Non solo settimana bianca a Madonna di Campiglio: piste, locali, eventi, curiosità

22 ottobre 2019

A Madonna di Campiglio vi aspettano, oltre che tanta neve e natura, anche storia, enogastronomia e relax. Scopriamo le attrazioni più belle, le escursioni più indimenticabili, gli hotel più lussuosi e i piatti più buoni della "perla delle Dolomiti".

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Scorcio innevato di Madonna di Campiglio

Madonna di Campiglio è un piccola e graziosa località turistica trentina, suggestivamente arroccata tra le Dolomiti di Brenta e le Alpi dell'Adamello e della Presanella, a 1550 metri sul livello del mare. Insieme a Livigno, Courmayeur e Cortina, è una delle destinazioni italiane più amate di questo periodo, una mecca sia per gli sport invernali, sia per il relax e il divertimento post-neve.

Scopriamo insieme le strutture sciistiche, le attrazioni imperdibili, le escursioni più belle e i locali più interessanti diMadonna di Campiglio!

Sport invernali

Madonna di Campiglio è la meta perfetta per praticare sport invernali e attività sulla neve, dallo sci allo snowboard, dalle passeggiate sulle ciaspole al pattinaggio su ghiaccio, dalla fat bike allo slittino. La frazione vanta da sola oltre 60 km di piste, che, grazie al collegamento con gli impianti di Pinzolo e Folgarida-Marilleva, diventano 150 km e formano la spettacolare skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta, il comprensorio sciistico più grande non solo del Trentino, ma di tutte le Alpi.

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Impianti sciistici a Madonna di Campiglio
Bellissimo scorcio degli impianti sciistici di Madonna di Campiglio

Il numero complessivo delle piste è 100 (45 blu, 37 rosse e 18 nere), mentre gli snowpark sono quattro. Le attrazioni migliori sono la DoloMitica, la pista più lunga, ripida e con maggior dislivello (5750 metri di lunghezza e 1284 metri di dislivello) della skiarea, la Schumacher Streif (con pendenza massima del 70%) e il divertentissimo e avventuroso Ursus Snowpark. Non perdetevi, poi, il Pinzolo-Campiglio Express, una panoramica telecabina che collega le due località e regala una vista incredibile e mozzafiato.

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Madonna di Campiglio
Panorama mozzafiato e impianti sciistici a Madonna di Campiglio

Per informazioni sugli Skipass giornalieri e plurigiornalieri, con transito illimitato sugli impianti delle Funivie Madonna di Campiglio Spa, Funivie Pinzolo Spa e Funivie Folgarida-Marilleva Spache, cliccate qui. Per saperne di più sulla DolomeetCard, invece, cliccate qui. Questa carta offre gratuitamente o con sostanziosi sconti l'accesso a numerosi impianti e trasporti e la partecipazione ad attività sportive, culturali, enogastronomiche o ricreative, tra cui escursioni naturalistiche, visite guidate in luoghi d'arte o fattorie agricole e tanto altro ancora!

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Sciare sulle Dolomiti
La bellezza irresistibile delle Dolomiti

Escursioni e attrazioni naturalistiche

Immersa com'è nel verde, Madonna di Campiglio è un luogo privilegiato per ammirare la sterminata bellezza della natura e, soprattutto se abitate in città, (ri)connettersi con essa. Approfittate del vostro soggiorno, oltre che per rilassarvi e fare sport, anche per dedicarvi ad alcune indimenticabili escursioni tra i boschi.

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Lago sulla Dolomiti
Incantevole vista lacustre sulle Dolomiti, poco distante da Madonna di Campiglio

Uno dei percorsi più belli di tutta la regione e sicuramente quello più amato di Madonna di Campiglio è quello dei Cinque Laghi, della durata di circa di 6 ore e mezza, che vi porterà a scoprire il lago Nambino(1768 metri), il lago Ritorto (2.055 metri), il lago Lambin (2.324 metri), il lago Serodoli (2.370 metri) e il lago Gelato (2.393 metri).

Nonostante sia particolarmente faticoso, la vista che vi aspetta durante questa escursione è davvero magica e scoprire ad ogni passo dei nuovi scorci e dei nuovi dettagli del panorama, cangianti in base alla luce e al momento della giornata, è davvero impagabile! Imperdibili sono anche le travolgenticascate della Val di Genova, tra cui quelle di Nardis, spettacolari anche d'inverno, quando sono spesso ghiacciate.

Tra le altre escursioni che vi faranno innamorare ancora di più dei paesaggi paradisiaci che Madonna di Campiglio offre, vi consigliamo anche quella, abbastanza difficile e consigliata ai più esperti, verso il rifugio XII Apostoli, quella verso i rifugi Tuckett e Casinei (raggiungete in telecabina il Passo Grostè e poi vi proseguite a piedi) e quella verso il rifugio Viviani e il pittoresco Passo Carlo Magno.

Per ripercorrere i passi reali dei sovrani asburgici Francesco Giuseppe e Sissi, ci sono anche i "sentieri dell'Imperatore e l'Imperatrice", che vi porteranno a scoprire il rifugio Boch, il rifugio Graffer e il lago Spinale, da cui godere di una delle viste più belle delle Dolomiti di Brenta.

Monumenti, attrazioni culturali e shopping

Nonostante le sue piccole dimensioni, Madonna di Campiglio, soprannominata "la perla delle Dolomiti", pullula di meravigliosi negozi e botteghe, dove acquistare abbigliamento, artigianato locale e prodotti enogastronomici. Da vestiti firmati ad attrezzature sportive, da oggetti in legno a grappe e vini pregiati, da formaggi e salumi a gioielli, da macchine fotografiche a profumi: passeggiando per il centro, che ha il suo cuore pulsante in Piazza Righi, troverete questo e molto altro!

Le appassionate di storia, poi, apprezzeranno molto anche il bellissimo Salone Hofer del Grand Hotel Des Alpes, dedicato al pittore Gottfreid Hoefer, autore degli splendidi dipinti in stile liberty che impreziosiscono la struttura, e la piccola e neogotica Chiesa di Santa Maria Antica, che custodisce al suo interno un bel crocifisso del 1100, un Trittico qauttrocentesco della Madonna con Bambino e Sante e una scultura lignea della Madonna, a cui si rivolgono devotamente le preghiere di locali ed escursionisti ormai da secoli.

Madonna di Campiglio è una frazione di Pinzolo, comune di circa 3000 abitanti, dove sorge una delle chiese più belle del Trentino-Alto Adige, quella diSan Virgilio, risalente probabilmente all'XI secolo, ma profondamente ampliata, modificata e ristrutturata nel corso dei secoli.

Dedicata al vescovo e martire Virgilio, è famosa per un suggestivo affresco esterno del XVI secolo realizzato dal pittore bergamasco Simone II Baschenis e raffigurante una "Danza Macabra", tema iconografico molto in voga nel Medioevo che rappresenta una danza-processione tra uomini e scheletri. Raffinati ed emozionanti sono anche gli affreschi della Chiesa di Santo Stefano del vicino comune di Carisolo, sempre realizzati dal Baschenis sul tema della "Danse Macabre".

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La Chiesa di Santo Stefano a Carisolo
Dettaglio degli affreschi dei Santo Stefano a Carisolo

Vita notturna e divertimento

Dopo una giornata passata a sciare o a fare escursioni, non c'è niente di meglio che un'uscita rilassante e divertente con le amiche, la propria dolce metà o la famiglia. Dal tramonto, Madonna di Campiglio si trasforma in una festa continua, che passa di locale in locale. Decine di bar, apres ski e discoteche vi aspettano allegramente per spuntini, musica e risate!

Il Piano 54 è il cuore glamour dei party di Madonna di Campiglio: qui si prepara uno dei migliori aperitivi del centro e, nelle sue sale dall'atmosfera rustica e chic, potrete ballare tutti i giorni dalle 18 alle 3 del mattino, facendo molta attenzione ai vostri vicini perché potreste incrociare diversi personaggi famosi. Come sottolinea il sito del locale, tra gli ospiti e i frequentatori abituali del Piano 54, infatti, ci sonotantissimi vip.

Bellissimi, eleganti e briosi, perfetti per aperitivo, cena e, soprattutto, dopocena, sono anche il Bar Suisse, aperto nell'antica casa di caccia dell'imperatore Francesco Giuseppe, e il Ferrari Spazio Bollicine, dove sorseggiare il meglio delle cantine Ferrari e gustare prodotti locali.

Per scatenarsi fino all'alba e, allo stesso tempo, ammirare un meraviglioso panorama, gli apres skipiù di moda sono il colorato e irresistibile Ober 1 e il travolegnte Jamper, pensato per chi cerca "un locale alternativo, giovane ed energico".

Curiosità su Madonna di Campiglio

Secondo la tradizione, Madonna di Campiglio venne fondata nel 1190 da Raimondo, un uomo che, per espiare i suoi peccati, istituì un monastero nel cuore dell'odierna frazione. La struttura crebbe in importanza e ricchezza, fino al 1515, anno della sua soppressione. Dopo secoli d'incuria, nel 1868, l'imprenditore Giovanni Battista Righi ristrutturò le rovine del monastero, promosse la costruzione di nuovi collegamenti stradali e fondò lo "Stabilimento Alpino", il primo hotel di Madonna di Campiglio, inaugurando un florido periodo turistico per il paese!

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Dolomiti
Vista imponente e suggestiva delle Dolomiti

Madonna di Campiglio divenne facilmente una destinazione molto ambita e amata per trascorrere rilassate giornate in montagna, in particolare dai nobili e, addirittura, dai sovrani di tutta Europa. Nel 1889 e nel 1894, la celebre principessa Sissi, sconvolta dalla morte del figlio Rodolfo, cercò rifugio e sollievo in questa località, passeggiando tra i sentieri di montagna e allontanandosi dagli impegni di corte che la pressavano a ⤑Vienna. Fu l'Hotel des Alpes , tutt'ora aperto, ad accogliere la sovrana, la quale, durante la sua seconda visita, fu raggiunta anche dal marito e imperatore Francesco Giuseppe. La vera "fortuna" di Madonna di Campiglio, ossia quella legata allo sci, però, iniziò solo dagli anni '30 del XX secolo, ma ancora oggi è la forza della località.

Informazioni utili

Ecco informazioni dettagliate per visitare Madonna di Campiglio.

Come e quando andare

La bella frazione di Pinzolo, che si trova a soli 70 km da Trento, è facilmente raggiungibile da tutta Italia in treno, autobus o automobile. In macchina da Milano, ad esempio, impiegherete 3 ore e mezza, percorrendo circa 220 km, mentre muovendovi da Roma, distante oltre 600 km, arriverete dopo 6 ore e 45 minuti. Diverse compagnie di autobus, tra cui Flixbus, Autolinee Lorenzini, SIA e Statt Turismo effettuano collegamenti con le principali città del centro e del nord Italia, mentre, da numerosi aeroporti, inlcusi Milano, Venezia, Verona, Bergamo, Brescia, Bolzano e Innsbruck, affidatevi a Flyski Shuttle oppure Campiglio Transfer Service.

Meta molto piacevole e amata in estate, per cercare rifugio dalle temperature asfissianti, Madonna di Campiglio è letteralmente perfetta come destinazione invernale, non solo per gli appuntamenti sportivi, ma anche per la tante celebrazioni e feste tradizionali che vi aspettano quasi ogni giorno. Il 26 gennaio, il 9 e il 23 febbraio, non perdertevi, ad esempio, il Trentino Ski Sunrise: sciate all'alba con i suggerimenti di grandi maestri di sci e gustate una colazione tradizionale a soli 30 euro a persona.

Il 30 gennaio, il 13 e il 27 febbraio e il 13 marzo, c'è anche l'opzione "opposta": il Sunset Ski, per gustare un'ottima apericena nei rifugi più belli e sciare al calare del sole, tra la luce tenue delle fiaccole. A inizio febbraio, si terranno, inoltre, l'Audi Quattro Ski Cup, gara internazionale dedicata agli sciatori e snowboarder amatoriali over 18, e il BURTON Mountain Mash, emozionante competizione di snowboard.

Gli eventi tradizionali più belli e fiabeschi vi aspettano, invece, a marzo. Dal 4 all'8, lasciatevi travolgere dal meraviglioso Carnevale Asburgico, che, con musica, balli in costume d'epoca, sfilate e fiaccolate, vi porterà indietro nel tempo, alla corte dell'imperatore Francesco Giuseppe e della iconica principessa Sissi. Dal 22 al 24, invece, avrà luogo la decima edizione della Fiaccolata delle Dolomiti, romantica manifestazione i cui ricavati saranno andranno in beneficenza. Per avere un quadro completo degli eventi del 2019 di Madonna di Campiglio e organizzare al meglio la vostra vacanza, cliccate qui.

Dove e cosa mangiare

La cucina del Trentino, e in particolare quella della Val Rendena, è molto sostanziosa e "montana": abbonda di verdure, formaggi, carni, salumi e affettati. Il "re" della tavola è il saporitissimo speck, squisito affettato di maiale speziato, affumicato e stagionato, la cui origine sembra risalire addirittura al Medioevo.

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Il famoso speck
Lo speck, protagonista gastronomico del Trentino-Alto Adige

Ottimo per gli antipasti e molto usato per primi e secondi (risotto speck e radicchio, torte salate, etc.), è anche il protagonista della cosiddetta "merenda altoatesina", che comprende la gustosa specialità, il pane nero e la birra (o il vino). Tra gli altri salumi, non lasciatevi scappare, poi, il lardo aromatizzato, il salame all'aglio e la pancetta agliata, mentre, per quanto riguarda i formaggi, assaggiate assolutamente la Spressa DOP, con ricette e procedimenti che continuano quasi immutate dal 1300, l'Asiago e il Puzzone.

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Uno dei piatti più amati di Madonna di Campiglio: i canederli

I piatti più buoni della tradizione locale sono i canederli, delle grosse "polpette" di pane raffermo a cui possono essere aggiunti diversi ingredienti (speck, formaggio, erbette, spezie, etc.), e gli spätzle, gnocchetti che possono essere preparati e conditi in tantissime maniere. Squisiti sono quelli agli spinaci, spesso serviti con panna e speck, quelli alle rape rosse, quelli alle erbette con salsa ai funghi e quelli di grano saraceno con porri.

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I gustosi spätzle
Gli spätzle agli spinaci, gustosi gnocchetti tipici della regione

Non siete ancora sazie? Non vi preoccupate: vi aspettano ancora torte salate, polenta, selvaggina, stufati e zuppe! Per le più golose, poi, il momento del dessert sarà magico, grazie all'impareggiabile strudel, alla sempre amata Sacher torte, alle dolcissime crostate e allo yogurt, servito anche con salse calde ai frutti rossi.

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Il tradizionale strudel
Uno dei dolci più buoni del Trentino-Alto Adige: lo strudel di mele

La qualità dei ristoranti a Madonna di Campiglio è altissima ed è difficile selezionare solo pochi nomi. L'accogliente Antico Focolare è uno dei amati: qui potrete gustare piatti tradizionali o rivisitati in chiave gourmet, come taglieri di affettati, canederli al burro e salvia, pappardelle al sugo di cervo, filetto di manzo con polenta e marmellata di ribes (superbo!) e bocconcini di capriolo stufati con polenta.

Molto raccomandati sono anche il romantico Alfiero (ottimi il risotto al radicchio, vino rosso e pancetta, le tagliatelle alla farina di castagne e ragù di selvaggina e la vellutata di zucca, patate e mele), l'elegante Gallo Cedrone, con un menù eccellente che cambia settimanalmente in base ai prodotti di stagione, e il raffinato Due Pini, con i suoi piatti che mescolano perfettamente sapori antichi ad ardite combinazioni gourmet. Gli "imperdibili" di questo ristorante sono gli agnolotti alla zucca, Spressa DOP, polvere di amaretto e mandarino al caramello salato, l'anguilla all’olio di sesamo, risotto liquido allo zafferano, liquirizia e scarola piccante e il cervo al rosa, melograno, cavolo nero e yogurt.

Un'esperienza assolutamente da non perdere, inoltre, è quella di una romantica cena in uno degli spettacolari rifugi della zona, per godere di ottimo cibo, atmosfera fiabiesca e panorama incantato. Provate il moderno Rifugio Chalet Fiat, a 2100 metri sul livello del mare, oppure il raccolto Rifugio Patascoss e lasciatevi sedurre dal fascino della montagna!

Dove dormire

Dormire a Madonna di Campiglio è una vacanza nella vacanza, dato che questa piccola e paesaggistica frazione è costellata di eccellenti strutture che spesso offrono, oltre al pernottamento, ancheristoranti, cantine, boutique, spa e centri benessere! Certo, prenotare un hotel a Madonna di Campiglio in alta stagione non è proprio economico, ma, muovendovi con un po' di anticipo, potreste anche trovare delle offerte convenienti.

Tra degli hotel più lussuosi e stellati, risaltano il meraviglioso Chalet del Sogno (*****, il ristorante Due Pini è al suo interno) e lo splendente Alpen Suite (*****), dove immergersi in un'ambiente raffinato e rilassante e approfittare di massaggi, trattamenti di bellezza, saune e docce emozionale, circondate da montagne e boschi incantati, come in una fiaba!

Il Cristal Palace (****) è allegro, caratteristico e in una posizione estremamente panoramica, abbracciato da picchi innevati e boschi. Anche Zeni Hotel, La Saldanella eGenzianella sono strutture molto raccomandate ed economiche, ottime per un viaggio più low cost.

Siete pronte a fare le valige? Qual è la vostra scusa per visitare Madonna di Campiglio?

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