Le librerie più belle e particolari del mondo

28 ottobre 2019

Se un libro non si giudica dalla copertina, una libreria si può giudicare dal suo aspetto, perché sfogliare un volume circondati da piante rigogliose o mentre si accarezza un gatto può fare la differenza.

L'interno della libreria El Péndulo, in Messico

Pubblicata nel 2012 dal sito americano Flavorwire, la lista delle librerie più belle del mondo ha presto spopolato online, tra amanti dei libri e appassionati di lettura. Perché le librerie sono posti magici, in cui perdersi, sentendo su di sé il peso di anni e anni di letteratura, percependosi come parte di qualcosa di grande. Ecco perché la giusta atmosfera sa attirare clienti e lettori e contribuisce a far entrare una libreria nella sfera del mito.

Questa è la nostra personale lista delle librerie più belle del mondo. Se ne conoscete qualcuna che abbiamo dimenticato, condividetela con noi: non vediamo l’ora di scoprire i vostri posti preferiti!

Bookàbar, Roma, Italia

Bookàbar
Bookàbar

Partiamo da casa nostra: situata al di sotto del Palazzo delle Esposizioni, questa libreria ha un fornitissimo catalogo, che spazia dai libri d’arte ai cataloghi di design agli albi. Ciò che colpisce da subito è il bianco minimal che domina lo spazio, permettendo così di dare risalto ai titoli esposti, ma anche al visitatore che potrà camminare nelle sale godendosi gli ampi spazi tra i vari espositori. La libreria, come il nome stesso suggerisce, ospita anche un bar al suo interno.

Barter Books, Alnwick, Regno Unito

Barter Books
Barter Books

Ricavata da un’antica stazione ferroviaria in stile vittoriano, risalente al 1887, è una libreria di seconda mano nata dall’idea dei coniugi Stuart e Mary Manley. L’ambiente ferroviario è riconoscibile in molti dettagli ripristinati o conservati dalla struttura originale, a cui si aggiunge una caffetteria e una zona wi-fi, una stanza dedicata ai lettori più piccoli e delle teche in vetro in cui è possibile osservare i libri più antichi.

Oltre che per la sua location suggestiva, questa libreria è nota perché è qui è che stato ritrovato il celebre e imitatissimo manifesto “Keep calm and carry on!”. Per chi mastica l’inglese, ecco il racconto di Stuart del ritrovamento del poster.