Nuova Zelanda, la terra delle meraviglie: 5 motivi per partire

Carlotta Brusadelli, 17 ottobre 2019

È il paese degli hobbit, delle foreste e dei fiordi. Dal whale watching all’aurora australe, scoprite con noi perchè un viaggio in Nuova Zelanda è un’avventura indimenticabile.

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Panorama del lago Tekapo in Nuova Zelanda

Le montagne, i ghiacciai, i fiordi, le foreste, l’oceano, la vivace capitale Auckland, città della barca a vela. La Nuova Zelanda è il grande paradiso dell’Oceania, capace di ispirare con i suoi paesaggi lussureggianti i registi del Signore degli Anelli.

Formata da due isole maggiori, l’isola del Nord e l’isola del Sud, e da diverse isole minori, la Nuova Zelanda è la meta per un viaggio di nozze o per un viaggio da sola, per ritrovare sè stesse in mezzo alla natura più esuberante.

Quando andare in Nuova Zelanda?

Le stagioni sono invertite rispetto all’Italia, ma il paese è visitabile tutto l’anno perchè l’inverno non è eccessivamente freddo (tranne che sulle montagne). L’estate neozelandese è invece molto calda:i mesi consigliati per un viaggio sono gennaio e febbraio, quando il clima si fa più mite.

È un paese attento alla tutela dell’ambiente, alla condizione femminile e amante degli sport d’avventura (la città di Queenstown è addirittura la capitale mondiale).

Quando andare in Nuova Zelanda

Lontanissima dall’Italia (per raggiungere Auckland in aereo da Milano a Roma occorrono circa 30 ore di volo), con un fuso orario che è 12 ore avanti rispetto al Belpaese, è una meta impegnativa, ma che una volta raggiunta ripaga pienamente della fatica del viaggio. I motivi per visitarla sarebbero molti, ve ne indichiamo alcuni.

1 - L’ottava meraviglia

È di queste settimane la scoperta che l’ottava meraviglia del mondo (perduta) si trovava in Nuova Zelanda nell’Isola del Nord. Si tratta delle Pink and White Terraces, un complesso di piscine naturali di pietra rosa e bianca su cui scivolavano cascate di acqua termale che si riversavano nel lago Rotomahana.

L’ottava meraviglia

Nel 1886 il vulcano Tarawera eruppe, seppellendo con il suo materiale il lago e le sue idilliache formazioni rocciose che erano una grande attrazione turistica nel diciannovesimo secolo. Due ricercatori, Rex Bunn e Sascha Nolden, hanno rivelato in un’intervista al The Guardian di aver individuato il punto in cui le cascate sono sepolte, a circa 15 metri dalla superficie terrestre, dopo che gruppi di scienziati già in passato le hanno cercate invano, e si dichiarano pronti a riportarle alla luce.

2 - L’aurora australe

In attesa che Bunn e Nolden ritrovino le Pink and White Terraces, la Nuova Zelanda non smette in di lasciare a bocca aperta i suoi visitatori. Nello scorso mese di marzo è decollato da Dunedin, nell’Isola del Sud, il primo volo low cost attraverso l’aurora australe. I fortunati passeggeri, a bordo di un Boeing 767 della Air New Zealand, hanno potuto assistere ad uno spettacolo unico, dopo aver acquistato i biglietti in internet in edizione limitata.

L'aurora australe

L’aurora australe in Nuova Zelanda è sicuramente un’attrazione imperdibile, per quanto meno famosa della sua sorella settentrionale, l’Aurora boreale, rispetto alla quale è ancora più rara.

Quando vedere l’aurora boreale in Nuova Zelanda? Meglio in inverno, da marzo a settembre. Generalmente è più facile vederla a Stewart Island, Lake Tekapo, Dunedin, Aoraki Mackenzie Dark Sky Reserve, Invercargill e The Catlins.

3 - Whale watching a Kaikoura

La cittadina di Kaikoura, nell’Isola del Sud, era un centro di cacciatori di balene e foche nell’Ottocento: oggi da qui passano i tour organizzati, per permettere ai turisti di fare whale watching. Kaikoura è in realtà solamente un piccolo paese, ma nei suoi fondali vivono moltissimi cetacei. È un’importante meta per gli amanti dell’ecoturismo e offre vivaci caffè e ristoranti, sempre però attenta alla tutela della sua fauna e del suo paesaggio naturale.

Whale watching a Kaikoura

4 - Gli sport d’avventura

Queenstown è una città che non può mancare nell’itinerario di chi ama l’adrenalina. Situata sulle sponde del suggestivo lago Wakatipu, questa città del sud offre possibilità di effettuare kayak, jet boat, parapendio, rafting e persino sci. Si dice che qui sia stato inventato il bungee jumping.

Nuova Zelanda gli sport d’avventura

Per chi non ama il brivido degli sport estremi, ci sono anche attività più tranquille a disposizione, dalla mountain bike alle escursioni nella natura, fino alle gite in pullman ai fiordi di Milford e Doubtful Sound, annoverati tra i Patrimoni Unesco.

5 - I parchi nazionali

La Nuova Zelanda è la terra delle meraviglie naturali, protette in diversi enormi parchi nazionali. Quelli dell’isola del Nord includono il Tongariro National Park, il più antico del paese, che oltre a tutelare la flora e la fauna, conserva importanti tracce della cultura maori. È una regione di vulcani e laghi: non a caso qui sono state girate alcune scene del Signore degli Anelli.

Emerald Lakes, Parco Nazionale di Tongariro, Nuova Zelanda

Nella Coromandel Peninsula, altro luogo di interesse per gli appassionati di natura incontaminata, si trovaCathedral Cove, un arco di roccia affacciato su una delle spiagge più belle del paese.

Cathedral Cove

L’isola del Sud sbalordisce invece con l’Abel Tasman National Park, piccolo ma dotato di incantevoli spiagge e vegetazione rigogliosa. Il Mount Aspiring National Park è il paradiso degli escursionisti: una distesa verde e selvaggia ai piedi del monte Aspiring.

All’Aoraki/Mount Cook National Park ci si imbatte invece nel Monte Cook, la cima più alta della Nuova Zelanda, mentre il Fiordland National Park è il parco dove si trovano i suggestivi fiordi neozelandesi. Al Paparoa National Park si trovano lePancake Rocks, bizzarre formazioni rocciose simili a frittelle.

Pancake Rocks

Vi è venuta voglia di partire? Qui trovate idee e suggerimenti per viaggi in Nuova Zelanda.

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