Giornata mondiale del teatro: i più bei teatri d'Italia e del mondo

28 ottobre 2019

In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, vi proponiamo un giro virtuale per i teatri più belli in Italia e nel mondo. Palchi storici, veri capolavori d'architettura e ricostruzioni di famosi teatri, purtroppo distrutti: non manca niente!

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Esterno del Teatro La Scala di Milano

La Giornata mondiale del teatro (si celebra il 27 marzo) pullula di rassegne, spettacoli e conferenze che celebrano il palcoscenico e le opere che vi si rappresentano. Per l'occasione, vogliamo portarvi in un viaggio virtuale per l’Italia e all'estero, alla ricerca dei teatri più belli del mondo. Non visiteremo soltanto sale storiche dall'indiscusso valore artistico, ma anche quei teatri che, grazie alle loro produzioni, hanno saputo conquistarsi un posto nel cuore del pubblico.

Teatro alla Scala a Milano

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Esterno del teatro La Scala di Milano.
Il Teatro alla Scala di Milano.

Cominciamo con uno dei teatri più prestigiosi, sia in Italia sia nel mondo: il Teatro alla Scala di Milano, chiamato più comunemente solo La Scala. Costruito su progetto del Piermarini e ampliato nei primi anni Duemila da Botta, ospita sei livelli di palchi e gallerie. Costruito dalle ceneri del Teatro Ducale, Il Teatro alla Scala omaggia la chiesa che è stata abbattuta per fargli posto, ossia la chiesa di Santa Maria alla Scala e viene inaugurato il 3 agosto del 1778, dopo due anni di lavori. È nel 1812, con l’avvento di Rossini, che La Scala si connota come luogo deputato al melodramma italiano, caratteristica che, seppur con variazioni e ampliamenti ad altri generi, ancora oggi la distingue. Verdi, Toscanini, Maria Callas, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Zeffirelli, Carla Fracci, Riccardo Muti sono solo alcuni dei grandi nomi che, in campi diversi, intrecciano le proprie vite e le proprie carriere con La Scala, segnandone la storia.

Capienza: 2.030 posti

Teatro San Carlo di Napoli

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Esterni del teatro San Carlo a Napoli
Facciata esterna del teatro San Carlo di Napoli.

Il nome originale sarebbe Real Teatro San Carlo ed è il più antico teatro d’opera ancora oggi attivo. Inaugurato il 4 novembre 1737, viene costruito su progetto di Giovanni Antonio Medrano: la sala, lunga oltre 28 metri e larga 22 ospita 184 palchi più quello reale. La sua fama è così grande che persino Jean-Jacques Rousseau ne parla:

Vuoi tu sapere se qualche scintilla brucia in te? Corri, vola a Napoli ad ascoltare i capolavori di Leo, Durante, Jommelli, Pergolesi.

Il Teatro San Carlo è il primo teatro in Italia a riaprire dopo la Seconda guerra mondiale, nonostante i notevoli danni causati alla struttura. Proprio per via di questi, nel corso dell’ultimo secolo si susseguono diversi interventi di restauro e manutenzione.

Capienza: 1.386 posti

Teatro Olimpico a Vicenza

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Cortile interno del Teatro Olimpico di Vicenza
Il cortile del Teatro Olimpico di Vicenza.

Opera di Andrea Palladio, il Teatro Olimpico viene inaugurato nel 1585, portando in scena L’Edipo Re di Sofocle. La struttura si trova all’interno del Palazzo del Territorio ed è un vero e proprio capolavoro d’architettura, motivo per cui è dal 1994 Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il progetto si ispira ai teatri romani: la gradinata ellittica è cinta da un colonnato sormontato da statue, mentre sul palcoscenico, la maestria di Palladio mette in atto un trucco visivo che dà l’illusione di profondità. L’architetto, però, muore prima di veder compita la sua opera ed è il figlio a portarla a termine.

Capienza: 470 posti

Teatro Sistina a Roma

La popolarità di questo teatro, famoso in tutto il mondo e amatissimo dai romani è dovuta ai 46 anni di gestione di Garinei e Giovannini, che portano su questo palco opere poi tradotte e rappresentate in tutto il mondo, come Rugantino. Inoltre, il duo porta sulla scena anche grandi artisti e importanti musicisti: da Woody Allen a Louis Armstrong, da Marcello Mastroianni a Gigi Proietti. Dal 2003, il Teatro Sistina è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali come Teatro stabile della Commedia Musicale Italiana.

Capienza: 1.580 posti

Teatro Farnese a Parma

Costruito nel 1618 per volontà del duca di Parma e Piacenza, il Teatro Farnese è dedicato a Bellona, dea della guerra, e alle Muse. Per una serie di vicissitudini, il teatro viene inaugurato solo dieci anni dopo, in occasione delle nozze del duca. Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale è quasi completamente distrutto, ma viene ricostruito negli anni Cinquanta e dal 2001 riprende a essere sede di importanti rappresentazioni, una fra tutte: il Rigoletto con Pavarotti.

Capienza: 3.000 posti

Teatro Regio a Torino

Costruito nel 1740 e commissionato dal duca Vittorio Amedeo II, il Teatro Regio cambia diversi nomi e proprietari nel corso della sua storia: nel 1798 è Teatro Nazionale, nel 1802 Grand Théâtre des Arts e nel 1804 Théâtre Impérial. Nel 1936 viene danneggiato da un incendio e, solo quarant’anni dopo è riedificato e riconsegnato alla cittadinanza: l’inaugurazione del nuovo Teatro Regio avviene nel 1973 con l’opera I Vespri Siciliani, di Giuseppe Verdi.

Capienza: 1.582 posti

Teatro Verdi a Firenze

Quando viene costruito, il Teatro Verdi è uno tra i sette più grandi in Italia. Oggi mantiene ancora alto il suo nome, ospitando diversi generi di spettacolo. Inaugurato il 10 settembre del 1854 con Il Viscardello di Verdi, che diventerà poi Rigoletto, il teatro sorge sui resti del trecentesco carcere delle Stinche.

Capienza: 1.538 posti

Se è vero che il nostro Paese ha una forte tradizione musicale e teatrale, anche il resto nel mondo ha dei teatri iconici, il cui nome trasuda storia. Eccone i più bei teatri del mondo.

Teatro Bolshoi a Mosca

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Esterni del Teatro Bolshoi a Mosca
Il teatro Bolshoi a Mosca.

La grande storia del Bolshoi di Mosca comincia il 28 marzo 1776, dopo che l'Imperatrice Caterina la Grande dà al Principe Pyotr Urusov il permesso di usare la struttura per organizzare balli e feste. È però distrutto pochi anni dopo, nel 1805, da un incendio. Devono passare 14 anni prima che si decida di ricostruirlo e il nuovo teatro viene inaugurato il 18 gennaio 1825 con la rappresentazione del balletto Cenerentola. È nel 1853 che, di nuovo, un incendio ne segna la storia e di nuovo ci vorranno alcuni anni perché il teatro riveda la luce. Il Bolshoi da allora è una dei migliori teatri del mondo per via della sua acustica praticamente perfetta. Riaperto nel 2011 dopo un importante restauro, il Bolshoi è uno dei simboli della Russia.

Capienza: 2.500 posti

Opéra Garnier a Parigi

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Esterno del Teatro Opera Garnier di Parigi
L'Opera Garnier di Parigi.

Costruito tra il 1862 e il 1875, è voluto da Napoleone III, nell’ambito del grande rinnovamento di Parigi. I lavori durarono 15 anni e devono fronteggiare diversi problemi, ma alla fine, il 5 gennaio 1875 il teatro viene inaugurato. L'Opéra Garnier è il più grande palazzo dell'Opera del mondo e per via del grande sfarzo, è il teatro simbolo della nobiltà parigina. Nel 1964 la sua storia incontra l’opera del grande artista Marc Chagall, che realizza il coloratissimo affresco della cupola che sovrasta la platea. L’Opéra Garnier dal 16 ottobre 1923 è monumento storico di Francia.

Capienza: 1.900 posti

Globe Theatre a Londra

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Esterni del Globe Theater a Londra
Il Globe Theatre.

È il teatro dove ha recitato la compagnia di Shakespeare: in realtà la struttura originale viene distrutta da un incendio nel 1613, a meno di vent’anni dalla sua costruzione. Oggi, a poco più di 200 metri dal sito originale, se ne può però ammirare una ricostruzione.

Capienza: 1.600 posti

Di sicuro, fuori da questa lista sono rimasti tanti teatri bellissimi e importantissimi, ma celebrarli tutti è impossibile. O forse no? Aiutateci! Scrivete nei commenti i teatri secondo voi più belli e celebriamo insieme la Giornata Mondiale del Teatro.

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