Firenze, a prescindere da quanto bene la si conosca, è una città capace di regalare sempre intense emozioni. Non appena vi si arriva si è, infatti, avvolti dalla sua straordinaria bellezza e passeggiando per le sue vie è possibile godersi lo spettacolo di scene di vita quotidiana che hanno come sfondo alcune delle opere architettoniche e artistiche più belle al mondo.
Il capoluogo toscano, oltre alle sue meraviglie più conosciute, come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Galleria degli Uffizi, Piazza della Signoria, la Galleria dell'Accademia e il ponte Vecchio, offre, inoltre, ai propri visitatori anche dei piccoli e grandi gioielli perfetti da visitare se ci si vuole regalare un tour alla scoperta di una Firenze insolita e segreta rispetto alle più tradizionali attrazioni.
Scoprite, allora, 5 luoghi da vedere a Firenze per scoprire le bellezze nascoste di questa città:
- 1 - Villa La Petraia, tra lusso e natura
- 2 - Torre della Zecca, panorama mozzafiato su Firenze
- 3 - Palazzo Budini Gattai, una storia d'amore tra leggenda e realtà
- 4 - Fontana del Porcellino, tra superstizione e tradizione
- 5 - Parco delle Cascine, il cuore verde di Firenze
1 - Villa La Petraia, tra lusso e natura
Tra le attrazioni di Firenze non ancora toccate dai grandi flussi turistici che invece si riversano nei suoi principali musei, vi è la stupenda Villa medicea La Petraia sita nella zona collinare di Castello, alle porte della città.
La straordinaria posizione di questa villa e la bellezza del panorama circostante è testimoniata dalla sua stessa struttura che si sviluppa attorno a una torre centrale, convertita da elemento difensivo in belvedere.
Questa villa è stata a lungo il buen ritiro della famiglia Medici quando gli impegni cittadini lasciavano tregua, successivamente nei primi anni dell'Ottocento passò di proprietà alla famiglia Lorena e poi ai Savoia. Qui visse, infatti, Vittorio Emanuele II, il primo Re d'Italia, e Rosa Vercellana, sua moglie morganatica in quanto a causa del suo diverso ceto sociale non ottenne mai titoli o privilegi da regina.
Dopo aver visitato i sontuosi interni di Villa La Petraia, tra cui la stupenda sala da pranzo adornata da arazzi fiamminghi del XVII secolo e preziosi arredi dell’epoca sabauda, è consigliata una lunga e rilassante passeggiata nei suoi stupendi giardini che spesso vengono scelti come location per le foto dell'album di nozze da tanti sposi.
- Dove si trova Villa La Petraia: Via della Petraia 40 a Castello, vicino a Firenze.
- Come raggiungere Villa La Petraia: tramite mezzo privato o con bus 2 o 28 in partenza da Santa Maria Novella scendendo alla fermata Sestese 03.
- Informazioni utili: Villa La Petraia è aperta da lunedì a domenica eccetto il primo e il terzo lunedì di ogni mese, Natale e Capodanno.
2 - Torre della Zecca, panorama mozzafiato su Firenze
Se amate i panorami che sanno regalare emozioni uniche e indimenticabili, uno dei luoghi inusuali da visitare a Firenze è sicuramente l'antichissima Torre della Zecca di Piazza Piave.
Da questa torre trecentesca, alta ben 25 metri e un tempo sede della zecca dove veniva coniato il celebre Fiorino d'Oro, è possibile godere una straordinaria e insolita vista sul capoluogo toscano e sul sottostante fiume Arno e comprendere come era organizzata la difesa della città. Ad esempio, la pescaia, molto ingegnosamente, era stata posta in diagonale per impedire alle barche forestiere l'accesso al centro cittadino.
Sul lato della torre che affaccia direttamente sul fiume vi è una targa con alcuni versi di Dante che celebrano la grandezza dell'Arno, che da piccolo fiume che nasce dal Monte Falterona si ingrandisce e scorre per tutta la regione. Gli interni della torre sono piuttosto scarni e austeri rispetto alla magnificenza a cui Firenze abitua.
- Dove si trova la Torre della Zecca a Firenze: Piazza Piave vicino al lungarno della Zecca Vecchia.
- Informazioni utili: la Torre delle Zecca è da poco visitabile ed è aperta solo in alcune date, quindi, se desiderate entrarvi è necessario consultare il programma delle visite.
3 - Palazzo Budini Gattai, una storia d'amore tra leggenda e realtà
Se amate le grandi storie d'amore, durante un tour alla scoperta delle attrazioni più insolite di Firenze non può mancare una tappa davanti a Palazzo Budini Gattai in Piazza della Santissima Annunciata per vedere la finestra sempre aperta.
La leggenda narra di una giovane sposa che a pochi mesi dalle nozze dovette salutare l'amato marito chiamato a combattere una guerra assieme alle famiglie nobili e patrizie di Firenze. La ragazza trascorreva i giorni ricamando vicino a questa finestra per spiare i movimenti in piazza nella speranza di rivederlo ma, passarono settimane, mesi, anni e decenni e suo marito non tornò mai più dalla guerra.
La donna ormai anziana morì e quando i suoi familiari chiusero la sua stanza e, ovviamente, la finestra, nel palazzo iniziarono a manifestarsi strani fenomeni: libri volanti, mobili che ballavano, luci che si spegnevano.
In preda alla paura gli abitanti della casa riaprirono la finestra e da allora non si verificarono più stranezze, probabilmente lo spirito della sposa è rimasto vicino a quella finestra e sta ancora aspettando il suo cavaliere.
- Dove si trova Palazzo Budini Gattai a Firenze: via dè Servi 51, angolo piazza Santissima Annunziata.
- Informazioni utili: il palazzo non è visitabile all'interno in quanto è proprietà privata e ora viene affittato come location per matrimoni ed eventi. La finestra è comunque sempre aperta.
4 - Fontana del Porcellino, tra superstizione e tradizione
Se desiderate conoscere la vera anima popolare di Firenze tra tradizione e superstizione, una meta perfetta è la Fontana del Porcellino in Piazza del Mercato Nuovo, nel cuore della città.
Questa antica fontana a forma di porcellino realizzata nel 1.600 da Piero Tacca è, infatti, la protagonista di un'antichissima leggenda la cui origine si perde nella notte dei tempi. Secondo la tradizione, per propiziarsi la fortuna bisogna strofinare il naso del porcellino e poi inserirvi una monetina in bocca, se questa cadendo oltrepassa la grata dell'acqua, la buona sorte è assicurata altrimenti è presagio di sventura.
Ancora oggi per i fiorentini che attraversano la piazza questa fontana è una tappa obbligata, infatti, si può notare come il muso dei maialino, rispetto al resto della statua, sia lucidissimo grazie al suo continuo sfregamento.
Una curiosità: la statua del porcellino in piazza è una riproduzione, il bronzo originale si trova al Museo Bardini. La superstizione però resta valida.
- Dove si trova la Fontana del Porcellino a Firenze: Piazza del Mercato Nuovo, 6.
- Informazioni utili:una visita alla fontana del porcellino è un'ottima occasione per visitare il mercato che si tiene tutti i giorni e curiosare tra le sue bancarelle colme di borse, cinture e capi d'abbigliamento.
5 - Parco delle Cascine, il cuore verde di Firenze
Il Parco delle Cascine con la sua estensione di 160 ettari è il parco pubblico più grande di Firenze e si estende dal centro storico fino alla riva destra dell'Arno.
La nascita di questo parco risale al 1.563 come tenuta agricola di Cosimo I de' Medici, qui venivano allevati i bovini e prodotti i formaggi per l'illustre famiglia fiorentina che, inoltre, la usava anche come tenuta di caccia.
Una passeggiata tra i bei viali di questo parco è un'ottima occasione per scoprire uno dei pochi angoli verdi di Firenze e rilassarsi in mezzo alla natura lontani dal caos cittadino.
Questo bellissimo parco è spesso la sede di eventi e manifestazioni di diverso tipo, dal mercato settimanale di prodotti agricoli a tornei sportivi, all'interno di questa area verde vi sono infatti anche un ippodromo, un velodromo, un centro ippico, una piscina e un golf club. Durante l'Autunno, il Parco delle Cascine offre, inoltre, lo spettacolo di un meraviglioso foliage che coinvolge molte delle specie di piante presenti.
Se dopo tanto passeggiare nel verde volete concedervi qualche peccato di gola, nel parco sono presenti anche un bar e un ristorante.
- Dove si trova il Parco delle Cascine a Firenze: Piazzale delle Cascine.
- Informazioni utili: per motivi di sicurezza personale, è preferibile visitare il parco solo negli orari diurni prima del calare della notte.