Alla scoperta di Napoli: 5 mete irrinunciabili della città di Partenope

24 ottobre 2019

Napoli diviene "nu piezzo e' core", "un pezzo di cuore", per chiunque la visiti. Città moderna e raffinata, dal cuore antico e dalle tradizioni stupefacenti, è una delle mete più incantevoli non solo del Sud Italia, ma di tutto il nostro splendido paese.

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Vista di Napoli

"Napule è mille culure, Napule è mille paure, Napule è a voce de' creature che saglie chianu chianu e tu sai ca nun si sule", cantava Pino Daniele. Vi basterà solo dare uno sguardo a Napoli per capire che l'immortale artista campano avesse ragione: Napoli è una terra magica, la cui bellezza supera i suoi problemi e le sue contraddizioni, e vi stregherà con il suo vortice di colori, sapori e profumi, vi cullerà con il rumore del mare e vi innamorerà con i suoi scorci da togliere il fiato e la sue tradizioni.

Leggenda vuole che la città sia nata da Partenope, sirena che, rifiutata da Ulisse, preferì il suicidio. Le onde portarono il suo corpo lungo la riva e, toccata terra, esso si dissolse, andando a formare proprio Napoli: la testa della splendida creatura originò la collina di Capodimonte, mentre la sua coda corrisponde a Posillipo.

Andiamo a scoprire insieme alcune delle cose da faree delle mete più suggestive di Napoli.

La Cappella Sansevero e i suoi misteri

Famosa, ma forse non abbastanza, la Cappella San Severo è una delle mete più affascinanti, emozionanti e misteriose di Napoli. Chiesa sconsacrata e barocca del XVI secolo, vicina al Palazzo dei Principi di Sansevero, essa nasconde numerose simbologie massoniche e alchemiche e custodisce uno dei capolavori dell'arte italiana: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino.

La magnifica scultura in marmo, realizzata nel 1753, raffigura un Gesù morente e sdraiato, coperto da un velo straordinariamente aderente alla sua figura. Leggenda vuole che il velo fosse un semplice tessuto e che il committente della statua, l'eclettico Raimondo di Sangro VII Principe di Sansevero, lo abbia calcificato con una pozione a metà tra chimica e magia.

Buona parte del fascino del luogo sono legate proprio a quest'uomo, celebre alchimista, massone, inventore e scienziato, che dedicò la sua vita alla ricerca. Egli trasformò la cappella in un tempio d'arte, scienza ed esoterismo. Oltre a numerose dipinti e sculture di pregevole fattura, sono conservati tante opere originali, surreali o macabre, come le macchine anatomiche, ossia dei modelli umani che mostrano l'apparato circolatorio.

Napoli Sotterranea

Se non soffrite di claustrofobia, Napoli sotterranea è una delle esperienze imperdibili della città partenopea. Vi ritroverete persi e affascinati in un'intricata rete di gallerie sotterranee, i cui scavi risalgono addirittura ai Greci. Napoli (Neapolis = "città nuova") era, infatti, uno dei centri più importanti della Magna Grecia e venne fondato nell'VIII secolo a.C. dai Cumani. I cunicoli usati dai Greci come cave di tufo furono anche estremamente funzionali per i Romani, che li utilizzarono per la realizzazione di un acquedotto. Nel corso dei secoli l'area è stata sfruttata in tanti altri modi diversi (ipogei funerari, cisterne, pozzi, discarica, etc.).