Capodanno cinese a Singapore: consigli per un viaggio indimenticabile

30 ottobre 2019

Singapore, la "città del leone", è una meta unica al mondo e, ne siamo certi, vi ruberà il cuore con grattacieli imponenti, giardini e spettacoli futuristici, tradizioni multietniche e panda giocherelloni.

Panoramica di Marina Bay

Singapore è una città-stato dall'anima antica e dall'estetica architettonica moderna. Situata sulla punta meridionale della penisola della Malesia, ha una superficie di 641 kmq e ospita 5 milioni di abitanti. Estremamente multietnico (la sua popolazione è cinese, malese, indiana, europea, etc.), è uno dei paesi più densamente abitati e più ricchi al mondo. La storia dell'area è millenaria: ci sono addirittura citazioni del II-III secolo.

Il nome e il conseguente folklore ad esso legato risalgono, però, al 1299 circa: leggenda vuole che il principe Sang Nila Utama, proveniente da Palembang (città dell'odierna Sumatra), capitale del vicino regno di Srivijaya, fosse stato sorpreso da una tempesta mentre era in mare. Raggiunte miracolosamente le coste di una terra selvaggia, vide un leone e, interpretando l'animale come un segno propizio del destino, fondò sul suo luogo di approdo Singapura, che in sanscrito vuol dire proprio la “città del leone”. Partiamo insieme, magari in occasione del Capodanno cinese!

Come e quando andare

Dai maggiori aeroporti italiani, potrete raggiungere Singapore con diverse e quotatissime compagnie aeree, tra cui Alitalia, Emirates, Etihad e Thai. La migliore soluzione rimane, però, la Singapore Airlines perché offre voli diretti da Roma e Milano che vi permetteranno di arrivare nel meraviglioso aeroporto Changi dopo 13 ore di volo. Il clima della zona è estremamente capriccioso: le temperature medie sono sempre alte (dai 23° nei mesi invernali ai 34° in quelli estivi), l'umidità può superare il 70% e le piogge sono frequenti, anche se spesso durano molto poco e lasciano presto spazio al sole. Nonostante questa descrizione doverosa, ma non proprio incoraggiante, a Singapore vi aspettano giorni pieni di stupore e avventure, di attrazioni eccezionali, uniche al mondo. I mesi migliori per visitare la città-stato, in teoria, dovrebbero essere gennaio, febbraio, luglio e agosto, ma, in realtà, essa è, con un po' di attenzione al vestiario (abiti leggeri, foulard per l'aria condizionata, k-way, etc.), godibile durante tutto l'anno.

Cosa vedere

Singapore è una città da record, che unisce antico e moderno, est e ovest, strutture iper-tecnologiche e tradizione. Pochi luoghi possiedono il suo fascino straniante e coinvolgente, che vi avvolgerà fin dall'atterraggio.

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Panoramica del Terminal 3, al Changi
L'aeroporto Changi, il più bello del mondo

L'aeroporto Changi è il più bello e funzionale del mondo: dal 2013, infatti, viene premiato come World's Best Airport dalla Skytrax. Oltre a collegare circa 400 città in 90 stati attraverso 100 compagnie aeree (secondo le stime, un volo atterra o decolla ogni 80 secondi), il Changi ha attrazioni e servizi stupefacenti: senza considerare i lussuosi negozi e ristoranti, presenti in tutti gli aeroporti di una certa importanza, offre sale cinema gratuite, centro benessere, palestra, macchine per massaggi, postazioni con consolle per videogiochi, installazioni artistiche e floreali, pannelli interattivi con informazioni turistiche e storiche per organizzare al meglio la vostra permanenza, aree per bambini, laghetti artificiali con pesci e coloratissimi giardini. Imperdibili sono l'Orchid Garden, con oltre 700 orchidee di 30 specie diverse, e il Butterfly Garden, un luogo incantato dove, tra cascate, piante e fiori, vivono migliaia di farfalle svolazzanti.

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Gli alberi di cemento e verde dei Gardens by the Bay
I meravigliosi alberi di cemento e verde della Supertree Grove, nei Gardens by the Bay, con sullo sfondo il Marina Bay Sands

Se i punti di interesse dell'aeroporto sono intriganti, quello che vi aspetta in centro città è travolgente ed emozionante. I Gardens by the Bay sono un luogo incredibile, unico nel suo genere, una fusione tra verde e architettura visionaria che vi lascerà senza fiato: complesso naturalistico futuristico, ospita giardini rigogliosi, percorsi di approfondimento scientifico e serre straordinarie, tra cui la Flower Dome, la più grande al mondo. L'attrazione maggiore è la Supertree Grove, una foresta di alberi di cemento, acciaio e luminarie alti tra 25 e 50 m, abbracciati da meravigliosi giardini verticali che comprendono 162,900 piante e oltre 200 specie e varietà di fiori, tra cui orchidee e bromeliacee. Di notte, gli alberi si accendo con migliaia di luci e, ad orari prestabiliti, vengono organizzate proiezioni artistiche sui loro tronchi che creano uno scenario fiabesco difficile anche solo da descrivere.

In aggiunta, due di queste strutture sono unite da un ponte panoramico chiamato OCBC Skyway che vi permetterà di passeggiare a 22 metri d'altezza tra le fronde metalliche e colorate degli alberi e godere di un panorama magico. Consiglio personale: se potete, prenotate la visita per il tramonto.

Di fronte a questo parco, si trova il Marina Bay Sands, un casino-resort che comprende un centro commerciale, ristoranti, musei, teatri, e un hotel, sicuramente il più bello e famoso di Singapore. Composto da tre giganteschi grattacieli, è unito, al 55esimo piano, da uno skypark incredibilmente attraente, con giardini, bar, idromassaggio e, soprattutto, piscina panoramica, chiamata Infinity Pool e lunga 200 metri. Purtroppo, questa meraviglia è accessibile solo soggiornando nella struttura. I costi per passare una notte al Marina Bay Sands non sono certamente economici (circa 300 euro in alta stagione per una deluxe room), ma, se ne avete la possibilità, l'esperienza sarà indimenticabile.

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Vista di Marina Bay
Magico scorcio di Marina Bay, con in evidenza il Merlion

Nell'area di Marina Bay, meritano una visita anche l'ArtScience Museum, la cui avveniristica architettura richiama un fiore di loto, e la statua del Merlion, animale con testa di leone e corpo di pesce, simbolo della città. Ogni sera, inoltre, sempre nella baia, abitanti e turisti assistono a entusiasmanti show di luci e giochi d'acqua, tra cui spettacoli proiettati su degli schermi creati dai getti delle fontane.

Tra i must-see c'è anche lo zoo di Singapore, altra attrazione giudicata tra le migliori del globo. Esso comprende ben 4 parchi. Il principale, chiamato appunto Singapore Zoo, ospita circa 315 specie di animali, di cui circa 50 in via di estinzione. Ad attendervi ci saranno oranghi (con cui la mattina potrete anche fare colazione a soli 20 euro), scimpanzé, macachi, babbuini, pavoni, tigri bianche, rinoceronti bianchi, elefanti asiatici, napu e tante altre creature.

Il Night Safari è il primo zoo notturno al mondo e offre suggestive visite dopo il tramonto, mentre il Jurong Bird Park è un paradiso per i suoi “residenti piumati”. In maniera non proprio leale, però, se volete osservare due degli animali più simpatici, amabili e iconici dell'Asia, dovrete recarvi al River Safari. Oltre ad ospitare animali acquatici, infatti, nel parco vivono due stupendi panda: Jia Jia, riservata e dolce, e a Kai Kai, più attivo, socievole e amante dell'attenzione dei visitatori.

Poco distante, “abita”, invece, un iperattivo panda rosso, che troverete intento a passeggiare instancabilmente lungo i rami dell'albero su cui vive.

Per un viaggio approfondito nelle profondità del mare, c'è il S.E.A. Aquarium, dove potrete osservare oltre 100.000 creature di 800 specie diverse, come pesci napoleone, pesci pagliaccio, delfini, granchi giganti del Giappone, stelle marine, meduse e squali. Questi ultimi vi nuoteranno addirittura sulla testa perché risiedono in una vasca gigante costruita sopra un impressionante tunnel a vetri, attraversando il quale entrerete nel vivo della vostra esperienza “underwater”. Il S.E.A., per lungo tempo, ha rappresentato l'ennesimo record per la città: prima dell'apertura nel Chimelong Ocean Kingdom in Cina nel 2014, infatti, era il più grande acquario del mondo. Esso sorge sull'isola di Sentosa, altra attrazione imperdibile di Singapore. Qui troverete, oltre all'acquario, romantiche spiagge, campi da golf, lagune, percorsi escursionistici, strutture per sport più o meno estremi e parchi divertimenti, tra cui gli Universal Studios Singapore, con avventurose aree a tema cinematografico.

Assolutamente da vedere e scoprire vagando da una stradina all'altra sono anche i vari quartieri etnici della città, dove colori, profumi e odori spesso contrastanti vi trasporteranno in culture diverse, a pochi passi l'una dall'altra. A Chinatown, tra lanterne rosse, statue a forma di drago e luoghi di culto, ci sono centinaia di negozietti, molti d'antiquariato o artigianato, ristoranti e mercati. Il Tempio del dente di Buddha, che espone la sacra reliquia al terzo piano di una bellissima struttura, merita sicuramente una piacevole e spirituale sosta.

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Chinatown, non la sua caotica atmosfera
La caotica e coinvolgente atmosfera di Chinatown

Fuori dalle rotte turistiche più battute, il quartiere arabo e quello indiano sono mete eccezionali. Nel primo, intorno alla bellissima Moschea del Sultano dalla cupola dorata, si sviluppa una delle aree più vibranti della città, con caratteristici locali, ristoranti, boutique e street art. La frenetica Little India, invece, vi conquisterà con le sue case coloratissime e i suoi mercati caotici, pieni di oggettistica, gioielli, fiori ed essenze. I templi più importanti e popolari della zona sono quello buddista “delle 1000 luci”, con una statua di Buddha alta 15 m, e quello hindu Sri Veeramakaliamman, riccamente decorato e dedicato alla dea Kali. Il quartiere di Clarke Quay, infine, si adagia lungo in fiume ed è quello più modaiolo, pittoresco e frequentato per la vita notturna.

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Clarke Quay con le sue suggestive luci
Una suggestiva panoramica di Clarke Quay

Dove e cosa acquistare

Singapore è una città ricca ed elegante, piena di lussuosi centri commerciali, con negozi di tendenza o d'alta classe sia occidentali, sia orientali. I grandi stilisti, tra cui Louis Vuitton, Vivienne Westwood, D&G, Kate Spade e Gucci, sono immancabili, ma ci sono anche innumerevoli brand più economici, come gli asiatici Muji e Uniqlo. Orchard Road è la strada più celebre, luccicante e “adatta” per lo shopping sfrenato: le amanti della moda avranno solo l'imbarazzo della scelta. Noi vi consigliamo il colossale ION Orchard, il Ngee Ann City/Takashimaya Shopping Centre, dove c'è la libreria più grande di tutta il Sud-est Asiatico, e Orchard Central, noto anche per i suoi ristoranti gourmet. Tantissimi sono, inoltre, i mercatini e i negozi di artigianato etnico: ne troverete in abbondanza in ogni quartiere e, in base all'origine nazionale, cambieranno anche i prodotti da acquistare.

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Un mercato indiano con oggettistica tipica e colorata
Un coloratissimo mercato nel quartiere indiano

A Chinatown, ad esempio, potrete trovare bellissime porcellane, gioielli in giada e gustose varietà di thé, mentre a Little India sono molto consigliati i sari di seta e le spezie. Inoltre, se avete almeno mezza giornata da investire in un luogo labirintico, i cui prodotti vanno dai profumi all'henné, dal balsamo di tigre ai vestiti, dal cibo alle macchine fotografiche scontatissime, recatevi al Mustafa Center, aperto 24h. Cercate, però, di non smarrirvi tra le sue innumerevoli e disorientanti corsie. Nel quartiere arabo, invece, ci sono numerose boutique alternative, vintage o di eclettici designer locali o internazionali, specialmente a Haji Lane. Interessanti le gallerie d'arte della zona, oltre a quelle nei pressi Clarke Quay.

Cosa non fare

Singapore, una delle città più pulite, organizzate e sicure al mondo, è unica nel suo genere anche per i suoi innumerevoli divieti, che le hanno fruttano il soprannome di “fine city” (ossia “città delle multe”, con un simpatico doppiosenso visto che “fine”, in inglese, vuol dire anche “bello”). Lasciando da parte questioni delicate e drammatiche, come l'illegalità dell'omosessualità e la persistenza della pena di morte (prevista anche per lo spaccio di droga) e delle pene corporali, nel suo ordinamento giuridico, sono presenti alcune tra le leggi più strane e paradossali in cui vi imbatterete nella vostra vita.

Le gomme da masticare sono vietate, non è possibile bere o mangiare in metropolitana (i durian, frutti buoni ma maleodoranti non possono essere neanche trasportati), non si può attraversare fuori dalle strisce, non si può fumare in giro o gettare a terra la cenere delle sigarette, non ci si può fermare in strada a chiacchierare in gruppo (per evitare attentati terroristici), è obbligatorio tirare lo sciacquone dopo aver utilizzato le toilette pubbliche, non si può dare da mangiare agli animali randagi, non si può ballare o ascoltare musica in strada, non si può gettare spazzatura a terra o raccogliere i fiori dai giardini comunali e così via. La legge è estremamente rigida e i controlli di polizia sono frequenti. Come si vede dall'elenco, a Singapore, in alcuni casi, divengono crimini veri e propri anche gesti che noi definiremmo semplicemente maleducati. Si rischiano multe molto salate, che possono arrivare fino a migliaia di dollari, oltre che, in casi estremi, la prigione.

Dove e cosa mangiare

La cucina di Singapore vi entusiasmerà. Qui troverete di tutto, dai ristoranti stellati ai chioschi traballanti aperti agli angoli delle strade o nei pressi di colossali grattacieli. Particolarmente diffusi sono gli Hawker center, ossia strutture con decine di stand gastronomici dove poter mangiare ottimamente a pochissimi euro. Provate assolutamente quello di Lau Pa Sat, nel cuore finanziario della città. Situato in un elegante edificio coloniale dalla pianta ottagonale, è aperto fin dal XIX secolo, inizialmente con funzione di mercato.

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Un appetitoso piatto Laksa
Il Laksa, un appetitoso e tipico piatto di Singapore

Tanti sono i piatti da assaggiare, tra cui dim sum (celebri ravioli cinesi), granchio con a salsa al pepe nero o al chili, omelette di ostriche, char kway teow (noodles di riso con salsa di soia, piccante, scampi ed erba cipollina), rojak (insalata di frutta e verdura con salsa agrodolce) e carrot cake. Quest'ultima non è una torta e non contiene carote, ma una sorta di frittata di uova, farina e ravanello bianco ed è una delle pietanze più consumate dai abitanti locali. Il nostro piatto preferito, però, è lo speziatissimo laksa: noodles, salsa piccante, latte di cocco, curry, gamberi, uova, erba cipollina e fish cake. Squisito!

Non ci resta che augurarvi: "Buon viaggio"!

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