Che cosa vedere in Brasile: da Rio de Janeiro all'Amazzonia

Carlotta Brusadelli, 27 agosto 2019

Non basta un solo viaggio per esplorare tutte le bellezze di questo immenso paese: zona per zona, ecco quali sono le attrazioni e le località da non perdere in Brasile!

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Panorama di Rio de Janeiro in Brasile

Il Brasile è un paese immenso dell'America latina: pensare di esplorarlo tutto in un solo viaggio è praticamente impossibile! Vero è che una volta che lo si visita, scatta al rientro la voglia di tornare. Lo stato confederato si estende dal bacino amazzonico a nord alle cascate dell'Iguassu a sud. Il Brasile è un paese dalla cultura vivace e dalle tradizioni artistiche e culturali ricchissime (basti pensare alla samba e alla bossanova) frutto di un mix di popolazioni di discendenza europea, indigena e africana.

Le sue città sono eclettiche e variopinte, tra tutte spicca Rio de Janeiro, sede del Carnevale più famoso al mondo. Il Brasile vanta però anche parchi naturali, spiagge, arcipelaghi e foreste bellissime ed incontaminate, tra cui foresta amazzonica attraversata dal Rio delle Amazzoni, dove ritrovare il contatto con la natura più selvaggia.

Sei pronto a partire con noi? Il Brasile è adatto ad ogni genere di vacanza e a tutti i gusti: ecco che cosa vedere.

Rio de Janeiro

Rio de Janeiro è molto probabilmente la città più famosa del Brasile: merito del Carnevale, dei Mondiali di calcio che si sono svolti allo stadio del Maracanà nel 2014 e delle Olimpiadi del 2016. Ma Rio è anche una città dalla vita culturale ricca, dotata di musei e giardini, con hotel di lusso e spiagge affollate, come Copacabana e Ipanema. La metropoli è dominata dalla statua del Cristo Redentore, una statua liberty sulla cima del monte Corcovado. La città ospita anche la più grande foresta urbana al mondo, la foresta Tijuca.

I musei aiutano ad approfondire la storia di questa città multietnica, tra cui il Museo Nazionale del Brasile, il Museo storico nazionale del Brasile e il Museo degli Indigeni. Meritano anche una visita il Teatro Municipal, il Museo nazionale di Belle Arti e il Giardino botanico di Rio de Janeiro.

Storicamente la città è suddivisa in quattro macroaree: una zona residenzianle a nord, la Zona Nord, l'area turistica e chic a sud, la Zona Sud, quindi la Zona Ovest e il Centro. Intorno alla città si è sviluppata la Regione Metropolitana di Rio de Janeiro. Naturalmente non è tutto oro quello che luccica: Rio de Janeiro è una città colorata, ricca e sviluppata, ma una percentuale della popolazione vive nelle baraccopoli comunemente note come favelas, sui fianchi delle colline. Nelle favelas la criminalità e la lotta tra bande sono molto diffuse, perciò si consiglia, durante un soggiorno a Rio, di non avventurarsi in questi luoghi, soprattutto non accompagnati.

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Panorama di Rio de Janeiro in Brasile
Panorama di Rio de Janeiro.

Pantanal

Il Pantanal è la più grande zona umida e paludosa esistente al mondo. Questa immensa pianura alluvionale si colloca in gran parte in Brasile, negli stati di Mato Grosso e Mato Grosso do Sul. Il suo nome deriva dal portoghese e significa "palude" o "pantano". Copre un'estensione di circa 150mila chilometri quadrati, sommersa dalle acque piovane per l'80% per nove mesi all'anno. Tuttavia, è molto apprezzato per safari ed escursioni naturalistiche con guide esperte, in quanto vanta il maggior di numero di specie di flora e fauna esistenti nello stesso ecosistema al mondo. La zona nei pressi di Porto Jofre è rinomata per l'avvistamento del giaguaro, ma si possono vedere anche caimani, capibara, formichieri, anaconde e piranha rossi.

Ci sono solo quattro strade per attraversare il Pantanal (Transpantaneira/Pocone-Porto Jofre, il Transpantaneira/Fiume Piquiri, la Strada Pantaneira e Transpantaneira Road). Per il resto, ci si sposta in barca tra le paludi.

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Un caimano nel Pantanal.

Cascate Iguassu

Le cascate dell'Iguassu, generate dal fiume Iguazu, si collocano sul confine con l'Argentina nel Brasile meridionale. Questo complesso di cascate appartiene solo per il 20% al Brasile, il restante 80% è sul territorio argentino. Si tratta di una delle principali attrazioni del Paese, molto visitata soprattutto durante viaggi combinati tra Brasile e Argentina. Il punto di partenza per visitare il lato brasiliano è la cittadina di Foz do Iguaçu, da cui partono pullman per arrivare alle cascate.

Il lato brasiliano si visita circa in mezza giornata ed è possibile raggiungere anche il lato argentino mediante bus e tour privati.

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Che cosa vedere in Brasile: le cascate Iguassu
Le cascate Iguassu sono una tappa da non perdere durante un viaggio in Brasile.

Chapada dos Veadeiros

Il Parco nazionale Chapada dos Veadeiros è un parco nazionale del Brasile nello Stato del Goiás, a circa 250 chilometri da Brasilia. Questo parco fu fondato nel 1961 e dal 2001 fa parte dei Patrimoni dell'umanità dell'Unesco. Presenta un clima tipicamente tropicale, con temperature medie di 25 gradi.

Il fiume principale che lo attraversa è il Rio Preto, che genera diverse cascate, tra cui le omonime Cascate del Rio Preto, e affascinanti canyon. La Chapada dos Veadeiros è meta di turisti interessati alla natura e al trekking: le sue foreste rigogliose sono ricche di orchidee e sono ancora habitat di specie in via d'estinzione, tra cui il cervo delle Pampas e del Pantanal. Si avvistano anche i giaguari, tra le creature più sfuggenti al mondo. Si possono vedere anche capibara, armadilli giganti, formichieri, tucani e avvoltoi.

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Scorcio della Chapada dos Veadeiros in Brasile
Uno scorcio della Chapada dos Veadeiros.

Serra de Capivara

Il Parco Nazionale Serra da Capivara è un parco nazionale nel nordest del Brasile, nello Stato di Piauí. Fu istituito per proteggere importanti ritrovamenti di origine preistorica. Il suo paesaggio, caratterizzato da clima semiarido, si compone di valli, altopiani e colline. In esso si trovano le cosiddette "caatingas", o "foreste bianche", composte da piante che perdono le foglie nella stagione secca. Considerato il clima, la vegetazione di questo parco si presenta prevalentemente sottoforma di arbusti sottili.

Oltre che per i percorsi di trekking e per gli avvistamenti del giaguaro, il Parco Nazionale Serra de Capivara, è visitato per vedere i suoi siti preistorici che hanno spinto l'Unesco ad annoverarlo tra i Patrimoni dell'Umanità dal 1991. Questi siti archeologici presentano moltissimi graffiti preistorici ed incisioni rupestri, oppure resti di villaggi e siti funerari con reperti umani e animali.

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Paesaggio della Serra de Capivara in Brasile
Un paesaggio della Serra de Capivara.

Manaus e foresta amazzonica

La foresta amazzonica resta un grande mistero, perchè buona parte di essa non è mai stata mappata. Per visitarla, i due punti di partenza più comuni sono le città di Belém o Manaus.

Per esplorare la foresta amazzonica occorre partire tra maggio e giugno, perchè per il resto dell'anno le piogge o il caldo sono insopportabili. L'Amazzonia, che si estende per oltre 7 milioni di km² , non si trova solo in Brasile (65%), ma si allarga fino a Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana francese. La biodiversità della foresta amazzonica è ricchissima.

Rio delle Amazzoni

l Rio delle Amazzoni è un fiume che attraversa Perù, Colombia e Brasile sfociando nell'oceano Atlantico dopo aver attraversato la foresta amazzonica. Nasce dal monte Nevado Mismi in Perù. Il corso del Rio delle Amazzoni è il più lungo al mondo con i suoi 6 992 chilometri di lunghezza. Inoltre, è anche il fiume con il maggior numero di affluenti al mondo. L'origine del suo nome è dibattuta: secondo le versioni più accreditate, i coloni spagnoli videro donne indigene guerriere in prossimità del fiume e decisero quindi di attribuirgli questo nome.

Manaus

Per visitare la foresta amazzonica accompagnati da guide esperte si può partire da Manaus, un città collocata nella macroregione di Manaus, sulle rive del Rio Negro in prossimità della sua confluenza con il Rio delle Amazzoni. Siccome da qui partono i percorsi per la visita della foresta pluviale, Manaus è una meta rinomata per il turismo ecologico. Tra i suoi luoghi di interesse si annoverano la spiaggia di Ponta Negra, generata dal fiume a circa 13 km dalla città, e i suoi numerosi edifici in stile europeo che le hanno fatto guadagnare il soprannome di "Parigi dei Tropici".

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Facciata del Teatro Amazonas a Manaus in Brasile.
Il Teatro Amazonas a Manaus in Brasile: la città è famosa per essere il punto di accesso per la foresta amazzonica.

Salvador de Bahia e Chapada Diamantina

Salvador è la città capitale dello Stato di Bahia, ed è chiamata dai suoi abitanti anche semplicemente Bahia. Si tratta della terza città più popolosa del Brasile, dopo San Paolo e Rio de Janeiro. Si affaccia sull'Oceano Atlantico, con coste sia sabbiose sia rocciose. Lo stato di Bahia è attraversato dal sertão, il deserto brasiliano, interrotto solamente dal Parque Nacional da Chapada Diamantina, caratterizzato da boschi e cascate. La città capitale dello stato di Bahia è famosa per essere il centro che ha accolto il maggior numero di schiavi africani.

Qui si trovano infatti i discendenti dei membri dei quilombos, comunità di schiavi fuggiti dalle piantagioni e rifugiati nelle foreste durante il colonialismo. Queste comunità sono state successivamente inglobate dalla città di Salvador de Bahia: tra queste, Calavar e Liberdade. Salvador de Bahia ha dunque una cultura molto variopinta e folcloristica, risultato di influenze indigene e africane. Il Carnevale di Salvador de Bahia, leggermente diverso da quello do Rio, è uno dei più pittoreschi e vivaci del Brasile. Tra le attrazioni da vedere a Salvador si annoverano l'Elevador Lacerda, ascensore costruito sul porto tra il 1869 e il 1873, il Pelourinho, il centro storico Patrimonio dell'Umanità, la Cattedrale della Trasfigurazione del Signore, la Chiesa e convento di San Francesco, Palácio Rio Branco, Praça da Sé e Forte de Santo Antônio.

Salvador de Bahia è anche un buon punto di partenza per esplorare il Parco nazionale Chapada Diamantina, che con le sue incredibili formazioni rocciose è una delle attrazioni più interessanti del Brasile. Il suo territorio si compone di un altopiano con montagne, fiumi, grotte e cascate: l'ideale per gli amanti dei viaggi all'avventura. Interessante è anche una visita alla città storica di Lençóis, all'inizio del parco, che è anche ben fornita di alberghi e ristoranti.

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Salvador de Bahia.

San Paolo

San Paolo, in portoghese São Paulo, è capitale dell'omonimo stato di San Paolo in Brasile ed è la città più più popolosa del Brasile e una delle più popolose al mondo. Si colloca su un altopiano della catena Serra do Mar, sulla linea del Tropico del Capricorno. San Paolo, nota ai locali come "Sampa", è famosa per i suoi teatri e i locali per gli spettacoli, gallerie d'arte e musei d'eccezione. In città trovano sede anche importanti università. Tra i luoghi da non perdere c'è il “Teatro Municipal de São Paulo”, il teatro dell'opera.

Si capisce quindi perchè San Paolo sia considerata il centro culturale del Paese: le sue tradizioni sono influenzate dalla mescolanza di culture portate da immigrati, in particolare italiani. Il polo culturale più vivo è il cosiddetto "Centro expandido". Tra i musei da non perdere per approfondire la storia del Brasile e della città ci sono il Museo d'Arte di San Paolo (MASP), Museu Brasileiro de Escultura e il Museu da Língua Portuguesa.

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Skyline di San Paolo in Brasile.

Ouro Preto

Ouro Preto è una piccola città nello Stato del Minas Gerais in Brasile. Molti visitatori la includono nel loro itinerario alla scoperta del Brasile per via del suo ricco patrimonio storico e per via del suo aspetto suggestivo. Un tempo era infatti una città mineraria lungo la Strada Reale dell'Oro: oggi, le sue chiese e le sue architetture ricordo di quell'epoca ne hanno fatto un Patrimonio Unesco.

Sorge fra le montagne della Serra do Espinhaço, e il suo nome significa letteralmente "oro nero", per via del colore delle pietre d'oro che venivano estratte nell'area.

La visita di Ouro Preto è resa interessante dalle sue architetture barocche perfettamente conservate, le chiese dalle decorazioni dorate pregiatissime e le opere dello sculture e architetto Aleijadinho. Fu anche la sede delle prime sommosse per l'indipendenza dal Portogallo: ricordi e testimonianze dei moti di ribellione del 1700 sono conservati nel museo civico.

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Chiesa di Ouro Preto.

Florianopolis e Santa Catarina

Florianópolis è la splendida e moderna capitale dello stato brasiliano di Santa Catarina, rinomato per le sue favolose spiagge sull'Oceano Atlantico. Deve il suo nome a Floriano Peixoto, capo del governo che terminò la Rivoluzione federalista. Soprannominata "Floripa" dai locali, è stata riconosciuta come la capitale brasiliana con la migliore qualità di vita: sarà per via delle sue cento incantevoli spiagge?

La vita a Florianopolis si fonda essenzialmente sul turismo balneare, essendo situata su un'isola, molto rinomata tra i surfisti. Il suo mese più caldo è dicembre, con temperature fino a 25 gradi, il più freddo è agosto, con massime intorno ai 16. Le piogge sono abbastanza frequenti tutto l'anno.

Lo stato di Santa Catarina, di cui Florianopolis è capitale, si trova a sud del Brasile e subì molto l'immigrazione e la colonizzazione europea, non solo ad opera di Portoghesi delle Azzorre, ma anche di Tedeschi, in particolare nella Vale do Itajì, dove ancora oggi la cultura tedesca e le tradizioni germaniche sono ancora ben radicate. L'ovest dello stato subì la colonizzazione di gauchos argentini di origine italiana e tedesca. Il suo clima è subtropicale ed è tra gli stati del Brasile dove la qualità della vita è migliore.

I turisti apprezzano lo stato di Santa Catarina per le sue molte spiagge e per le isole sul litorale, mentre l'interno è ricco di boschi e praterie. L'interno è freddo a causa dei rilievi, si pensa addirittura che sia lo stato più freddo del Brasile.

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Grattacieli di Florianopolis in Brasile
Florianopolis in Brasile.

Ti è venuta improvvisamente voglia di partire per il Brasile, non è vero?

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