Vacanze a Maiorca, dove l’estate dura fino ad ottobre

Carlotta Brusadelli, 17 ottobre 2019

Non avete ancora prenotato le vacanze per agosto? Niente paura, a Maiorca la bella stagione non finisce a settembre. Ecco i nostri consigli di viaggio.

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Scorcio di Cala Figuera a Maiorca

A Maiorca l’estate dura fino a ottobre, quindi se non siete riuscite a prenotare la vostra vacanza alle Baleari per agosto, niente paura. C’è ancora settembre.

Maiorca, la più grande delle Baleari, spesso lasciata in secondo piano rispetto a Ibiza e Formentera, è un’isola di sole, mare, spiagge (affollate ad agosto, bisogna ammetterlo), ma anche dotata di un ricco patrimonio culturale, da scovare nella sua capitale Palma di Maiorca e nei suoi villaggi.

Non solo coppie innamorate e famiglie si lasciano affascinare ogni estate dai suoi paesaggi, anche scrittori e artisti, del passato e del presente, si sono fatti ispirare dalle sue atmosfere, dai suoi ulivi e dalle spiagge dorate che scivolano nel Mediterraneo. Tra questi George Sand, Anaïs Nin e, si dice, persino Chopin.

Le spiagge di Maiorca

Da scoprire in barca a vela o esplorando l’isola in auto, sono tantissime le spiagge di Maiorca che meritano una visita, da quelle dove fare l’aperitivo la sera e perdersi nella movida, a quelle silenziose e selvagge, dove stare lontano da tutti.

Si dice che la più bella spiaggia dell’isola sia Es Trenc, quasi una spiaggia caraibica di sabbia bianchissima, bagnata da un mare trasparente. Ad agosto è affollata dalle famiglie e dei gruppi di amici, ma anche a fine estate è perfetta per una vacanza, grazie al clima sempre mite.

Le spiagge di Maiorca

Ha un mare di un blu intensissimo la spiaggia di Cala Agulla, nei pressi di Capdepera, che per via delle sue caratteristiche naturali uniche è stata riconosciuta Area naturale di speciale interesse e Bandiera Blu, lontano dai tratti di costa trasformati dall’urbanizzazione selvaggia.

Chi arriva qui trova un arenile di sabbia fine, circondato da rocce e vegetazione, un ambiente pacifico e un mare con pochi altri pari in Europa. Si raggiunge facilmente in auto, seguendo le indicazioni lungo la strada da Capdepera a Cala Ratjada.

Cala Agulla-Maiorca

Un’altra perla di Maiorca è la spiaggia di Cala Figuera, sull’estrema propaggine della penisola di Formentor. Accessibile solo in barca, è abbracciata da falesie e si affaccia su un mare blu cobalto. Per i più allenati, ci si può arrivare anche con un percorso di trekking, lasciando l’auto in un parcheggio all’inizio del percorso. La camminata è piuttosto impegnativa, attraverso un ambiente selvaggio, ma la spiaggia è poco affollata, anche ad agosto.

Cala Figuera

Sa Calobra è un’altra spiaggia mozzafiato nei dintorni di Port de Sóller, molto frequentata dai turisti per via del suo canyon, scavato nel corso di millenni dal torrente Parreis. Purtroppo in alta stagione è affollatissima, visto che è diventata una delle principali attrazioni dell’isola. Ci si arriva in autobus, in battello, oppure in auto da Sóller viaggiando in direzione di Lluc e Pollença.

Che cosa vedere a Maiorca: i punti di interesse

Non di solo mare si vive a Maiorca. Sono diversi i centri e i villaggi che meritano una visita durante una vacanza.

Palma di Maiorca

Cattedrale di Maiorca

Negozi, locali, ristoranti con vista mare e spiagge. La capitale dell’isola è la tappa ideale per chi ama il mare e non disdegna una discreta movida. Disseminata di alberghi e villaggi turistici lungo il litorale, stupisce con la bellezza della sua cattedrale gotica e il Casco Antiguo, il quartiere vecchio di Palma, che ricorda le città arabe con il suo labirinto di vicoli.

Da vedere anche il Palau Real de l’Almudaina, fortezza che fu prima residenza del califfo e poi dei re cristiani, Es Baluard, il museo di arte moderna e contemporanea e i bagni arabi, una delle poche vestigia dell’architettura musulmana sopravvissute fino ad oggi.

Le migliori tapas si assaggiano al Mercat de l’Olivar, il mercato che si tiene tutti i giorni, ad eccezione della domenica in Plaza de Olivar.

I parchi naturali

Maiorca vanta un meraviglioso paesaggio naturale tutelato nei parchi. Da non perdere è laSierra de Tramuntana, dichiarata Patrimonio Unesco, sulla costa occidentale dell’isola, composta da una catena di rilievi con suggestive coltivazioni sulle pendici.

Sierra de Tramuntana

Ci sono poi il Parco naturale S’Albufera, a 6 km da Alcudia, che ospita oltre 200 specie di uccelli, mentre a sud si trova invece uno dei parchi marittimi col fondale più bello di tutto il Mediterraneo, la riserva dell’arcipelago di Cabrera.

Città e villaggi

Una delle principali attrattive di Maiorca sono i suoi caratteristici villaggi, da esplorare durante una vacanza sull’isola con la famiglia e con gli amici. C’è ad esempio Estellencs, piccolo borgo sulle pendici di una montagna che si raggiunge dopo aver percorso una delle strade costiere più spettacolari delle Baleari, quella che va da Andratx a Sóller.

C’è Valldemossa, tanto amata dalla scrittrice George Sand, c’è Deià, piccolo villaggio montano che ruota tutto attorno alla sua chiesa. Non dimenticate di fare sosta al vicino monastero di Lluc, luogo di culto dal 1229, quando si dice che la Madonna apparve ad un pastore.

Città e villaggi a Maiorca

Poi c’è Sóller, a 30 km da Palma, poi Pollença, con i suoi caratteristici edifici seicenteschi e settecenteschi, sulla strada che conduce aCap de Formentor, una delle località più apprezzate di Maiorca per via del suo faro.

Cap de Formentor

La penisola di Formentor è uno dei luoghi più visitati di Maiorca. Ci si arriva percorrendo una strada panoramica piuttosto tortuosa e accidentata, ma che regala vedute spettacolari. La penisola, posta all’estremità settentrionale della Sierra de Tramuntana, attira visitatori grazie al suo faro, da cui si domina con lo sguardo l’isola. Interessante è anche il Mirador des Colomer, un belvedere con vista vertiginosa sul mare.

La penisola di Formentor

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