Grecia: cinque destinazioni inaspettatamente da sogno per fine estate

1 agosto 2019

La Grecia è una delle mete più amate dell'estate, grazie alla sua storia immortale, alla sua natura selvaggia e al suo mare da favola. Oggi vi proponiamo cinque destinazioni suggestive ma non mainstream del paese, dove rilassarvi sul finire dell'estate!

shutterstock
Splendida veduta di Salonicco

La Grecia, con le sue isole da sogno, contraddistinte da acque magnificamente trasparenti, spiagge paradisiache e tramonti infuocati, è la regina dell'estate. Oltre alla tappe più amate e famose, come le slendide Mykonos e Santorini, da sempre meta di chi vuole divertirsi e godere di panorami eccezionali, però, ci sono tante destinazioni relativamente meno conosciute, ma ugualmente spettacolari e suggestive, come Salonicco, Nauflio, Icaria, Fourni e Scopelo, che si rivelano essere ottime idee di viaggio anche per chi cerca una fuga, più o meno romantica, per fine estate.

Scopriamo insieme queste magnifiche mete e, per organizzare le vostre vacanze "settembrine".

iStock
La bellezza di Icaria
Uno splendido scorcio di Icaria, abbracciata dai colori del tramonto

Salonicco e la Penisola Calcidica, tra storia e natura

Salonicco, chiamata, in greco, "Thessaloniki", è una città antica e suggestiva, sorta nel 315 a.C. per volere del re macedone Cassandro. Importante snodo commerciale durante il regno di Macedonia, l'Impero Romano, l'epoca bizantina e quella ottomana, la storia della sua fondazione è inaspettatamente romantica: il nome del nuovo centro fu scelto personalmente dal succitato sovrano per omaggiare sua moglie Tessalonica, sorellastra del celebre Alessandro Magno. Il passato fortemente multietnico e composito di Salonicco è ancora preziosamente visibile nei suoi maggiori luoghi di interesse, che riflettono ancora il tempo in cui le sue magnificenze architettoniche erano seconde solo a Costantinopoli, l'odierna Istanbul.

iStock
Contrasti architettonici a Salonicco
Il piacevole contrasto tra antico e moderno a Salonicco

In città non avrete il tempo di annoiarvi. Innanzitutto, scoprite i suoi monumenti più importanti, tra cui spiccano la possente Torre Bianca, probabilmente costruita intorno al 1535 dal sultano Murad II e ormai divenuta simbolo di Salonicco, la bella Rotonda di Galerio, un mausoleo imperiale a base circolare trasformato in chiesa da Teodosio I, e la meravigliosa Chiesa di Santa Sofia, nata come basilica nell'VIII secolo, successivamente utilizzata come moschea e famosa per i suoi incantevoli mosaici.

iStock
La Torre Bianca al tramonto
La splendida Torre Bianca di Salonicco, al tramonto

Da non perdere anche il foro romano, l'ottomana Fortezza delle Sette Torri, la casa-museo di Ataturk (il primo presidente turco, nato proprio in città nel 1881), tante altre spettacolari chiese e moschee, come la Chiesa dei Dodici Apostoli (XIV secolo), l'antica Chiesa di San Demetrio (IV secolo) e la Moschea Alatza Imaret (XV secolo), e gli interessantissimi musei, come il Museo Ebraico (anticamente, la comunità ebraica di Salonicco era molto florida e numerosa), il Museo degli Strumenti Musicali dell'Antica Grecia e Bisanzio e il Museo Archeologico.

Quest'ultimo custodisce alcune pregevoli reperti, come utensili preistorici, oggetti funebri della tomba di Filippo II di Macedonia e preziosi gioielli del regno di Macedonia. Lasciatevi stregare, infine, dai tanti vivaci quartieri di Salonicco. Ladadika, vicino al porto, pullulava, nei secoli scorsi, di botteghe ebraiche, mentre oggi è pieno di ristoranti e locali alla moda. Incantevole è il lungomare, in particolare la scultura con ombrelli realizzata dall'artista greco Georgios Zongolopoulos. Le zona della stazione, invece, vanta hotel di lusso, negozi d'abbigliamento dove dedicarsi allo shopping e bazar più tradizionali folklorici.

iStock
Umbrellas, la famosa scultura sul lungomare di Salonicco
Umbrellas, la leggiadra e affascinante scultura di Georgios Zongolopoulos sul lungomare a Salonicco

Tra il golfo di Salonicco e il golfo di Orfani, vi aspettano le bellezze della Penisola Calcidica, la quale, affacciata sull'Egeo, è formata da una parte centrale montuosa e da tre penisolette minori, ossia Cassandra, Sithonia e Agion Oros.

iStock
Il verde e l'azzurro della Penisola Calcidica
L'incantevole fusione tra verde e azzurro della Penisola Calcidica

Visitando questi territori vi ritroverete circondati da una natura tanto selvaggia quanto accogliente, che dalle verdi montagne arriva alle spiagge bagnate da acque magnificamente azzurre. Tante sono le offerte alberghiere per questa tappa: a Cassandra, ad esempio, il Sani Resort vi regalerà una vacanza da sogno. Incastonato in una riserva ambientale, è "un'oasi di relax e benessere immersa nella natura incontaminata e servita con ogni lusso immaginabile". Assolutamente consigliato!

iStock
Spiaggia a Cassandra
La paradisiaca spiaggia del Sani Resort

Nauplia, un'antica regina

Nauplia, in greco Nafplio, è uno splendido comune del Peloponneso che, dal 1829 al 1834, è stato addirittura capitale della Grecia, subito dopo l'indipendenza del paese dall'Impero Ottomano.

iStock
Scorcio di Nauplia
La splendida Nauplio al tramonto

Chiamata "Napoli di Romània" sotto la dominazione veneziana, Nauplia deve il suo nome al leggendario re dell'Eubea Nauplio, acerrimo nemico di Ulisse. Dopo secoli di commistioni culturali, architettoniche e religiose che hanno mescolato classicismo antico, raffinatezza bizantina e ottomana e influenze europee, oggi la città vi accoglierà con eleganza, allegria e splendidi monumenti. Il Castel da Mar, chiamato anche Castello d'acqua di Bourtzi, è un incantevole fortino posto su un isolotto di fronte al porto ed è stato costruito per volere del governatore della Serenissima Vettore Pasqualigo durante il XV secolo.

iStock
Panorama di Nauplia
Panorama di Nauplia, con il Castel da Mar al centro del Golfo Argolico

Sempre di origine veneziana è l'imponente e suggestiva Fortezza di Palamidi, realizzata tra il 1711 e il 1714. Potentemente arroccata su una collina alta oltre 200 metri e circondata da otto bastioni che nel corso della storia hanno avuto nomi italiani, turchi e greci, è raggiungibile salendo quasi mille scalini (tradizionalmente 999) e, dalla sua sommità, potrete ammirare la città, il golfo e tutta la natura circostante da una posizione privilegiata e romantica.

iStock
Vista della Fortezza di Palamidi
La magnifica Forteza di Palamidi di Nauplia

Non perdetevi poi Piazza dello Statuto, ispirata alla romana Piazza Navona e molto raccomandata per una sosta nei ristorantini e locali che la vivacizzano, le antiche porte che consentivano l'accesso in città, la Moschea Maggiore e la Chiesa di San Spiridone, famosa, purtroppo, anche per un fatto di cronaca nera. In questo luogo di culto, infatti, nel 1831, venne assassinato il primo presidente della Grecia, Iannis Kapodistrias.

Ritagliatevi, poi, del tempo per visitare almeno un paio dei tanti interessanti musei cittadini, tra cui il Museo archeologico, il Museo della guerra, il Museo di arte popolare, la Galleria Nazionale e il Museo Komboloi, dedicato alla storia del tipico rosario greco, chiamato appunto komboloi. Questa questo originale esposizione vanta 1500 pezzi realizzati tra il XVII e il XX secolo, provenienti da tutto il mondo.

iStock
Tipici rosari greci
Alcuni colorati komboloi, i tipici rosari greci, acquistabili in tutti i mercati e negozi di souvenir

La leggendaria Icaria

Icaria è l'isola di fronte cui cadde, secondo l'appassionante mitologia greca,Icaro, precedentemente rinchiuso insieme al padre Dedalo nel labirinto di Creta. Genitore e figlio provarono a fuggire dalla loro prigionia con delle finte ali costruite con piume e cera d'api. Entrambi si allontanarono da Creta e si librarono nel cielo, ma il giovane si avvicinò troppo al sole, che sciolse la cera. Icaro precipitò in mare, morendo, mentre Dedalo riuscì ad arrivare nella nostra Sicilia (o nella nostra Campania, stando ad altre versioni).

iStock
La forma allungata di Icaria
Splendida vista aerea di Icaria, isola lunga e sottile del Mar Egeo

Icaria, però, non è solo un luogo pieno di leggende, ma un eremo romantico e suggestivo dove trascorrere giornate in piena armonia e felicità. Lunga e "sottile", l'isola è contraddistinta da spiagge magiche, bagnate da acque dalla sfumature splendidamente azzurre, e alte e paesaggistiche montagne situate nelle zone interne, ottime per fare trekking e godere di una vista mozzafiato.

iStock
Una delle spiagge più belle di Icaria
La cosiddetta Seychelles Beach, una delle spiagge più belle di Icaria

Lasciatevi coccolare dalle 4 magnifiche fonti termali (sulle 8 presenti sull'isola) di Therma Ikarias, ammirate il grazioso villaggio sospeso nel tempo di Armenistìs, visitate il Tempio di Artemide di Nas (splendida anche per le sue acque), innamoratevi delle sabbiose spiagge settentrionali, come a Messaktì e aLivadi, e di quelle meridionali, generalmente a ciottoli, come nei pressi di Magganitis, dove si trova la "Seychelles Beach", uno degli scorci marini più incantati della Grecia. Scoprite Agios Kirykos, capoluogo dell'isola che, con le sue casette bianche, i vicoli tortuosi, i fiori profumati "affacciati" ai balconi, le reti da pesca stese al sole e i tramonti da favola, vi regalerà una sintesi delle bellezze naturalistiche, architettoniche e culturali del paese.

iStock
Scorcio del porto, con reti da pesca
Reti da pesca adagiate lungo il porto di Fourni, in attesa di essere portato a bordo delle barche dai pescatori greci

La cucina greca è squisita e a Icaria potrete accompagnarla con un omonimo e celebre vino, prodotto fin dall'antichità. Questa splendida isola, inoltre, è considerata una "Blue Zone" ("Zona Blu"), ossia un'area geografica con una speranza di vita sensibilmente più alta rispetto alla media mondiale. Secondo alcuni studiosi, le zone che possono vantare una longevità "da record" includono, oltre a Icaria, anche Okinawa in Giappone, Nuoro in Sardegna, Nicoya in Costa Rica e Loma Linda in California.

iStock
Piatti tipici delle isole greche
Squisiti esempio di cucina greca

La raccolta e sognante Fourni

Il piccolo, selvaggio e romantico arcipelago delle isole Fourni (o Furni) è una delle destinazione greche più incontaminate e magiche, un angolo di paradiso poco frequentato e remoto, ottimo per rilassarsi, ricaricarsi e ritrovarsi in perfetta armonia con una natura splendida e indimenticabile.

iStock
Tramonto su Fourni
Panoramica e suggestiva vista di Fourni

Raggiungibili da Icaria e Samo grazie a diversi collegamenti marittimi, i primi insediamenti dell'area sono datati intorno al I sec. a.C., mentre oggi le uniche isole abitate sono tre su dodici: Fourni (la più grande e importante), ThimenaeÁgios Minás. L'arcipelago, la cui attività principale è la pesca, è particolarmente raccomandato per assaggiare i più tradizionali e squisiti piatti a base di pesce della cucina greca, dall'aragosta al polpo grigliato. Le reti da pesca dolcemente adagiate al sole, in attesa di raggiungere l'acqua, incorniceranno gli scorci più belli dell'area e vi regaleranno anche alcune delle foto più belle della vostra vacanza!

L'aspetto delle isole è essenziale e magnifico: casette bianche, chiese dai tetti blu, mulini a vento, resti di antiche costruzioni che ricordano la storia del posto, botteghe e negozi dall'atmosfera vintage, ristorantini pieni di atmosfera e invitanti profumi.

iStock
Il centro di Kambos
Una delle strade principali di Kambos, il capoluogo dell'isola di Fourni

Fourni, l'isola principale, è la tappa migliore dove soggiornare e quella con più "comodità" per quanto riguarda negozi, minimarket e hotel/bnb. Il suo capoluogo è la vibrante e pittoresca Kambos, mentre la poco distante Chrisomilia è isolata e incantevole, famosa per il lungomare e le taverne di pesce. La spiaggia più bella è, probabilmente, quella di Kassidi, che vi aspetta con la sua sabbia bianca, un mare dalle tonalità turchesi e una pace che pochi altri luoghi al mondo riescono a regalare! Da non perdere anche la spiaggia di Kambi e quella di Bali, che offrono ai loro visitatori scorci raccolti e suggestivi dove immergersi nella natura.

iStock
Fourni
Suggestivo scorcio di una chiesetta a Fourni

Anche l'isola di Thimena è idilliaca e affascinante ed è dominata dalla stupenda e panoramica cappella di Agios Dimitrios. Grazie (o a causa) della loro posizione strategica, lungo le rotte commerciali che univano Occidente e Oriente, le isole di Fourni sono state a lungo terre di pirati e, a livello archeologico, rappresentano un tesoro inestimabile: i loro fondali, infatti, sono "infestati" dai resti di decine e decine di imbarcazioni antiche inabissatesi dopo un naufragio: se ne contano oltre 55, in prevalenza di epoca greca, romana e bizantina.

iStock
Chiesa a Thimena
I colorati interni della chiesa ortodossa di Thimena

Per ora, le isole di Furni sono ancora lontane dal frenetico e festante turismo di massa che, ogni anno, sceglie la Grecia come destinazione perfetta, quindi non aspettate! Correte a visitare queste isole il prima possibile, per respirare l'aria più pura e tradizionale dell'Egeo!

Scopelo, romantica e vivace

La magnifica Scopelo (Skopelos in greco), insieme alle altrettanto incantevoli Alonneso e Sciato, compone l'arcipelago delle Sporadi settentrionali. Resa famosa da film come Mamma mia! (2008) e Mamma mia! Ci risiamo (2018), romantici musical girati proprio tra il verde e l'azzurro di questa bellissima tappa, Scopelo è una destinazione da favola abbracciata da acque turchesi e ravvivata da una florida natura, costellata di boschetti, frutteti e vigneti.

iStock
Spiaggia a Skopelos
La raccolta e cristallina Adrina Beach, nei pressi di Panormos

Le sue spiagge, generalmente a ciottoli, sono scorci incantevoli che, specialmente al tramonto, vi faranno sentire come in un film d'amore: non perdetevi la famosa Panormos, la suggestiva Glysteri, la spettacolare Limnonari e la leggendaria Stafylos, legata, secondo la mitologia classica, al Stafilos, figlio di Arianna e Dioniso.

A livello urbano, l'isola è contraddistinta dalla tipica architettura insulare greca, con casette bianche, vicoli tortuosi e panoramici, chiese dai tetti colorati e fari panoramici, come quello sognante di Capo Gouroni.

iStock
La chiesa di Mamma Mia!, il musical
La splendida chiesa di Agios Ioannis, immortalata anche in Mamma mia!

Tante sono, poi le attrazioni archeologiche e storiche assolutamente da visitare, come, ad esempio, le Terme Romane, le Tombe di Sendoukia di epoca post-romana, i resti dell'antica Selinunte, le rovine del forte veneziano, la Basilica di Hora, l'arroccato Monastero di Evangelistria e la magnifica e piccola chiesa di Agios Ioannis, posta in cima ad un gigantesco scoglio e raggiungibile salendo ben 105 scalini.

La vita notturna di Scopelo è molto vivace, la sua cucina è squisita (tipici sono gli invitanti spaghetti con l'astice) e le attività sportive e culturali che vi aspettano sono davvero imperdibili, dallo snorkeling ai corsi di cucina, dalla pesca al trekking, dai tour dei frantoi alle mostre e alle rappresentazioni teatrali. Insomma, potrete lasciarvi travolgere da tutte le bellezze della Grecia in una sola destinazione!

iStock
Vista di Scopelo
Bellissimo e pittoresco scorcio di Skopelos

La Grecia vi darà il benvenuto con splendidi paesaggi, incredibili spiagge e significativi monumenti e separarvi dai suoi panorami sarà davvero difficile. Quale delle mete che vi abbiamo proposto vi ha stregato di più? Fatecelo sapere rispondendo al nostro sondaggio... e correte a prenotare una vacanza!

Leggi anche