Chi decide di organizzare un viaggio in Indonesia, lo fa perchè affascinato dalla sua natura selvaggia, dalle foreste incontaminate, dalla ricca flora, dalla sua fauna variegata, dalle spiagge, dalle cascate... Se cerchi una fuga dal tran tran della vita quotidiana, dallo smog e dal grigio dell'inverno, beh, questo magnifico arcipelago ha molto da offrire.
Ecco 10 attrazioni da scoprire per immergersi a fondo nella natura strepitosa del Sudest asiatico.
Raja Ampat: il paradiso delle immersioni
Per chi è davvero alla ricerca di natura senza limiti e compromessi, ecco Raja Ampat, un complesso di isole nella provincia di Papua occidentale. Fitte foreste, spiagge incontaminate, mare cristallino color smeraldo: Raja Ampat è tutto questo e molto altro ancora, grazie alla presenza di moltissime specie marine che ne fanno un paradiso per tutti gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
L'arcipelago si compone di oltre 1500 piccole isole, a cui si aggiungono atolli e isolotti. Le sue acque ospitano 540 tipi di coralli di versi e 700 di molluschi. Si ritiene inoltre che circa il 75% delle specie di tutto il mondo vivano a Raja Ampat.
Sia l'immersione che lo snorkeling si rivelano dunque un'esperienza unica qui, nuotando tra mante, tonni, dentici, pesci gatto, barracuda, dugonghi e tartarughe. I punti migliori dove fare snorkeling includono Kabui Passage, il molo dell'isola di Arborek, Sawandarek, Yenbuba e Friwen Wall.
Ma non c'è solo l'ambiente sottomarino: Raja Ampat stupisce anche per le bellezze in superficie. Isolotti ricoperti di vegetazione esuberante emergono dall'acqua, contrastando con i loro colori i blu del cielo e del mare. Tra le foreste delle isole si incontrano moltissime specie di uccelli, tra cui l'uccello del paradiso e diverse specie endemiche di cusco, un buffo marsupiale asiatico.
Si arriva a Raja Ampat in aereo da Jakarta o Makassar atterrando a Sorong, qui, a bordo di piccolo velivoli si raggiunge la capitale del distretto, Waisai. Si può arrivare anche in traghetto da Sorong, direttamente sulle varie isole.
Bali: tra spiagge, surf e vulcani
Non c'è bisogno di presentare Bali, non a caso soprannominata anche isola degli dei e paradiso dei surfisti. Isola dalla cultura ricchissima, come si può ammirare dai meravigliosi templi e dallo sterminato patrimonio di danze, canti e cerimonie della popolazione locale, Bali è conosciuta soprattutto per le sue spiagge. Qui si possono praticare diversi sport acquatici, tra cui jet ski e, appunto surf.
Ma non sono da dimenticare i vulcani, alcuni alti oltre 3000 metri sul livello del mare, sulla cui cima le temperature si fanno più fresche rispetto alle pianure, dove il clima è caldo e umido tutto l'anno.
Tra le spiagge piu famose di Bali figura Kuta, dotata di lidi attrezzati, hotel, ristoranti e locali per la vita notturna. Chi desidera natura e hotel di lusso, ecco Seminyak. Jimbaran è una località più tranquilla e incontaminata, famosa per il pesce. Anche Sanur e Nusa Dua sono località interessanti, dove oltre al mare mozzafiato sono presenti servizi di buon livello.
Ma chi vuole praticare surf farebbe bene a spostarsi a Nusa Lembongan, vicino all'isolotto di Nusa Penida. A Nusa Penida, meritano una visita i famosi e fotografatissimi Manta Point e Malibu Point, dove si può fare sub. Altre località interessanti per le immersioni sono l'isola di Menjangan, al largo della costa ovest di Bali, dove si trova anche un antico relitto di nave, e Pemutaran, dove è presente una ricca barriera corallina.
Per chi preferisce il trekking, al West Bali National Park dove è possibile ammirare la flora e la fauna dell'isola. Per un po' di adrenalina, si può anche provare a fare rafting sul fiume Ayung vicino a Ubud.
Vulcano Bromo
Il Monte Bromo non è uno dei vulcani più alti in Indonesia, con i suoi 2392 metri di altezza, ma è sicuramente uno dei più pittoreschi e suggestivi in termini paesaggistici. A sole quattro ore in auto da Surabaya, capitale di Giava est, il Monte Bromo fa parte del Parco nazionale Bromo-Tengger-Semeru ed è circondato da una spettacolare distesa lavica. In questo territorio vive anche la popolazione Tengger, caratterizzata, per chi volesse approfondirla, da una cultura con tradizioni, riti e usanze antichissime.
Nei dintorni del Monte Bromo sono moltissime la attività che gli amanti dell'avventura possono praticare.
Una delle attività che si possono praticare qui è fare trekking sulle pendici del monte per ammirare l'alba. Con poco più di un'ora di cammino dal parcheggio, si sale a piedi lungo il versante del vulcano per vedere il sole spuntare oltre il vicino monte Penanjankan intorno alle 5.30 (quindi sì, bisogna alzarsi molto presto). Oppure, si può esplorare in jeep la pianura lavica nei dintorni accompagnati da guide locali esperte. I dintorni del vulcano possono essere esplorati anche a cavallo di un pony.
Il Parco nazionale di Komodo e le sue meraviglie
Il Parco nazionale di Komodo si trova nella provincia di Nusa Tenggara est e occupa il territorio compreso tra Sumbawa e Flores. Dichiarato patrimonio Unesco e riserva della biosfera dell'Unesco nel 1986, questo parco ospita ben 29 isole vulcaniche, tra cui le tre principali Rinca, Padar e Komodo, ed è abitato da circa 2500 draghi di Komodo. Il parco comprende habitat e territori molto diversi, con colline, montagne, foreste tropicali, savane e spiagge.
Il drago di Komodo, con i suoi 3 metri di lunghezza e il peso che supera i 70 kg, è il rettile più grande al mondo. Si tratta di carnivori feroci e molto pericolosi, che riescono a mangiare maiali, bufali d'acqua e persino umani, uccidendo le prede con la loro saliva avvelenata. Queste bestie esistono solamente all'interno del Parco nazionale di Komodo e sull'isola di Flores: i visitatori possono vedersi mantenendosi a distanza e accompagnati da un ranger. Oltre ia draghi, nel parco convivono anche altre specie animali, tra cui il ratto di Rinca, endemico.
Il parco nazionale di Komodo presenta il clima più secco di tutta l'Indonesia, con piogge praticamente assenti per otto mesi l'anno. Nella stagione secca, tra maggio e ottobre, le temperature possono raggiungere anche picchi di 40 gradi. Per questo la vegetazione è scarsa e limitata a erbe e sporadici arbusti. Il mare, al contrario, è ricco di specie animali e di coralli.
Il mare è abitato da moltissime specie marine, per questo, il parco di Komodo è apprezzato tanto dai sub quanto dagli studiosi. A causa delle correnti forti, si raccomanda sempre di praticare attività di immersione con operatori locali esperti.
All'interno del parco si trovano diverse isole: c'è Padar, con la sua natura spettacolare e l'ambiente perfetto per trekking ed escursioni, c'è Komodo, abitata dai famosi draghi, visitabile solo con ranger esperti, e c'è l'isola di Mesa, dove si può entrare in contatto con zingari locali detti Bajau e conoscerne lo stile di vita tradizionale. C'è poi l'isola di Kanawa, paradiso naturale perfetto per fare lunghe nuotate e snorkeling e infine Kalong, famosa per la presenza di pipistrelli.
Infine, c'è l'isola di Rinca, anch'essa abitata dai temibili draghi di Komodo. Una volta sbarcati al molo di Koh Kima si parte accompagnati per il trekking sull'isola, caratterizzata da foreste fitte, prati erbosi e pozze d'acqua dove si possono avvistare i rettili mentre attendono le loro prede.
Sulawesi e specie endemiche
L'isola di Sulawesi è caratterizzata da una vasta presenza di fauna esotica protetta: l'isola, dalla suggestiva forma ad orchidea, si trova sulla Linea di Wallace, nel mar di Sulawesi. La sua posizione a metà tra la placca tettonica asiatica e quella australiana ha favorito il proliferare di specie uniche, che si trovano solo qui. Tra questi animali annoveriamo l'anoa, la babirusa, il macaco nero, gli uccelli maleo, il cusco e il tarsio.
L'anoa assomiglia ad un bufalo d'acqua ma di dimensioni più piccole. Si tratta di una specie a rischio estinzione, di cui esistono due specie, una che vive in pianura e una che abita le montagne. Le due specie presentano dimensioni del corpo e delle corna diverse. Il babirusa è invece una particolare specie di facocero, con zanne molto lunghe e che vive di frutta e uscendo solo di notte per evitare i suoi predatori.
L'uccello Maleo si riconosce per la sua cresta bianca e nera, non vola e si trova più facilmente vicino alle spiagge o dove si trovano sorgenti di acqua calda, luoghi ideale per la cova delle uova.
L'orso cusco è un marsupiale simile ad un orsetto, lungo poco meno di 60 cm, dotato di lunga coda. Attivo durante il giorno solo per mangiare foglie e frutti, passa molto del suo tempo a dormire.
L'animale più caratteristico di Sulawesi è forse il macaco nero, che vive solo nella zona settentrionale e in alcune isolette nei dintorni. Nero, con un piccolo ciuffo sulla testa e grandi occhi marroni, si nutre di noci, fiori, tuberi, insetti, molluschi e serpente. Si trova perlopiù tra le montagne, tra gli alberi della foresta primaria.
Il tarsio spettro è il primate più piccolo al mondo, vive nel Sulawesi nord e misura soltanto 10-15 cm di lunghezza, ovvero, sta nel palmo di una mano. Si riconosce per i grandi occhi tondi e il pello grigio e marrone molto morbido. Si nutre di insetti o di uccelli e si mantiene fedele allo stesso compagno per tutta la vita.
Kalimantan e gli oranghi
Tanjung Puting è una delle zone naturali più apprezzati dai turisti a Kalimantan. Questa giungla è davvero un luogo delle meraviglie per chi ama la natura selvaggia, soprattutto perchè qui si incontrano i famosi oranghi. Dichiarata riserva naturale nel 1935 e poi parco nazionale nel 1982, Tanjung Puting è famoso per un ambizioso programma di ricerca e conservazione che mira a proteggere dall'estinzione i suoi primati.
Oltre agli oranghi, principali motivo per cui i turisti si recano qui in visita, il parco ospita anche scimmie con la proboscide, leopardi, civette, banteng e diversi coloratissimi uccelli e farfalle.
Ujung Kulon National Park: i rinoceronti
Il parco nazionale di Ujung Kulon si trova a 300 km da Jakarta e si estende sulla penisola di Ujung Kulong, l'isola di Panaitan, Peucang, isole Handeleum e monti Honje. La sua principale attrazione sono i rinoceronti giavanesi, gli animali più grossi di Giava. Si tratta di bestie molto rare e schive, considerati quasi sacre dalla popolazione locale.
Per chi vuole vedere i rinoceronti, si può arrivare al parco in auto da Jakarta, passando da Labuan e raggiungendo Tamanjaya o Sumur. Via mare si può prendere una barca da Carita Beach fino all'isola di Peucang, dove si trovano gli uffici del parco.
L'isola di Weh: spiagge paradisiache e snorkeling
Proprio all'imbocco dello stretto di Malacca, l'isola di Weh è un piccolo lembo di terra incontaminato e rigoglioso, paradiso per le immersioni subacquee. Sono presenti istruttori di sub qualificati per partire alla scoperta del suo celebre giardino subacqueo, incontrando da molto vicino mante, squali balena, delfini e tartarughe.
Sull'isola ci si può spostare comodamente a bordo di moto, becak oppure noleggiando un'auto. Si arriva qui in traghetto da Banda Aceh, approdando a Gapang Beach.
Lago Toba e isola di Samosir
Il lago Toba si trova all'interno del cratere di un vulcano ed è il lago più grande del sudest asiatico e il più profondo al mondo. A 900 metri sul livello del mare, vanta un paesaggio naturale meraviglioso dove dimenticare qualsiasi preoccupazione.
Nella regione abitano i Batak, caratterizzati da particolari abitazioni tradizionali e un artigianato molto particolare. Nonostante la presenza di spiagge, l'ambiente è verdeggiante e montano, con temperature fresche e aria frizzante.
Come arrivarci? Bisogna raggiungere in auto o con mezzi pubblici la cittadina di Parapat da Medan e da qui si prende una barca per Tuktuk o Tomok sull'isola di Samosir, dove sono presenti hotel e ristoranti.
Perchè visitare il lago Toba? Beh, basti sapere che al suo interno si trova un'isola, l'isola di Samosir, che è il vero fulcro della cultura Toba Batak. Sull'isola si ammirano le abitazioni dei vaillaggi tradizionali, riconoscibili per i suggestivi tetti allungati.
Lombok: spiagge, foreste e cascate
Eccoci all'isola di Lombok, isola incontaminata vicino a Bali, da cui è separata da uno stretto, dalle spiagge incantevoli, dominata dal massiccio monte Rinjani e ricca di bellezze naturali che ne hanno fatto rapidamente una delle principali attrazioni del Nusa Tenggara occidentale. Che cosa fare a Lombok? Innanzitutto, chi ama il trekking, può cimentarsi con un'escursione sulle pendici del monte, oppure noleggiare una bicicletta ed esplorare le risaie
Il monte Rinjani è uno dei vulcani più alti in Indonesia, con i suoi 3726 metri sul livello del mare. Ospita nel suo cratere il lago Segara Anak. Nei dintorni dell'isola si trovano invece le isole Gili (appunto "isolette" nella locale lingua Sasak), di cui si segnalano tre principali, Gili Trawangan, Gili Meno e Gili Air, tutte e tre da vedere se si è alla ricerca di spiagge incontaminate.
Rimanendo a Lombok, le spiagge più belle sono Kuta Beach, Tanjung A’an, Mawun Beach e Selong Belanak Beach. Tutte queste spiagge si trovano nella zona centrale dell'isola, mentre spostandosi ad ovest si trova la città di Senggigu e la foresta della scimmie.
Ma Lombok non è solamente spiagge: per chi ama la natura, addentrarsi nell'isola sarà una vera scoperta. In particolare, Lombok custodisce al suo interno alcune meravigliose cascate nella foresta, da vedere accompagnati da guide esperte.
Tra le cascate più belle segnaliamo Sendang Gile e Tiu Kelep, nel nord, vicino al villaggio di Senaru, ai piedi del monte Rinjani. Nel centro, a mezz'ora di distanza da Senggigi beach, ci sono anche Benang Stokel e Benang Kelambu. Benang Kelambu si sviluppa su tre livelli, e l'acqua è limpida e potabile. La più caratteristica tra le cascate di Lombok è però forse Mayang Putek, che contiene zolfo nelle sue acque. Gli abitanti ritengono che abbia proprietà curative.
Infine, la cascata di Tiu Tedja, a Lombok nord, è perfetta per chi vuole rilassarsi, in quanto non è necessario fare lunghe escursioni a piedi per raggiungerla, ma semplicemente una passeggiata leggera.
Ecco alcune proposte di tour nella natura selvaggia in Indonesia: