Tutti vogliono andare a Cuba. Da quando i rapporti diplomatici tra Stati Uniti e l’isola si sono distesi, l’Isla Feliz non è mai parsa così vicina. Ora che Cuba ha aperto le porte al turismo internazionale, c’è il rischio che cambi per sempre. O forse no. Forse solo un po’. Nel dubbio, conviene visitarla adesso.
Scordatevi di postare su Instagram le vostre foto tra le vie colorate di Avana o sulle spiagge dei cayos: il WiFi è pressochè inaccessibile sull’isola. Non esistono nemmeno i negozi delle grande catene internazionali.
Durante una vacanza a Cuba, non si hanno distrazioni consumistiche e non resta che rimanere a bocca aperta ad osservare la bellezza imperfetta dei palazzi cadenti di Havana, i colori delle vecchie auto americane e il sorriso della gente del posto. Sono le persone infatti la grande ricchezza di Cuba: passionali, ottimiste, sorridenti, colte. I cubani hanno sempre voglia di ballare, far festa, accogliere gli ospiti. Fieri della loro isola, che molti di loro non hanno mai lasciato nemmeno per andare in vacanza.
Ma la verità è che, nonostante l’energia dei cubani, Cuba è ancora un paese povero, per cui il turismo è una grande opportunità. Cuba ha molto da offrire al viaggiatore curioso: non solo le spiagge di Varadero, ma anche le tracce della colonizzazione spagnola, la storia della rivoluzione, le piantagioni di caffè, cacao, zucchero. I sigari cubani e il rum. La salsa e la musica in generale. Se state pensando di partire per la perla dei Caraibi, il momento migliore è adesso. Ecco qualche consiglio per una vacanza serena.
1- Quando andare
Quando andare in vacanza a Cuba? Il clima è gradevole tutto l’anno, ma la stagione più consigliata è la nostra primavera, perchè da maggio inizia la stagione delle piogge, che dura fino a ottobre. Da giugno a novembre c’è persino il rischio di uragani. Anche dicembre è un buon mese per viaggiare a Cuba, anche se i prezzi lievitano per via delle festività natalizie. Agosto e luglio sono mesi di alta stagione anche per i cubani, con prezzi decisamente più alti rispetto al resto dell’anno.
2- I voli per Cuba
I voli dall’Italia durano dalle 10 alle 14 ore, diretti o con uno o più scali. Normalmente si atterra all’Avana, in alternativa a Varadero, Camaguey e Santiago. Con Alitalia, Meridiana, Neos Air e Blu-Express è possibile acquistare voli diretti da Milano o Roma. Ma moltissime compagnie aeree operano dall’Italia a Cuba con scali, tra queste Airfrance, KLM, Iberia e Aeroflot, Air Berlin e Swiss. Dimenticate le offerte last minute: se non si vogliono spendere cifre astronomiche, il volo va acquistato almeno quattro o cinque mesi prima della partenza.
3 - Visti e documenti
Per viaggiare a Cuba è necessario avere un passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo e con scadenza successiva alla data di rientro in Italia. È poi obbligatorio avere il visto: se avete acquistato il viaggio e il volo con un tour operator, probabilmente avrete il visto già incluso. Vale trenta giorni, con la possibilità di proroga per altri trenta pagando una tassa agli uffici di immigrazione cubani. In alternativa, online si trovano diversi siti che permettono di ottenere il visto, uno di questi è visacuba.
4 - Partire con l’assicurazione sanitaria
Per viaggiare a Cuba è necessario essere in possesso anche di un’assicurazione sanitaria. Si può acquistare da casa, tramite siti specializzati. Chiedete informazioni precise su quali aspetti vengono coperti dalla polizza (ad esempio trasporto in ambulanza, volo di rimpatrio ecc. ) per non avere sorprese. Certo, prima di progettare un viaggio non si ha voglia di pensare a che cosa potrebbe andare storto, ma in caso di imprevisti avere acquistato un’assicurazione sarà una benedizione.
5 - Il tour di Cuba: come spendere poco e viverla al meglio
Ora che avete acquistato i voli e avete ottenuto il visto, non resta che pensare alla parte divertente della vacanza: la progettazione dell’itinerario. Cuba è talmente ricca di cultura e sfaccettature che è un peccato restare fermi in un solo posto. Affidatevi a tour operator locali: vi permetteranno di spendere meno e vi faranno vivere la vera essenza dell’isola.
A Cuba si può anche girare a bordo di un’auto d’epoca americana con tour organizzati: un’opzione molto amata dai turisti e che forse presto sarà soltanto un ricordo dopo la caduta dell’embargo. Se invece siete di quelli che amano l’avventura e preferite l’opzione self-drive, Cuba è perfetta anche da esplorare da soli.
Potrete noleggiare l’auto direttamente a Cuba, ad esempio ad Avana, oppure da casa tramite siti internet specializzati, tra cui Cubacar. Non serve la patente internazionale, per noleggiare un’auto a Cuba è sufficiente avere una carta di credito bancaria non ricaricabile intestata alla persona che firma il contratto di noleggio.
Infine, Cuba è bella da vedere anche a bordo di una barca o vela o di un catamarano charter, che possono essere noleggiati da casa prima di partire.
6 - Portare i soldi in contanti
La cattiva notizia è che a Cuba le carte di credito americane non funzionano (non ancora, almeno). Con quelle internazionali va un po’ meglio, ma in generale conviene arrivare sull’isola con denaro contante, anche perchè gli sportelli bancomat scarseggiano anche nelle grandi città. È possibile cambiare i soldi all’arrivo in aeroporto o negli hotel. Oppure ci si reca alle Cadeca (casas de cambio) nelle città. Quanti soldi portare a Cuba? Ovviamente questo dipende dal genere di attività che si desidera fare. In media, considerate di spendere dai 100 ai 125 CUC al giorno per cibo ed escursioni. (1 CUC vale circa quanto un euro).
7 -Dimenticarsi del WiFi
Vi abbiamo avvisato subito: il WiFi a Cuba non c’è, salvo rare eccezioni. Si può pagare per avere un’ora di connessione, ma spesso questa è inaffidabile, e cade prima che il tempo di utilizzo sia esaurito. Recentemente, è disponibile a pagamento nei parchi e nelle piazze delle principali città. Ma siccome funziona poco e male, tanto vale dimenticarsi di internet, organizzarsi di conseguenza per restare in contatto con parenti a casa e godersi il viaggio in versione offline.
Se proprio non potete fare a meno della connessione, alcuni hotel a Cuba offrono il WiFi agli ospiti. Ad esempio ad Havana, c’è The Hotel Nacional, che offre connessione Internet nelle aree pubbliche, oppure l’Hotel Melia Cohiba e l’Hotel Inglaterra, dove viene consegnata una tessera che garantisce accesso libero al WiFi all’arrivo.
8 - Mangiare in un paladar
Se volete vivere a pieno l’atmosfera di Cuba, non dimenticate di fermarvi a mangiare nei paladaresgestiti dai locali. Si tratta di ristoranti all’interno di case private dove la cucina è ottima. Siccome si riempiono in fretta, conviene sempre prenotare con un po’ di anticipo. Tra i pochi dotati di sito internet c’è La Guarida, ristorante all’interno di un elegante edificio del ventesimo secolo, oppure c’è San Cristobal, paladar dall’atmosfera intima e famigliare, che vi farà sentire come a casa anche se siete dall’altra parte del mondo.
9 - Alloggiare in una casa particular
Se mangiare nei paladares non è abbastanza per sentirsi come veri cubani, vi consigliamo di soggiornare nelle casas particulares, ovvero case private che i proprietari mettono a disposizione per alloggiare i visitatori, offrendo un vero spaccato sulla vera vita di Cuba e permettendo anche di risparmiare rispetto al pernottamento in hotel (certo, si tratta di sistemazioni spesso piuttosto spartane).
Per chi non può fare a meno dei comfort dell’albergo, esistono tanti hotel coloniali, che vi faranno respirare l’atmosfera del periodo della dominazione spagnola e della rivoluzione. Ad Avana c’è ad esempio La Colonial 1861, un’ex dimora coloniale come suggerisce il nome, la quale conserva ancora le strutture originarie con arredamento di diverse epoche e opere di artisti cubani.
10 - Che cosa mettere in valigia per una vacanza a Cuba
Bene, avete prenotato il vostro viaggio e non vedete l’ora di essere a Cuba, ma siete indecisi su che cosa mettere in valigia. A Cuba ci si veste comodi e leggeri, vuoi per il clima tropicale, vuoi per la quantità di escursioni che probabilmente vi troverete a fare. Quindi scarpe comode, pantaloncini e abiti corti. Non dimenticate occhiali da sole e crema solare, per proteggervi dal sole caraibico.
La gente del posto indossa abiti colorati e vistosi: gli uomini con panama e sigaro e le donne con abiti multicolori. Mettete in valigia anche l’antizanzare, qualche medicinale di primo soccorso - non sempre se ne trovano sull’isola - e l’adattatore universale, perchè le prese cubane sono diverse da quelle europee. Una volta chiusa la valigia, preparatevi al divertimento: Cuba saprà incantarvi ben oltre le vostre aspettative.