Halloween nel mondo: tutti i festeggiamenti e le tradizioni più strane

Carlotta Brusadelli, 18 ottobre 2019

Dal Dia de Los Muertos in Messico alle lanterne cinesi fino alla festa del conte Dracula in Romania. Ecco come cambia la tradizione di Ognissanti nel mondo.

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Festa di Halloween in Asia

Come si festeggia Halloween nel mondo? Siamo abituati alla tradizione americana delle maschere macabre e del ritornello “dolcetto o scherzetto” ma non dappertutto la festa di Ognissanti è celebrata allo stesso modo.

Halloween fa ormai parte dell’immaginario statunitense ed è una ricorrenza che si mantiene pressoché identica in Canada e Regno Unito, ma la festività è in realtà di origine celtica e molti studiosi la fanno risalire a tradizioni pagane dei popoli irlandesi.

Secondo questa teoria, la festa di Halloween sarebbe quindi giunta negli Stati Uniti a causa dell’immigrazione irlandese. Ma come viene celebrata la festa di Ognissanti dalle altre culture? Lo abbiamo scoperto per voi!

Halloween negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono la culla della festa di Halloween, almeno nella sua versione più commerciale. Le metropoli si animano con party a tema nei club: a New York c’è ilMoMa PS1 Halloween Ball, una festa che ha ospitato in passato Robyn e Chloe Sevigny, ad esempio.

Ma è nelle piccole città che la festa di Halloween si fa davvero pittoresca. Ad esempio a Chatham, nel Massachussets, ad ottobre il Kate Gould Park si riempie di figure create con le classiche zucche. Ad Aspen, rinomata località sciistica del Colorado, si possono prenotare gli Aspen Walking Tours, tour guidati della città tra le tombe dei cimiteri o a caccia di fantasmi.

E che dire della Zombie Run di Traverse City? Una corsa in costume da Halloween che è diventata ormai un appuntamento fisso nel weekend di Halloween per adulti e bambini in questa altrimenti tranquilla cittadina del Michigan.

Halloween negli Stati Uniti
Una festa di Halloween in cortile negli Stati Uniti.

Il Dia de Los Muertos in Messico

Si chiama Dia de los Muertos e per i messicani è una ricorrenza importantissima. Viene celebrata in Messico l’1 e il 2 novembre e le sue origini risalgono addirittura alla civiltà azteca. Celebra il ritorno dei defunti sulla Terra per rivedere i loro cari portando grande gioia.

Si tratta di un evento talmente sentito dalla popolazione locale da essere stato annoverato tra i patrimoni culturali immateriali dell’Umanità dall’Unesco. Tutti i villaggi e le città si riempiono di altarini, maschere colorate (spesso raffiguranti teschi), ofrendas per i defunti e pupazzetti di scheletri vestiti a festa. Il Dia de Los Muertos è una festa allegra, che raduna famiglie e amici.

La città dove questa festa è celebrata più in grande è senz’altro Città del Messico. Nei canali del quartiere di Xochimilco, dove un tempo sorgeva l’antica capitale azteca di Tenochitlan, si notano le “trajineras”, imbarcazioni locali tipiche decorate a festa.

Il 2 novembre a Mixquic, nella zona sudorientale di Città del Messico, si tiene invece l’Alumbrada, un evento unico, che vede le famiglie radunarsi nei cimiteri per decorare le tombe dei loro cari defunti, con candele accese e accompagnando l’occasione con canti e preghiere. Le “ofrendas” donate ai defunti sono spesso oggetti di artigianato locale dai colori vivaci oppure graziose ghirlande di fiori.

Festeggiamenti per il Dia de los Muertos in Messico
Il Dia de los Muertos in Messico è un momento di grande allegria e festa.

Il Dia del Los Muertos è un'ottima occasione per effettuare untour di Città del Messico, scoprendone le tradizioni più autentiche. Un soggiorno di cinque giorni nella capitale messicana per la festa dei morti, accompagnati da guide locali, può costare tra i 600 e i 700 euro.

Festa dei morti in Cina e Giappone

In occasione di questa festa, nelle case i cinesi pongono offerte di cibo e candele di fronte alle foto di parenti e amici defunti. Nei laghi e negli specchi d’acqua vengono invece fatte galleggiare delle lanterne, dette “boats of law”, che avrebbero la funzione di condurre le anime dei defunti intrappolati sulla terra al paradiso, per evitare che diventino pericolosi.

Celebrazioni simili vengono svolte anche a Hong Kong e in Corea, mentre in Giappone c’è una ricorrenza dedicata agli spiriti degli antenati, l’Obon festival, che si svolge però in luglio o agosto e dura solitamente tre giorni.

Durante questa festività, che ricorda per certi versi un Carnevale, si indossano i kimono e gli abiti tradizionali e sono previsti spettacoli pirotecnici, giostre ed esposizione di lanterne.

Donne in kimono all'Obon festival in Giappone
Durante l'Obon festival si indossano kimono e abiti tradizionali.

La festa del Conte Dracula in Romania

La Romania è la terra del Conte Dracula, e la festa più spaventosa dell’anno non poteva che ruotare intorno alla sua figura. Per Ognissanti in tutto il paese vengono organizzati eventi teatrali e manifestazioni a tema che fanno rivivere gli episodi della vita del conte.

I turisti arrivano in massa in Transilvania per visitare il castello di Bran, spesso associato alla figura del principe Vlad Tepes che ispirò il romanzo di Bram Stoker.

Quest'anno il castello di Bran ospiterà un Halloween Party la sera del 28 ottobre dove gli ospiti sono invitati a presentarsi in maschere macabre: i costumi di Halloween più originali verranno premiati.

Castello di Bran in Romania
Il castello di Bran in Romania: secondo la tradizione è il castello del Conte Dracula.

E voi, dove e come festeggerete Halloween? Raccontatecelo nei commenti!

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