Magie d'Irlanda: viaggio nell'isola più folkloristica d'Europa

21 ottobre 2019

In Irlanda, la magia è dappertutto e, dai laghi ai castelli, dalle foreste alle città, ad ogni passo che darete, troverete a stregarvi una leggenda e uno scorcio incantevole. Scopriamo 10 avventure da non perdere nella cosiddetta "isola di smeraldo".

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Giardini di Kylemore Abbey in Irlanda

L’Irlanda è una terra di fate e folletti, di gnomi e leprecauni, di elfi e di troll, di fantasmi e streghe, di maghi e di cavalieri. Quasi ogni angolo di questa “isola di smeraldo” vi racconterà miti e leggende avventurose ed emozionanti. Preparatevi a partire (sempre mettendo in valigia, anche in estate, qualche maglione, un k-way, un ombrello e un paio di stivaletti da pioggia) e tuffatevi nelle acque incantate del folklore irlandese!

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Natura irlandese
Un tipico e magico paesaggio irlandese, popolato da simpatiche pecore

Ecco a voi 10 avventure incredibili da vivere in Irlanda:

I castelli irlandesi, la loro storia e le loro leggende

L’Irlanda è costellata di meravigliosi castelli, che vi trasporteranno in un mondo da favola, in epoche lontane di dame e di eroi pronti alla lotta, in luoghi dove il tempo sembra non essere mai trascorso. Stilare un elenco completo dei castelli dell’isola è purtroppo impossibile, ma possiamo comunque suggerirvi alcune mete che, per noi, sono imperdibili.

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Il castello di Dunluce
Il Dunluce Castel, a picco sul mare

Il decadente Dunluce Castle, la cui immagine troneggia anche all’interno del booklet di "Houses of the Holy", quinto album dei Led Zeppelin, sorge a picco su mare nella contea di Antrim e la sua fondazione risale al 1200. Nel corso dei secoli, appartenne a diverse nobili famiglie rivali, dai McQuillan ai McDonnell, i quali lo abbandonarono sul finire del XVII secolo, dopo che, a causa di una frana, una parte della scogliera collassò e portò con sé in acqua un’ampia area delle cucine.

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Dunguaire Castle
Il Dunguaire Castle, lo spot più fotografato d'Irlanda

Il Dunguaire Castle, poco distante da Galway, è tra i più fotografati d’Irlanda. Realizzato intorno al 1520 per volere del clan degli Hynes, è aperto al pubblico durante la stagione estiva e nelle sue stupende sale si tengono feste e rievocazioni medievali emozionanti e coinvolgenti, con banchetti, musiche, menestrelli e poeti intenti a declamare le storie più avvincenti della letteratura nazionale.

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Il castello di Ashford
L'Ashford Castle, oggi un lussuoso albergo

L’Ashford Castle, situato nei pressi di Cong, è oggi un hotel di lusso. Si affaccia romanticamente sul Lough Corrib, il lago più grande del paese, è abbracciato da stupendi giardini ed è appartenuto alla nobile famiglia Guinness (la stessa della celebre birra). Gli appassionati di serie tv storiche, inoltre, lo ameranno particolarmente perché è il set del drama Reign, che racconta la giovinezza di Maria Stuarda.

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Il castello di Trim
Le rovine del castello di Trim, che fecero da scenario a Braveheart

Il castello di Trim, poco distante da Dublino, è un possente esempio di architettura normanna e fu un centro politico importantissimo. Il complesso fece da sfondo a Braveheart, colossal del 1995 diretto e interpretato da Mel Gibson. Il fiabesco Ross Castle, nei pressi di Killarney, venne costruito nel XV secolo e fu una delle ultime fortezze a soccombere al potere inglese durante la Guerra degli undici anni (1641-1653) tra Irlanda, Scozia e Inghilterra.

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Il castello di Ross
Il fiabesco castello di Ross

Meravigliosa e romantica è anche la Rocca di Cashel, detta anche Rocca di San Patrizio o Cashel dei Re. Complesso fortificato di rara bellezza, che includeva anche un’abbazia e una cattedrale gotica, fu edificato a partire dal IV secolo dal pagano clan gallese Eoghanachta, che, secondo la leggenda, fu convertito al cristianesimo nel V secolo.

Ci sono, poi, tanti castelli che la tradizione vuole infestati da fantasmi più o meno disperati o più o meno aggressivi. Nel Ballygally Castle, risalente al 1625 e attualmente un frequentato albergo, “dimora” la sfortunata Lady Isobel Shaw: stando ai racconti locali, rinchiusa in una stanza del castello dal marito senza acqua e cibo perché non gli aveva dato un figlio maschio, la donna provò a scappare, cadde dalla finestra e morì, ma non abbandonò il suo luogo di prigionia, dove ancora oggi si può percepire la sua presenza.

Storie di violenza, abbandono e tradimento sono legate anche al Charles Fort di Cork, dove “la donna vestita di bianco” vaga da secoli, in pena per l’omicidio dell’amato marito per mano del padre, al Malahide Castle, perseguitato da un giullare assassinato e innamorato, e al Leap Castle, nella cui cappella, un uomo desideroso di potere pugnalò suo fratello dritto al cuore. Vi abbiamo spaventato? Speriamo di no!

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Il castello di Malahide
Il Malahide Castle, "dimora" dell'ostile fantasma di un infelice giullare

La pietra dell'eloquenza al castello di Blarney

Nella contea di Cork, sorge il Blarney Caste, uno dei castelli più visitati d’Irlanda, che merita un approfondimento a parte. Anche se ciò che rimane dell’originale costruzione medievale è parzialmente in rovina e l'edificio più rilevante è il torrione costruito nel 1446 da nobile Dermot McCarthy, il luogo è stupendo e perfetto per passare una giornata rilassante.

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Il castello di Blarney
Il Blarney Castle, che custodisce la pietra dell'eloquenza

La ragione della sua fama non è, però, da ricercare solo nelle sue suggestive ma decadenti architetture, e nemmeno nel meraviglioso parco che lo abbraccia (interessantissimo è il giardino delle piante velenose): Blarney Castle è meta di pellegrinaggio e curiosità perché, in un muro sotto le merlature della sua casa-torre, si trova la pietra dell’eloquenza, che, secondo la leggenda, conferirebbe eccezionali capacità oratorie a chiunque la baci. Per riuscire a baciarla, però, non dovete soffrire di vertigini, perché si trova in una posizione scomoda e, per raggiungerla, dovrete sdraiarvi a terra a pancia in su e, aggrappate a una ringhiera di ferro, sporgervi all’indietro in una piccola intercapedine. In cambio del dono dell’eloquenza, sarà comunque un piccolo prezzo da pagare!

Ii panorami delle Cliffs of Moher

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Le scogliere di Moher
L'attrazione naturalistica più bella d'Irlanda: le Cliffs of Moher

Le scogliere di Moher, maestosamente e meravigliosamente a picco sul mare lungo la costa del Clare, sono tra le attrazioni più famose, amate e visitate d’Irlanda. Si estendono per circa 8 km e arrivano fino ad un massimo di 217 metri. Il punto più meridionale, invece, è alto “solo” 120 m e si chiama Hag’s Head, ossia “testa della strega”, perché le forme delle rocce richiamano quelle di un volto femminile.

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Tramonto sulle scogliere di Moher
Un meraviglioso tramonto sulle Cliffs of Moher

La strega delle leggenda è Mal di Malbay, ossessivamente innamorata di uno degli eroi più noti della mitologia celtica, Cú Chulainn. La donna lo inseguì in giro per tutta l’Irlanda, fino a intrappolarlo lungo una scogliera. Chulainn, però, usò la magia per trasformare il mare in una scala e fuggì dalle grinfie della sua pretendente, la quale, invece, cadde in acqua e morì. Sul percorso delle Cliffs of Moher non perdetevi la O’Brien’s Tower, costruita con funzione di osservatorio nel 1835, il Breanan Mór, uno “piccolo” sperone di roccia situato nel mare, quasi di fronte alla torre, e le vicine grotte. Le scogliere, che sono visitabili anche in barca, per meglio osservarne la panoramica struttura, sono popolate da decine e decine di specie diverse di animali, tra cui le pulcinelle di mare.

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La roccia di fronte le scogliere: Breanan Mór
Breanan Mór: la "piccola" roccia di fronte alle scogliere

La bellezza del Selciato del Gigante

Nella pittoresca contea di Antrim, a circa 20-30 km da Belfast, si trova una delle attrazioni più affascinanti e misteriose d’Europa: il cosiddetto Selciato del Gigante, chiamato in irlandese Clochán an Aifir. Questa intrigante formazione rocciosa è composta da decine di migliaia di colonne di basalto, solitamente a base esagonale, la cui perfezione e la cui estensione, in passato, hanno originato racconti sovrannaturali a riguardo.

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Il Selciato del Gigante
Romantico scorcio del leggendario Selciato del Gigante

In realtà, però, essa è un’opera d’arte naturale, di origine vulcanica. Il suo nome è legato al gigante Fionn Mac Cumhaill (o in inglese Finn McCool). A causa della sua rivalità con un altro gigante, lo scozzese Benandonner, Fionn costruì un ponte per raggiungere la terra del suo nemico e sfidarlo, ma, terminata l'opera si addormentò. Quando Benandonner si incamminò sul sentiero, la moglie Oonagh nascose suo il marito sotto un telo e finse che sotto di esso riposasse il figlio. Il titanico scozzese, preoccupato per la mole del presunto bambino, pensò che il padre fosse ancora più grande e si diede alla fuga, distruggendo anche gran parte del selciato. Ci sono, comunque, diverse versioni della leggenda: una, la più romantica, racconta che il gigante volesse semplicemente raggiungere la sua amata, confinata al di là del mare.

Dublino: che cosa fare e che cosa vedere nella capitale d'Irlanda

Dublino, la capitale dell'Irlanda, è una città allegra, colorata, piena di negozi, ristoranti, locali e pub. Tra le sue strade e i suoi monumenti, non avrete un minuto di tempo per annoiarvi. Tra le attrazioni più belle, spiccano la Cattedrale di San Patrizio, la chiesa più grande del paese, che la leggenda vuole sia sorta vicina a un pozzo sacro usato dal patrono irlandese per i battesimi, e il Trinity College, università fondata nel 1592 dalla regina Elisabetta I, dove è custodito il prezioso e riccamente decorato Libro di Kells, uno dei codici miniati più preziosi della storia medievale, realizzato, intorno all'806 d.C., da monaci in fuga dai vichinghi.

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St Patrick Chatedral a Dublino
St Patrick Chatedral a Dublino, la chiesa più grande d'Irlanda

Splendida è anche la Christ Church Cathedral. Fondata nel X-XI secolo per volere di re Sigrtrygg "Barba di Seta", è stata ristrutturata quasi completamente nel XIX secolo. Al suo interno, soffermatevi sulla cripta e i suoi preziosi reperti, sulla tomba di Strongbow, nobile normanno famoso per le sue abilità con l'arco, e sul pregevole leggio medievale, situato più o meno al centro della navata centrale.

Il castello di Dublino, il cui aspetto attuale è frutto di secoli di modificazioni di un'originale struttura anglo-normanna del XIII secolo, ha stanze splendenti e lussuose che vi abbaglieranno con la loro bellezza: eccezionali sono la sala del trono, realizzata nel 1740 con dettagli barocchi, la neogotica cappella reale e la St Patrick Hall, con i suoi meravigliosi dipinti.

Non perdetevi, poi, le case gregoriane, il Moore Street Market, la National Library, la National Gallery, che ospita oltre 700 opere, prevalentemente quadri di paesaggi e ritratti irlandesi (ma ci sono anche pitture di Monet, Goya, Tiziano, etc.), e il National Museum, dove sono conservati manufatti dell'età del bronzo e medioevali, tra cui al Croce di Cong e la Fibula di Tara.

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Grafton Street, una delle strade più belle di Dublino
Nel cuore dello shopping di Dublino: Grafton Street

Per lo shopping, Grafton street è perfetta, mentre per la movida notturna ogni Irish Pub della città è praticamente adatto a passare delle ore in relax e allegria. Il più celebre è il Temple Bar, aperto nel 1840, che prende il nome da un'omonima area ricca di locali e club, limitata dal fiume Liffey, Dame Street, Westmoreland Street e Fishamble Street.

Il Temple è leggermente più costoso degli altri pub, ma vale assolutamente la pena entrare, sedervi e godere dell'atmosfera più rinomanta della città. Tra le altre strade animate e affollate, ricordiamo anche Capel Stree, King Street, Queen Street e South Great George's Street.

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Il bar più famoso d'Irlanda: Temple Bar
Il Temple Bar, il pub più iconico di Dublino e dell'Irlanda

Il Ring of Kerry

Percorrendo il Ring of Kerry, un celebre itinerario che abbraccia quasi in forma circolare la penisola di Iveragh, potrete osservare alcuni degli scorci più belli d’Irlanda: dalle scogliere a picco sul mare ai caratteristici villaggi di pescatori, dalle spiagge romantiche alle favolose montagne, dai meravigliosi laghi alla fauna irrequieta e alla flora rigogliosa.

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Panorama del Ring of Kerry
Un panorama incantevole del Ring of Kerry

In primavera e in estate, il verde dell'erba e degli alberi, l'azzurro delle acque, il marrone della terra, il rosso, il giallo, il viola dei fiori creano un arcobaleno vorticoso di colori e d'incanto.

Tra le tappe da non perdere del Ring ci sono Killorglin, celebre per la sua Puck Fair, festa popolare e travolgente che si tiene fin al 1613 e che si conclude con l’incoronazione di una capra come "re" dell'evento, e la pittoresca e vivace Killarney, i cui dintorni sono abbracciati da diversi laghi dai suggestivi e magici paesaggi e impreziositi da chiese, abbazie e castelli.

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I magici laghi di Killarney
Magica vista del Parco Nazionale di Killarney, con le sue splendide acque e la sue rigogliosa natura

Tornare indietro nel tempo nelle Isole Aran

L’incontaminato arcipelago delle Aran è composto da tre incantevoli isole,Inishmore, Inishmaan e Inisheer. Raggiungibili in traghetto, da Galway e da Rossaveal, esse custodiscono un fascino antico, dove le tradizioni e lo stile di vita sembrano ancora quelle di tanti secoli fa. La vita trascorre serena e i panorami sembrano usciti direttamente da un quadro. La più grande, Inishmore, è quella che conserva il maggior numero di luoghi di interesse.

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Le isole Aran
Il suggestivo panorama delle isole Aran

L'animata Kilronan è il principale villaggio e il principale porto delle Aran. Qui ci sono ristoranti, hotel e un pub, dove trascorrere allegre serate. Assolutamente da vedere sull'isola sono la remota e leggermente malinconica spiaggia di Kilmurvey, il complesso monastico delle Sette Sorelle (Na Seacht dTeampaill), risalente al X-XV sec. e dedicato San Brecan, le scogliere mozzafiato e i forti Dún Aonghasa, databile tra l'età del ferro e l'età del bronzo, Dún Eoghanachta, del I sec. a C., e Dún Eochla, che sorge su uno dei punti più alti dell'isola.

A Inisheer, una delle attrattive più singolari e stranianti è il gigantesco relitto arrugginito di una nave mercantile a vapore, la Plassey, che, nel 1960, venne parzialmente devastata da una drammatica tempesta e raggiunse la costa rocciosa dell'isola, dove ormai possentemente riposa.

In cerca di creature magiche nei Glens of Antrim

Selvaggi e magici, i Glens of Antrim sono delle vallate strette, profonde e fiabesche. Esse si trovano tra il Lough Neagh, un ampio e panoramico lago, e la costa irlandese. Lungo questi 60 km, non vi aspettano solo simpatiche pecore, stupende scogliere, romantiche spiagge, lussureggianti parchi, verdi foreste, caratteristici villaggi, decadenti chiese e sognanti castelli: secondo il folklore locale, infatti, tra le foglie, vicino ai ruscelli e alle cascate, nascosti dietro gli edifici o in attesa ai piedi degli arcobaleni, si nascondono fate, folletti, leprecauni e tante, tante altre creature magiche.

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Glenariff, uno dei glen più belli di Antrim
Vista incantata di Glenariff, uno dei glen più belli di Antrim

Glenariff è una delle valli più belle ed è impreziosita da scroscianti cascate, mentre, tra le verdi terre di Glenaan, si trova il sito megalitico noto come la tomba di Ossian, mitico figlio di Finn MacCool.

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Glenariff al tramonto
Glenariff al tramonto

Glenarm, luogo sacro per l'agiografia di San Patrizio, che fu tenuto prigioniero sulla vicina montagna di Slemish, fu il territorio di uno dei clan più potenti dell'isola, i McDonnell, proprietari di uno dei castelli più interessanti dell'area. Il colorato e romantico Glentaisie, invece, deve il suo nome alla stupenda principessa Taisie, la quale, pur essendo promessa in sposa al futuro re d'Irlanda, attirò le attenzioni del sovrano di Norvegia, che attaccò il banchetto nuziale delle coppia, ma venne sconfitto.

Lungo la Bregagh Road, poco distante da Ballymoney, si trova un incredibilmente magnifico e a tratti misterioso viale di faggi, chiamato Dark Hedges, visto anche in Game of Thrones e piantato durante il 1700 dalla famiglia Stuart.

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Dark Hegdes nei Glens of Antrim
Il magico viale di faggi di Dark Hedges, con i rami delle sue piante suggestivamente incrociati

La natura irlandese dall'alto della Mottee Stone

La Mottee Stone è un gigantesco masso di granito che si trova nei pressi di Wicklow. Pesante circa 150 tonnellate e ben visibile, dall’alto della collina su cui si trova, è un punto d’osservazione suggestivo e leggendario, per lungo tempo considerato come un luogo sacro dalla popolazione locale. Secondo il folklore irlandese, l’enorme pietra dalla forma semicircolare, infatti, è protagonista di numerose storie fantastiche.

Una racconta addirittura che la Mottee fu usata come una sorta di palla da calcio dal gigante Fionn Mac Cumhaill. Sembra, inoltre, che possa dare suggerimenti a chi la interpella in cerca di risposte e che realizzi i desideri di coloro i quali riescono a girarle intorno per 3 volte senza pensare a una capra! Probabilmente, essa risale all’era glaciale e dovrebbe essere un pezzo “errante” staccatosi da un ghiacciaio (forse sui monti di Glenmalure) oltre 10.000 anni fa.

La tomba della Regina Maeve

La regina Maeve (o Medb), che secondo la tradizione sarebbe vissuta nel II o nel I sec. a. C., era bella, intelligente, coraggiosa, ma anche spietata e assetata di potere e ricchezze. Figlia del leggendario Eochaid Feidlech e dea madre e guerriera, rappresenta una delle figure centrali del ciclo dell’Ulster. Moglie di Conchobar mac Nessa, re dell'Ulster, lo abbandonò per unirsi a Eochaid, sovrano del Connaught, causando una sanguinosa guerra tra i due territori.

Neanche questa unione, però, fu felice, così come le sue successive storie d’amore, sempre dannate e tragiche. Dopo Eochaid, infatti, si innamorò del giovane e affascinante nipote del suo secondo marito, Ailill mac Máta, il quale uccise lo zio per averla, e, dopo di questi, perse la testa per Fergus mac Róich, che venne assassinato dal geloso Ailill. Anche la fine di Maeve fu sanguinosa: ella traeva potere dalla terra, che la rendeva potenzialmente immortale. Per liberarsi di lei, il nipote Forbuidhe aspettò di trovare la regina immersa in un pozzo magico e la colpì alla testa con una pietra (o, secondo altre versioni, da un pezzo di formaggio).

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Il sito archeologico di Carrowmore
Il monte Knocknarea, tradizionalmente ritenuto il luogo di sepoltura della regina Maeve, nel sito archeologico di Carrowmore

Leggenda vuole che il suo corpo sia stato sepolto in piedi, all’interno di una piramide di pietre sul monte Knocknarea, a Sligo. Questo spettacolare cumulo funerario risale probabilmente all’età del bronzo e si stima sia realizzato con circa 40.000 tonnellate di roccia. I racconti locali suggeriscono ai visitatori del luogo di raccogliere una pietruzza lungo la strada che conduce al tumulo e offrirlo alla regina, la quale in cambio li aiuterà a trovare “l’amore eterno”.

La tomba di Maeve si trova all’interno del sito di Carrowmore, dove sorgono numerose tombe megalitiche risalenti all’età neolitica, databili fino a 4000-5000 anni prima di Cristo. Altro sito archeologico molto interessante da questo punto di vista è quello di Brú na Bóinne,Patrimonio UNESCO dal 1993, dove si trovano oltre 90 monumenti, eretti a partire dal 3200 a.C.

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