Uno spettacolo capace di lasciare senza fiato, che affascina da anni milioni di turisti: è l'aurora boreale, una manifestazione naturale (per la precisione, "tende" luminose dai colori cangianti) visibile nei cieli per lo più nei paesi del nord europa (ma è appena stata avvistata anche a New York) che almeno una volta nella vita è d'obbligo vedere.
I viaggiatori più appassionati sono soliti concedersi spesso quest'avventura, ma prima di partire è necessario riflettere attentamente su quali siano i mesi e i luoghi migliori per assistere a questo splendido fenomeno.
Per organizzare un viaggio davvero perfetto verso le mete dell'aurora polare, senza tralasciare alcun dettaglio, bisogna considerare:
- I periodi dell'anno nel quale assistere al fenomeno
- Le mete migliori per vedere l'aurora boreale
- Consigli su attrezzature fotografiche
- Un luogo magico per dire “Sì”
I periodi dell'anno nel quale assistere al fenomeno
L’aurora boreale si manifesta durante tutto l’arco dell’anno, la vera differenza viene dettata dal mese nel quale si decide di partire per vivere quest’emozione. Qualora si opti per paesi scandinavi, ad esempio, è caldamente consigliabile optare per i mesi autunnali e invernali. Da fine ottobre a inizio aprile, con il timido ingresso della primavera, questo intenso fenomeno naturale si presenta in tutta la sua energica e mistica potenza.
Attenzione però: lo stesso discorso non vale per i paesi extra europei, dove invece l’aurora boreale è visibile soprattutto verso gli inizi di agostoe, in alcuni casi, in piena primavera. Scopriamo insieme dove prenotare per godere a pieno di questo miracolo naturale.
Le mete migliori per vedere l'aurora boreale
Appurato che è possibile vedere l’aurora boreale nell’arco di tutto l’anno, diventa cruciale decidere la meta preferita e più magnetica. Se avete una propensione per i paesi scandinavi come Svezia, Finlandia, Norvegia e Lapponia, dovete essere pronti a partire in autunno.
L’aurora boreale si manifesta anche in luoghi apparentemente insospettabili, come nelle isole Shetland in Scozia. Impossibile non citare poi la selvaggia Islanda, in assoluto tra le mete preferite dei “cacciatori” di aurora boreale. Misteriosa e particolare, l’Islanda offre una fra le visioni più nitide di questo fenomeno, perfetto anche per chi desidera passare un capodanno davvero diverso.
I paesi scandinavi sono facili da raggiungere, ma se il concetto di viaggio vi affascina nel profondo, è possibile dare un’occasione anche a luoghi più lontani geograficamente. L’Alaska e il Canada, nonostante le temperature rigide tipiche delle zone, sono mete perfette per chi ricerca l’aurora boreale nei mesi estivi.
Qui infatti la si può ammirare e immortalare già da agosto, grazie al contributo del panorama paesaggistico unico di quelle zone. I viaggiatori più temprati e appassionati potranno decidere di avventurarsi anche in Groenlandia, che rappresenta il punto d’eccellenza in cui lasciarsi coinvolgere dalla danza smeraldina ed ipnotica dell’aurora boreale.
La primavera è il periodo perfetto per intraprendere questo viaggio dall’altra parte del mondo, sicuri però di essere ripagati con un ricordo inestimabile per il proprio bagaglio culturale.
Consigli su attrezzature fotografiche
Qualora si decida di intraprendere un viaggio per catturare l’aurora boreale con la propria macchina fotografica, è bene ricordare che è proprio grazie al profondo buio e alle zone isolate che è possibile vivere al 100% il fenomeno, e la propria attrezzatura fotografica canonica potrebbe non essere adeguata.
I possessori di una reflex saranno sicuramente agevolati, ma anche i fotografi non professionisti possono avvalersi di ottimi strumenti economicamente più accessibili, come ad esempio le fotocamere mirrorless.
La particolarità di questa tipologia di fotocamere è sicuramente il prezzo contenuto e un’ampia gamma di funzioni avanzate, come ad esempio la possibilità di settare ISO, messa a fuoco e tempo di esposizione. Quest’ultimo è fondamentale per immortalare l’aurora boreale: per questo è consigliabile portare nel proprio bagaglio anche un affidabile cavalletto, in grado di garantirvi stabilità e resa.
Non sempre l’aurora boreale rimane impressa nelle foto in modo fedele, proprio per la sua natura cangiante e imprevedibile. D’altronde, uno spettacolo così intenso e romantico va vissuto senza filtri alcuni: basta alzare gli occhi al cielo, godersi il silenzio, e lasciarsi ammaliare da un’inestimabile bellezza.
Un luogo magico per dire “Sì”
Oltre alla splendida vista, l’atmosfera dell’aurora boreale contribuisce a creare un momento unico, magico ed irripetibile. Insomma: i presupposti perfetti per un’indimenticabile proposta di matrimonio! Immaginate di trovarvi sotto il cielo danzante e ricevere l’anello circondate dalla natura, dagli alberi e dalle scie luminose: impossibile dire di no! Questa poetica proposta è stata la protagonista di pittoresco scatto del 2017, immortalato dal fotografo Dale Sharpe.
Il ragazzo australiano ha pensato bene di chiedere in moglie la sua compagna Karlie proprio al manifestarsi dell’aurora boreale, e di condividere la loro gioia con il mondo intero.
Inutile dire che la foto ha fatto il giro del mondo, decretando la proposta di matrimonio di Dale fra le più romantiche mai ricevute.