Yazd in Iran: 6 attrazioni da non perdere

28 agosto 2019

Tra le città più belle da visitare durante un viaggio in Iran c’è la magica Yazd, la città del Zoroastrismo, anche rinomata per l’artigianto, la seta e i dolciumi.

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Giardino di un hotel di Yazd in Iran

Tra le città più belle da visitare durante un viaggio in Iran c’è la magica Yazd, la città del Zoroastrismo, anche rinomata per l’artigianto, la seta e i dolciumi. Si trova in un’oasi tra i deserti Dasht-e Kavir e Dasht-e Lut a 1216 metri sul livello del mare.

Yazd è una città antichissima, con architetture uniche, già centro zoroastrana in epoca sasanide. Solo molto tempo dopo la conquista dei persiani diventò islamica. Le architetture di Yazd sono rinomate in tutto l’Iran: a causa del clima arido e secco, sono state costruite ad esempio meravigliose torri del vento per proteggersi dall’afa, che oggi è possibile visitare.

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Moschea di Kabir Jame a Yazd, Iran
Moschea di Kabir Jame

Il meteo di Yazd

Il clima di Yazd è molto arido. Città calda e secca, essendo collocata nel deserto, presenta in estate temperature superiori ai 40 gradi, mentre in inverno il clima è mite e soleggiato.

I luoghi di interesse

I luoghi di interesse turistico e architettonico sono davvero molti e costituiscono il grande patrimonio di Yazd. A causa dell'isolamento dovuto al deserto circostante, la città ha potuto sviluppare un’architettura unica. Ecco i monumenti più interessanti da vedere durante ll vostro viaggio.

Moschea del Venerdì

La Moschea del Venerdì è la grande moschea congregazionale di Yazd, edificata in stile azero persiano e rappresentata sulle banconote nazionali. I suoi due minareti sono i più alti che si possano trovare in Iran. La facciata del suo portale è decorata con ricercate piastrelle dalla superficie abbagliante, quasi tutte blu. Il santuario all’interno è tappezzato di splendide maioliche a mosaico.

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Moschea del Venerdì a Yazd, Iran
Moschea del Venerdì

Giardino Dolat Abad

Il giardino Dolat Abad è caratterizzato da un padiglione circondato da un tipico giardino persiano, Patrimonio Unesco dell’umanità. Fu realizzato nel 1750 e adibito a residenza dello scià Karim Khan Zand. Il suo badgir di 33 metri costituisce la torre del vento più alta di tutto l’Iran e ha ancora funzione di termoregolazione per l’interno dell’edificio. Il giardino è abbellito da fontane e viali alberati.

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Giardino Dolat Abad a Yazd, Iran
Giardino Dolat Abad

Complesso Amir Chakhmaq

Il complesso Amir Chakhmaq è forse la struttura più iconica di Yazd, affacciato su una grande piazza omonima e contentente varie altre strutture, tra cui un caravanserraglio, un pozzo antico e dei bagni termali, anche se principalmente è una moschea. La sua facciata è impressionante, caratterizzata da tre piani con nicchie ad arco: si tratta dell’edifico più grande del paese. Di notte il complesso viene illuminato creando un effetto molto scenografico.

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Complesso Amir chakmaq a Yazd, Iran
Complesso Amir Chakmaq

Torri del silenzio zoroastriane

Le torri del silenzio di Yazd sono legate al culto di Zoroastro e si trovano su due colline a sud della città. Venivano utilizzate per distruggere le salme dei defunti, che venivano disintegrate dagli uccelli e dalle forze della natura, pratica prevista dalla religione zoroastrana. Negli anni Settanta sono state chiuse dal governo iraniano e oggi sono un’importante attrazione turistica.

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Torri del silenzio zoroastriane
Torri del silenzio zoroastriane

Tempio del fuoco

Il Tempio del Fuoco di Yazd, anche noto come Atash Behram, è un tempio zoroastriano costruito nel 1934. Si tratta di uno dei nove tempi del fuoco presenti al mondo (gli altri otto sono in India). Fu realizzato in stile achemenide seguendo i dettami degli architetti di Bombay nella disposizione dei mattoni. Tutt’intorno al tempio si dispiega un giardino, mentre il sacro fuoco è conservato in un recinto nel tempio, accessibile solo ai zoroastrani, mentre tutti gli altri lo osservano da fuori.

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Tempio del Fuoco a Yazd, Iran
Tempio del Fuoco

Prigione di Alessandro

Altro edificio molto importante di Yazd, la prigione di Alessandro riprende il titolo di un poema del celebre poeta iraniano Hafez in cui si parla di una terribile prigione, anche se non è certo che l’edificio sia stato davvero utilizzato da Alessandro Magno per incarcerare gli oppositori. Secondo alcune versioni storiche, esso fu addirittura la prigione dove fu detenuto Alessandro Magno. La struttura presenta una cupola in argilla decorata con dipinti dorati e azzurri.

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Prigione di Alessandro a Yazd, Iran
Prigione di Alessandro

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