Visitare l’Australia in 3 tappe: Sydney, Melbourne e Adelaide

24 ottobre 2019

Una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori, con splendidi paesaggi. Ecco la guida su come visitare l'Australia.

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Sydney in Australia

L’Australia è una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo, per via dei suoi splendidi paesaggi naturali e delle città che sanno come affascinare i loro visitatori. Per godere al massimo delle meraviglie di questo splendido Paese è consigliabile programmare il viaggio per il periodo che va da maggio a settembre, che riserva delle temperature decisamente gradevoli.

Prima di fare le valigie non dimenticate di richiedere il visto per l’Australia su siti come Auvisa.org, ad esempio, e prendete in considerazione l’idea di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio per essere coperti in caso di imprevisto di qualunque tipo, dati i costi che implica una vacanza del genere. Infine vi consigliamo di armarvi di una buona macchina fotografica, perché ci sarà davvero tanto da immortalare nei giorni che trascorrerete in Australia.
Pronti per andare alla scoperta della terra dei canguri? Ecco cosa non dovete farvi scappare per niente al mondo.

Le città da visitare in Australia

Sydney è la città più popolosa dell’Australia e la più nota in tutto il mondo. Non perdetevi la splendida vista panoramica offerta dalla Sydney Tower, che con i suoi quasi 310 metri d’altezza è l’edificio più alto della città. Un’altra tappa da non perdere è l’Opera House, capolavoro dell’architettura e simbolo della città, con le sue vele bianche si stagliano sul mare. Gli amanti della natura non possono non fare un salto a Hyde Park e ai Royal Botanic Gardens, dov’è possibile ammirare tantissime varietà autoctone di piante e prati fioriti da sogno. Infine, godetevi la vista dall’alto mentre passeggiate sul maestoso Harbour Bridge, un altro dei simboli della città.

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Panorama di Sydney in Australia
Sydney.

Melbourne viene descritta come la città più europea dell’Australia ed è facilmente visitabile a piedi o con i mezzi pubblici; se vi stuzzica l’idea di visitare la città in tram, salite sullo storico Circle City Tram e non ve ne pentirete. Ritagliatevi un po’ di tempo per perdervi nelle stradine del centro e non dimenticate di fare tappa all’Eureka Tower, simbolo della città che si trova nel quartiere di Southbank, con la sua terrazza panoramica davvero mozzafiato. Anche a Melbourne gli amanti del verde troveranno pane per i loro denti, precisamente ai Queen Victoria Gardens, dove è possibile ammirare oltre 7mila specie di fiori diversi, e sulla Great Ocean Road, che riserva delle vedute davvero uniche.

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Grattacieli di Melbourne in Australia
Melbourne.

La terza città da visitare è senza ombra di dubbio Adelaide, una cittadina più piccola ma da non perdere assolutamente: qui è infatti possibile rilassarsi e godersi l’atmosfera tranquilla, per poi recarsi a Kangaroo Island, un’isola a poca distanza che, come suggerisce il suo stesso nome, è caratterizzata dalla presenza massiccia di canguri. Questi, però, non sono gli unici ospiti dell’isola: qui la natura la fa da padrona e potrete infatti ammirare anche koala, leoni marini e diverse specie di uccelli.

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Parco di Adelaide in Australia
Adelaide.

Cosa mangiare (e bere) nella terra dei canguri

Dato il suo passato, la cucina australiana non può che essere un mix di tradizioni differenti: nella terra dei canguri è infatti possibile ritrovare piatti e sapori di diverse cucine del mondo, dall’asiatica (soprattutto thai) a quella europea (italiana inclusa), fino ad arrivare a quella aborigena, molto particolare e adatta soprattutto ai più curiosi.

Naturalmente tra le pietanze australiane non può mancare la carne di canguro, cucinata in diversi modi (bistecche, salsicce, hamburger), anche se il preferito dagli australiani è l’agnello che, insieme alll’anatra, viene mangiato anche più volte alla settimana. Per quanto riguarda il pesce, non perdete l’occasione di provare il famoso Barramundi e la Balmain bug, un crostaceo davvero particolare. Infine, non dimenticate di assaggiare i vini locali, concedendovi qualche calice di Chardonnay e Pinot nero.

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