Come rinnovare il passaporto: documenti, costo e consigli

25 ottobre 2019

Il rinnovo del passaporto è una delle prime cose a cui pensare, nel caso in cui vi dobbiate recare al di fuori dell’Unione Europea. Come rinnovare il passaporto? Scopriamo quali sono i tempi di rilascio, il costo e i documenti necessari per la procedura.

Due passaporti e una mappa

Rinnovare il passaporto è una delle prime cose a cui pensare, se si ha in programma un viaggio lontano da casa. Primavera ed estate sono le due stagioni per eccellenza dedicate ai viaggi e, se è quasi tempo di fare le valigie, potrebbe essere anche il momento di pensare al rinnovo del passaporto. Sì, ma come rinnovare il passaporto? Quali sono i tempi di rilascio? Quanto costa fare il passaporto? Queste e altre domande potrebbero frullarvi in testa, specialmente negli ultimi tempi durante i quali fare e rinnovare questo documento è diventato laborioso e dispendioso. Scopriamo i documenti che occorrono per il rinnovo, il costo e altri consigli utili in merito.

I tipi di passaporto

Passaporti con timbro

Il passaporto è un documento d’identità emesso dal Governo, in grado di identificare il portatore come cittadino di un determinato Stato. Questo è richiesto per poter viaggiare all’estero e va esibito al confine in quelle nazioni in cui non ci sono accordi per cui i cittadini possono mostrare anche altri documenti d’identità: ad esempio, i cittadini europei possono viaggiare tra i Paesi UE, semplicemente utilizzando la sola carta d’identità.

In linea generale, il passaporto include fotografia, dati anagrafici, firma e cittadinanza del titolare. Esistono diversi tipi di passaporto:

  • I passaporti a lettura ottica: questi sono stati emessi e rinnovati fino al 26 ottobre 2005 e sono riconoscibili per via di due bande di caratteri collocate nella parte inferiore della pagina con la fotografia del titolare.
  • I passaporti a lettura ottica con foto digitale: emessi dal 26 ottobre 2005, questi presentano due bande di caratteri come il tipo precedente, ma la foto è direttamente stampata sul passaporto e non incollata.
  • I passaporti elettronici: emessi dal 26 ottobre 2006, questi vantano un microchip in grado di registrare i dati del titolare del documento, oltre ai dati anagrafici e alla fotografia nella parte in alto a destra della pagina.

Il passaporto serve a chi desidera viaggiare al di fuori dell’Unione Europea ma, per ulteriore sicurezza, è consigliabile consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, così da appurare se per il Paese di destinazione che vi interessa sia effettivamente necessario il passaporto o meno.

Il rilascio del passaporto elettronico

Un passaporto, una fotocamera e una mappa

Allo stato attuale, in Italia, ad essere rilasciato è proprio il passaporto elettronico: si tratta di un libretto cartaceo composto da 48 pagine e dotato di microchip inserito nella copertina, oltre a presentare la firma digitalizzata del possessore sulla sua seconda pagina.

La firma può mancare, però, dai documenti dei minori di 12 anni, da quelli di chi presenta un’impossibilità fisica che ne impedisca l’apposizione e da quelli degli analfabeti.

Quali sono i documenti necessari per il rinnovo?

Passaporti e mappa

Naturalmente, per poter richiedere il rilascio del passaporto, sono necessari alcuni documenti. Vediamo cosa occorre presentare:

  1. Modulo di rinnovo del passaporto;
  2. 2 fotografie in alta qualità e in primo piano, spalle e viso: generalmente, la larghezza deve essere pari a 35-40 millimetri;
  3. Carta di identità valida o documento di riconoscimento;
  4. Copia del versamento effettuato sul c/c postale n. 67422808, intestato al Ministero dell'Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro, con causale "Importo per il rilascio del passaporto elettronico";
  5. 1 marca da bollo che è possibile acquistare presso i tabaccai autorizzati;
  6. Consegna dell’eventuale passaporto scaduto o della denuncia, in caso di smarrimento, deterioramento o furto dello stesso.

È bene ricordare che, per il rilascio, è necessario aver rilevate le impronte digitali: tale operazione va effettuata, esclusivamente, presso la Questura.

Dove si va per il rinnovo del passaporto?

Passaporto in valigia

Per il rinnovo del passaporto è necessario presentarsi in uno dei seguenti uffici, relativi al luogo di residenza o domicilio:

  • Questura
  • Stazione dei Carabinieri
  • Ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza

In ogni caso, il richiedente dovrà recarsi in Questura per il rilevamento delle impronte.

Il rilascio del passaporto può essere ottenuto dai cittadini italiani che sono residenti in Italia o all’estero. Il sito di riferimento per le normative in vigore è quello della Polizia di Stato.

Qual è il costo per il rinnovo?

Soldi, penne e documenti

Il costo del passaporto è complessivamente di 116 euro, suddivisi come segue:

  • 73,50 euro, da pagare come marca da bollo per il passaporto;
  • 42,50 euro, da pagare con bollettino postale.

Il passaporto può essere ricevuto direttamente tramite posta al costo aggiuntivo di 8,20 euro.

Fino a non molto tempo fa, inoltre, occorreva sostituire la marca da bollo annualmente al costo di 40 euro circa: tale procedura non è più necessaria dal 2014, in quanto basta il contrassegno telematico per il primo rilascio.

Il rinnovo del passaporto online

Laptop e smartphone

Il rinnovo del passaporto può essere fatto online: questo può, infatti, essere richiesto online direttamente sul sito della Polizia di Stato, nell’apposita sezione dedicata. Potrete prenotare un appuntamento, scegliendo data, ora e luogo per poter consegnare i documenti necessari e richiedere il rilascio del passaporto italiano.

La domanda per il rilascio dovrà essere presentata negli uffici della città di domicilio o di residenza.

Come rinnovare il passaporto non ancora scaduto?

Due passaporti su mappa

Sia che il passaporto sia scaduto che nel caso in cui non lo sia, è necessario chiedere un nuovo rilascio dello stesso: in realtà, infatti, parlare di rinnovo non è del tutto corretto, in quanto un passaporto scaduto o non scaduto non si rinnova, ma ne viene emesso uno nuovo in sostituzione del precedente.

Per tale ragione, le procedure per il rinnovo o il rilascio del passaporto sono le stesse: l’unica differenza potrebbe, infatti, essere rappresentata dalla consegna del vecchio passaporto, insieme ai documenti per la domanda.

Oltre al rinnovo del passaporto non ancora scaduto, potrebbero presentarsi i seguenti casi:

  • Passaporto in scadenza entro 6 mesi: il documento in scadenza entro 6 mesi è valido esclusivamente per il riconoscimento, ma non per l’espatrio; per cui, in caso di viaggi all’estero, dovrete fare domanda per un nuovo rilascio.
  • Passaporto scaduto da 5 anni: è necessario rinnovare il passaporto per altri 5 e, solo allora, presentare la domanda per un nuovo rilascio.
  • Passaporto scaduto da 10 anni: trascorso questo arco di tempo, andrà richiesto un passaporto nuovo.
  • Smarrimento: è necessario avviare la procedura per un nuovo rilascio.

Ricordiamo che, nei 6 mesi prima dalla data di scadenza, il passaporto ha una validità limitata: questo può, infatti, essere usato come documento d’identità, ma non per l’espatrio fuori dall’Unione Europea. Per tale motivo, è consigliabile procedere al rinnovo del passaporto per tempo.

Il passaporto per i minori

Passaporto in un paio di jeans

Per quanto riguarda i minori, i bambini con meno di 12 anni non hanno più la necessità di avere il passaporto, ma possono richiederlo comunque se devono recarsi all’estero.

I bambini con età compresa tra i 12 e i 17 anni, invece, devono avere il loro passaporto personale – fino al giugno 2012, i minori risultavano sul passaporto dei genitori - che scadrà dopo 5 anni: con validità, dunque, dimezzata rispetto al passaporto classico che scade dopo 10 anni.

Le procedure per richiedere il passaporto sono simili a quelle standard per maggiorenni, come indicato nell’apposita sezione del sito della Polizia di Stato dedicata proprio ai minori. Per rilasciare un passaporto per minori, occorre la presenza di entrambi i genitori.

Consigli e trucchi

Passaporto su valigia

In linea generale, i tempi di rilascio per il passaporto variano da un minimo di 1-2 giorni ad un massimo di 1 mese, in base all’ufficio in cui è stata presentata la domanda, ma anche in base alla grandezza del Comune e al periodo dell’anno. Per la precisione:

  • Da 1 giorno a 1 settimana: per i rinnovi che vengono presentati direttamente in Questura, a seconda della grandezza del Comune;
  • Da 1 settimana a 1 mese: per i rinnovi presentati presso posta e uffici comunali, nonché a seconda della grandezza del Comune e del periodo di richiesta.

Come avere il passaporto più in fretta, dunque? Sicuramente, oltre a prenotare online il vostro appuntamento, è consigliabile recarsi in Questura con tutti i documenti già pronti evitando, se possibile, il periodo estivo che presenta una maggiore affluenza.

Se non potete ritirare voi stessi il passaporto, potete nominare un delegato al ritiro, a patto che sia maggiorenne.

Infine, non tutti, forse, sanno che è possibile richiedere un passaporto temporaneo, per chi ha urgenza di partire e non può attenderne il rilascio: si tratta di un documento di viaggio di emergenza che ha, però, una validità ridotta e che non è dotato di microchip. Ovviamente, tale opzione è disponibile soltanto in casi dimostrabili di urgenza.