Pubblicata nel 2012 dal sito americano Flavorwire, la lista delle librerie più belle del mondo ha presto spopolato online, tra amanti dei libri e appassionati di lettura. Perché le librerie sono posti magici, in cui perdersi, sentendo su di sé il peso di anni e anni di letteratura, percependosi come parte di qualcosa di grande. Ecco perché la giusta atmosfera sa attirare clienti e lettori e contribuisce a far entrare una libreria nella sfera del mito.
Questa è la nostra personale lista delle librerie più belle del mondo. Se ne conoscete qualcuna che abbiamo dimenticato, condividetela con noi: non vediamo l’ora di scoprire i vostri posti preferiti!
Bookàbar, Roma, Italia
Partiamo da casa nostra: situata al di sotto del Palazzo delle Esposizioni, questa libreria ha un fornitissimo catalogo, che spazia dai libri d’arte ai cataloghi di design agli albi. Ciò che colpisce da subito è il bianco minimal che domina lo spazio, permettendo così di dare risalto ai titoli esposti, ma anche al visitatore che potrà camminare nelle sale godendosi gli ampi spazi tra i vari espositori. La libreria, come il nome stesso suggerisce, ospita anche un bar al suo interno.
Barter Books, Alnwick, Regno Unito
Ricavata da un’antica stazione ferroviaria in stile vittoriano, risalente al 1887, è una libreria di seconda mano nata dall’idea dei coniugi Stuart e Mary Manley. L’ambiente ferroviario è riconoscibile in molti dettagli ripristinati o conservati dalla struttura originale, a cui si aggiunge una caffetteria e una zona wi-fi, una stanza dedicata ai lettori più piccoli e delle teche in vetro in cui è possibile osservare i libri più antichi.
Oltre che per la sua location suggestiva, questa libreria è nota perché è qui è che stato ritrovato il celebre e imitatissimo manifesto “Keep calm and carry on!”. Per chi mastica l’inglese, ecco il racconto di Stuart del ritrovamento del poster.
Atlantis Books, Santorini, Grecia
Leggere un libro significa sprofondare in un mondo parallelo, e quando si riemerge è bene trovarsi di fronte una vista mozzafiato. La libreria Atlantis Books vi permette di sedere in terrazza, leggere un libro e avere sullo sfondo la vista del mare, ma questa libreria racchiude molto di più. È la storia di un’avventura nata nel 2002, di fronte a un bicchiere di vino: Oliver e Craig erano in vacanza sull’isola e buttarono lì l’idea di aprire una libreria. Tornati a casa, coinvolsero Tim e Chris, mentre sulla loro strada capitò poi Maria. Dopo diverse vicissitudini, scaffali costruiti, contratti di locazione firmati, un cane e un gatto, la libreria sognata guardando il mare è diventata realtà, nel 2004. Oggi ospita diversi eventi, reading e festival: se capitate sull’isola, non potete non farci un salto!
Daikanyama T-Site, Tokyo, Giappone
Concepita come un edificio tra gli alberi, è composta da tre stabili collegati tra loro da una navata, pensata come fosse il tronco da cui partono i rami di un albero. La superficie di ogni edificio è decorata da un motivo a T che crea un fitto intreccio, dando movimento alla superficie bianca della facciata.
All’interno si trovano riviste e titoli di diverse categorie, anche di origine occidentale, per non lasciar andar via nessun lettore scontento! Ci sono poi un reparto video, un bar e un’accurata selezione di oggetti di cartoleria e non-libro.
Shakespeare & Company, Parigi, Francia
Ispirata alla libreria americana aperta nel 1919 da Sylvia Beach nella capitale francese, l’attuale Shakespeare & Company è stata aperta nel 1951 da George Whitman sotto il nome di Le Mistral e ribattezzata in onore del negozio della Beach, alla sua morte. Come la prima, anche questa Shakespeare & Company è stata ed è tuttora punto nevralgico della vita culturale parigina: qui si sono ritrovati i grandi scrittori della Beat Generation, così come nell’originale era frequente vedervi Hemingway o Joyce.
Gli scaffali che traboccano di libri, il secondo piano raggiungibile attraverso una vecchia, piccola scala cigolante, gli angoli di lettura nascosti tra le mensole e persino un simpatico gatto bianco contribuiscono a rendere questo posto uno dei più belli del mondo dove nascondersi quando si ha voglia di leggere e pensare un po’.
El Péndulo, Città del Messico, Messico
In questa struttura convivono una libreria – e non una qualsiasi: pare essere la più grande al mondo! -, un ristorante e un giardino. Tra gli scaffali si trovano sedie in vimini e piante rigogliose: una vera e propria oasi dove potersi concedere un attimo tutto per sé!
Lello e Irmão, Porto, Portogallo
Opera dell’ingegnere portoghese Francisco Xavier Esteves, fu inaugurata all’inizio del secolo scorso. Costruita in un mix di stile neogotico e liberty, come si può vedere già dalla sua maestosa facciata, è all’interno che questa libreria dà il meglio di sé, conquistando il visitatore! La sala principale è dominata da una maestosa scala, che conduce al piano superiore traboccanti di libri e attira l’attenzione verso il soffitto, riccamente decorato.
Oltre che per la sua bellezza, questa scala è nota agli amanti della saga di Harry Potter perché pare abbia ispirato la Rowling nella creazione di alcuni dei luoghi cardine della storia, come la scuola di magia di Hogwarts.
Sarà per questo o per la sua bellezza che l’ingresso è a pagamento: 4 €, convertibile poi in uno sconto su un eventuale acquisto.
Poplar Kid’s Republic, Pechino, Cina
Guardando questa libreria, si capisce da subito che è fatta e pensata per conquistare i più piccoli: è piena di colore, i morbidi tappeti sono integrati nel pavimento e le superfici mosse e irregolari creano uno spazio tutto da vivere, pensato dall’architetto Keiichiro Sako su misura per i piccoli lettori. Al primo piano c’è una sala eventi, mentre il secondo piano ospita una vasta selezione di libri e albi per l’infanzia.
El Ateneo Grand Splendid, Buenos Aires, Argentina
Originariamente questo edificio era un teatro, progettato a inizio XIX dagli architetti Peró and Torres Armengol. A oggi, sede di una libreria, la natura originaria del teatro non è andata perduta: ci sono ancora, infatti, le tende rosse del sipario, le sedute e le splendide decorazioni pittoriche e scultoree realizzate in origine. La sola differenza è che, al posto degli spettatori, le gallerie e l’arena ospitano un vasto catalogo di libri!
Libreria Acqua Alta, Venezia, Italia
Chiudiamo il nostro viaggio, tornando a casa. Come da nome, questa libreria e il suo proprietario si trovano a combattere con il tipico fenomeno veneziano: l’acqua alta. Ma l’amore per i libri vince su tutto e così, con un po’ di ironia, si torna ad aprire e offrire al lettore oltre 300 titoli catalogati ed esposti… nelle gondole, è ovvio!