Bali, l’isola più famosa dell’Indonesia, evoca immagini di natura esuberante, templi suggestivi che si affacciano da scogliere rocciose e spiagge da cartolina. Meta da sogno per molti, non è inaccessibile in termini di prezzo. Quanto costa un viaggio a Bali? Un tour di 15 giorni con soggiorno mare e volo dall’Italia può costare dai 1500 ai 2500 euro, in base alla tipologia di servizi e sistemazioni scelte.
Ovviamente per spendere meno giocare d’anticipo aiuta: secondo Skyscanner per prenotare un volo per l'Asia, si risparmia circa il 5% 23 settimane prima della partenza ipotizzata.
A Bali si può scegliere di trascorrere vacanze all inclusive in un resort di lusso e dedicarsi al relax più completo, fra trattamenti termali e massaggi balinesi. Oppure si può optare sul viaggio a Bali fai da te, magari con un tour tra templi, risaie e città a stretto contatto con gli abitanti e accompagnati da guide locali.
Qualsiasi sia la vostra idea di vacanza, con gli amici, in coppia, con i bambini o persino da sole, vale comunque la pena allontanarsi dall’hotel e partire alla scoperta della vita e delle tradizioni dei balinesi, incontrare gli artigiani che relizzano oggetti in batik e assistere a qualche spettacolo di danza tradizionale.
Bali è anche soprannominata “l’isola degli dei”: la sua popolazione, di religione indù, vive ogni momento della giornata con intensa spiritualità, tanto da lasciare spesso offerte di cibo lungo la strada in onore delle divinità locali. Attenzione a non calpestarle, perchè dicono che porti sfortuna.
Se state pensando di fare un viaggio nell’isola più bella e magica dell’Indonesia, partite preparate: non ci sono soltanto spiagge da favola e verdi terrazzamenti. Bali è molto più di questo, ecco 5 cose che forse non sapevate su questo luogo incantato.
1 - Si festeggia il giorno del silenzio
Evitate il giorno del Nyepi, che si tiene a marzo o ad aprile. Durante questa ricorrenza, preceduta da sfilate in costumi e maschere tradizionali alla vigilia, i balinesi celebrano il giorno del silenzio, che segna l’inizio del nuovo anno hindu.
Una bella occasione per conoscere le tradizioni del posto? No, perchè a partire dalle 6 del mattino e per le successive 24 ore, tutti i servizi, bar e ristoranti delle città rimangono chiusi. Vi verrà chiesto di fare silenzio e di non andare in spiaggia. I balinesi cercano di non fare rumore per far credere agli spiriti maligni che sull’isola non ci sia nessuno, così che possano andare a colpire altrove. Non cercate di scappare: durante il giorno del silenzio, anche gli aeroporti sono chiusi.
2 - Le terme e i massaggi migliori sono a Ubud
Forse non lo sapevate, ma Bali è rinomata per le sue terme e per i suoi massaggi. C’è il creambath, un massaggio rilassante per la testa e le spalle. Ci sono lefish spa, amate dai turisti, un trattamento in cui piccoli pesci rimuovono la pelle morta dai piedi e delle mani. C’è il massaggio del corpo, effettuato con erbe e spezie, detto lulur, che è di buon auspicio prima delle nozze. I trattamenti costano poco e conviene approfittarne.
Ubud, la capitale culturale dell’isola, è un vero paradiso per gli amanti del wellness, con spa e centri yoga per tutti i gusti e per tutte le tasche. Tra i centri benessere più famosi di Ubud c’è Kasra Spa, dove un massaggio rigenerante di due ore costa circa 20 euro.
3 - Lo sport nazionale è il combattimento dei galli
Dimenticate il calcio, a Bali lo sport più seguito è il tajen, il combattimento dei galli. Questa antichissima tradizione, che affonda le sue radici nell’induismo balinese, è attualmente praticata in molte località dell’isola, dove le famiglie allevano i galli al solo scopo di farli combattere. Si pensa che la lotta li liberi dagli spiriti del male. Il combattimento a scopo rituale è oggi quasi interamente soppiantato dal gioco d’azzardo, dal momento che queste lotte sono oggi oggetto di scommesse. Religiosa o no, questa pratica non piace per niente agli animalisti.
4 - Kuta è il paradiso dei surfisti
La spiaggia di Kuta a Bali è una località molto apprezzata dai surfisti. Da Seminyak a Tuban, Kuta si stende per tre chilometri con la sua sabbia bianca accarezzata dalle onde dell’oceano, perfette per essere cavalcate con la tavola. Questa zona, attrezzata con bar, hotel, ristoranti e negozi, è una delle mete più turistiche di Bali, adatta non solo per i surfisti, ma anche per le famiglie. Non avete mai fatto surf? Niente paura, si tengono lezioni anche per principianti.
5 - Si può andare in estate
Quando andare a Bali? La buona notizia l’abbiamo tenuta per ultima: a differenza di altre mete tropicali da sogno, a Bali si può andare anche quando in Italia è estate. Il periodo migliore per soggiornare nell’isola degli dei è infatti la stagione secca, che va da aprile a ottobre (i restanti mesi dell’anno sono più piovosi, ma comunque adatti ad una vacanza piacevole).
Ovviamente, i mesi estivi sono anche quelli in cui i siti di interesse sono più affollati dai turisti europei e i prezzi tendono ad essere più alti. Le spiagge di Bali danno il loro meglio da giugno a settembre, quando il caldo è mitigato da leggere brezze e i temporali si limitano alle prime ore dell’alba o alla sera. Avete le ferie soltanto ad agosto? Nessun problema, è il mese perfetto per fare vita da spiaggia a Bali, perchè non piove praticamente mai.