffe non accessibili al pubblico.
3 - Procedura per richiedere il rimborso
Per richiedere il risarcimento è necessario stampare e compilare un modulo scaricabile dal sito dell'ENAC, ovvero dell'Ente nazionale per l'aviazione civile, l'autorità italiana di regolamentazione e vigilanza sull 'aviazione.
Tale richiesta va presentata alla compagnia aerea che potrebbe rifiutare il rimborso nel caso dimostri che:
- il ritardo è stato causato da terzi;
- tutte le misure necessarie e possibili per evitare il ritardo sono state adottate;
- era impossibile adottare misure per evitare il ritardo
Nel caso non otteniate risposta entro 6 mesi o che la reputiate non adeguata, è possibile procedere con un reclamo da inoltrare all’ENAC dell’aeroporto nazionale dove si è verificato l’evento, oppure presso gli organismi responsabili di tali procedure presso le altre nazioni della Comunità europea o al di fuor di di essa.
Molte compagnie aeree presentano sul proprio sito sezioni dove richiedere il risarcimento, ma è consigliabile prestare sempre molta attenzione a come vengono richiesti i dati sensibili. Ad esempio, easyJet nella sezione risarcimenti richiede dati personali, tra cui le coordinate bancarie e questo potrebbe rappresentare un rischio per eventuali furti di dati online.
4 - Voli soppressi, quando chiedere un risarcimento
Se il vostro volo viene cancellato è possibile chiedere un risarcimento che varia in base alla distanza della tratta. Maggiore è la distanza della tratta coperta dal volo cancellato, maggiore è il risarcimento a cui si ha diritto.
Una buona notizia è che la legge italiana consente di chiedere un risarcimento entro 2 anni dalla data di cancellazione del volo.
L'indennizzo, comunque, può essere ridotto se accettate di raggiungere la destinazione finale imbarcandovi su un volo alternativo.
5 - Voli cancellati per circostanze eccezionali
Se il volo è stato cancellato per motivi eccezionali e su cui la compagnia aerea non può intervenire come:
- chiusura dello spazio aereo
- radar fuori uso
- problemi ai sistemi di navigazione aerei
- attentati terroristici
- maltempo
Non potete richiedere nessun indennizzo aggiuntivo a parte il rimborso del biglietto aereo o della quota del prezzo relativa alla parte del viaggio non effettuata.
6 - Voli in ritardo o cancellati, un aiuto dal web
Se desiderate ricevere assistenza per chiedere il risarcimento per ilritardo o la cancellazione del vostro volo potete, anche, affidarvi ai servizi di diversi siti web specializzati in questo tipo di problemi.
AirHelp è, ad esempio, uno dei più importanti portali specializzati nell'assistenza alle persone che vogliono richiedere un risarcimento, offre dettagliate spiegazioni sulla normativa vigente e un tool per calcolare se avete diritto all'indennizzo. Da notare, comunque, che per utilizzare tale toolè necessario inserire oltre ai dati del volo, anche i vostri dati personali e consentire ad AirHelp di accedere alle vostre email convidendo così informazioni sensibili.
il portale ItaliaRimborso fornisce rimborsi aerei fino a 600 euro per chi ha avuto disservizi negli ultimi due anni. Per capire se si ha diritto ad un indennizzo occorre compilare un form.
Un altro sito che fornisce assistenza ai passeggeri è SosVolo.com, che si occupa anche di indennizzi in caso di ritardo, smarrimento o danneggiamento dei bagagli.
In genere, i servizi offerte dai siti che si occupano di indennizzi per ritardi o cancellazione dei voli aerei sono gratuiti, ma poi trattengono una percentuale variabile sul risarcimento ottenuto.
Prima, comunque, di utilizzare questi servizi è consigliato leggere nel dettaglio le loro policy per valutare:
- impatto del loro utilizzo sulla vostra privacy
- eventuali pericoli insiti nella condivisione di dati sensibili
- reale indennizzo, al netto della percentuale che trattengono, che andrete a ricevere.
Con un quadro il più possibile chiaro della situazione, potrete poi decidere se e come procedere con la vostra richiesta di risarcimento.