Chi sceglie di partire per un viaggio in Sudafrica, nove volte su dieci lo fa soprattutto perchè attratto dalla sua grandiosa natura. Certo, ci sono anche le città e le spiagge, ma poche cose come il grande paesaggio africano saranno in grado di rendere unica la vostra avventura.
Ecco i migliori parchi del Sudafrica e le bellezze naturali di questo luogo meraviglioso!
Parco Nazionale Kruger
Non si può pensare di visitare il Sudafrica senza fare tappa al suo parco nazionale più famoso, il Parco nazionale Kruger, dove effettuare indimenticabili safari alla ricerca dei famosi Big Five, ma anche di uccelli, rettili e splendide specie vegetali.
Chi ama la natura selvaggia e l'incontro ravvicinato con gli animali, qui si sentirà a suo agio. Alloggiando in un camp del Parco Kruger si vive l'esperienza unica di dormire in mezzo alla natura, sotto a immensi cieli stellati, svegliandosi sentendo in lontananza il ruggito del leone o la risata delle iene. Il clima è soleggiato tutto l'anno, perfetto per condurre safari guidati, ma anche per le passeggiate accompagnate dai ranger.
Parco Transfrontaliero Kgagaladi
Il Parco transfrontaliero Kgalagadi nasce dalla fusione dell'ex Parco nazionale Kalahari Gemsbok in Sudafrica e il parco nazionale Gemsbok in Botswana e si trova nel Kalahari, estendendosi oltre il confine tra i due stati, per una superficie di circa 37 000 km², composto da distese semi-desertiche, coperte solo da un sottile filo d'erba.
Parco Nazionale di Addo Elephant
Avete voglia di vedere gli elefanti? Allora in Sudafrica occorre dirigersi al Parco nazionale Addo Elephant, situato vicino alla cittadina di Port Elizabeth, ritenuto tra i migliori luoghi al mondo per avvistare questi giganti. Questo parco ospita però anche altre specie animali, oltre ad altri esempi di vegetazione africana.
Il parco nacque nel 1931, quando il parco fu dichiarato area protetta per tutelare 16 elefanti rimasti: oggi ce ne sono oltre 600, una delle più elevate concentrazioni di elefanti in Sudafrica su un'estensione di oltre 180mila ettari.
Qui si incontrano non solo i Big Five, ma addirittura Big 7 (oltre i cinque giganti tradizionali, anche squalo e balena)! E oltre a questo, protee colorate e diverse specie di antilopi animano il parco.
Il parco Addo si estende anche sul mare, includendo anche le isole Saint Croix (dove vive una nutrita colonia di pinguini africani).
Isimangaliso Wetland Park
L'Isimangaliso Wetland Park, patrimonio Unesco, ex St Lucia Wetland Park, include in sè ben otto ecosistemi, in cui si trovano paesaggi incantevoli e moltissima fauna selvatica, tra cui le tartarughe. Al suo interno ci sono quattro laghi nella regione di Kosi Bay - tra cui il lago Sibaya, il lago d'acqua dolce più grande del Sudafrica - collegati tra loro da una serie di canali, mentre tutt'intorno si dispiegano le foreste. L'estuario di St. Lucia è il più grande d'Africa e ospita ippopotami e coccodrilli.
Non mancano splendide spiagge sulle coste, rinomate per lo snorkeling, in particolare la località di Sodwana Bay, dalla ricca e variopinta barriera corallina. Sulle coste dell'Isimangaliso si possono vedere le tartarughe Caretta Caretta e liuto che depongono le uova, uno spettacolo che vi suggeriamo di non perdere.
Gli appassionati di birdwatching ameranno invece umkhuze, habitat di circa 420 specie di uccelli, ma anche leopardi, rinoceronti, iene, ghepardi e antilopi. Le opportunità di divertimento per gli amanti della natura non mancano di certo!
Parco Nazionale Tsitsikamma
Il parco nazionale Tsitsikamma, letteralmente "luogo ricco d'acqua" in lingua khoisan, si incontra viaggiando lungo la spettacolare Garden Route.
Si compone di una parte terrestre, costituita da coste e foreste, e di una parte marittima, dove vivono moltissimi delfini e balene. Il parco nacque nel 1964 lungo la costa dell'Eastern Cape allo scopo di proteggere l'ambiente marino e le foreste costiere. Lo attraversano i fiumi Bloukrans e Storms ed è bagnato dalle acque dell'Oceano Indiano.
Le foreste costiere sono abitate da lontre, uccelli (tra cui il turaco di Knysna), maiali selvatici, leopardi e pullulano di giganteschi alberi Outeniqua Yellowwood e felci arboree. Vicino alle coste si notano anche i tipici fynbos del Capo. Per gli amanti delle escursioni, ecco l'Otter Trail, un sentiero di 42 km che si percorre in cinque giorni ammirando panorami spettacolari. Per chi è meno allenato c'è il Mouth Trail, un percorso di un chilometro che si conclude alla foce del fiume Storms, il Lourie Trail, di un chilometro, oppure il Bluye Duiker Trail, di 4 km, circa quattro ore a piedi.
Questa zona è abitata da diverse popolazioni locali, che sarà possibile incontrare, ad esempio Zulu e Swazi.
Deserto fiorito del Namaqualand
Sapevate che in Sudafrica c'è un deserto che fiorisce una volta all'anno? Siamo nel Northern Cape, e il deserto è il Namaqualand che in primavera, cioè tra agosto e settembre, si ricopre di fiori selvatici arancioni, gialli, rosa e giallo: uno spettacolo da mozzare il respiro!
Il Namaqualand per questa ragione è stato annoverato tra le 25 località più preziose al mondo dal punto di vista ecologico. Oltre ai fiori, il Namaqualand ospita molte piante che si trovano solo qui e circa un migliaio di piante grasse.
Shark Alley
Shark Alley è un angolo di oceano, compreso tra Dyer Island e Geyser Rock, frequentato da terribili squali a caccia di prede al largo della Provincia del Capo Occidentale. Le acque della Shark Alley sono abitate anche da otarie orsine e sorvolate da uccelli marini. Per chi è alla ricerca del brivido, qui si effettuano immersioni in gabbia per vedere i grandi squali bianchi.
Non sono necessarie certificazioni per praticare le immersioni in gabbia, ma se si preferisce un'attività più "tranquilla", sono disponibili anche escursioni in barca. Tra giugno e settembre, dalle imbarcazioni, si possono ammirare anche i salti degli squali bianchi fuori dall'acqua.
Tra maggio e dicembre invece, presso le coste di Gansbaai, si possono vedere anche le balene australi.