In giro per la Gran Bretagna: le destinazioni più belle e sottovalutate

24 ottobre 2019

La Gran Bretagna custodisce magnifiche città e, tra mistici megaliti e suggestive cattedrali, case natali di iconici scrittori e terme rilassanti, foreste leggendarie e racconti d'amor cortese, vi offrirà un viaggio da sogno, perfetto per l'autunno.

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Idilliaca vista di Canterbury

Con l'arrivo dell'autunno e il (triste) addio ai costumi e alle creme solari, ritornano in voga delle destinazioni meno "marine", dove innamorarsi di vivaci e suggestive città architettonicamente e storicamente rilevanti. Uno dei paesi più belli da visitare in questo periodo è sicuramente la Gran Bretagna. Oltre la travolgente Londra, metropoli dal fascino eterno e sempre all'ultima moda, ci sono tantissime tappe da non perdere in giro per la nazione. Scopriamo insieme quelle più irresistibili e, stranamente, più o meno sottovalutate dal turismo di massa!

Bath, la città più dandy del paese

Bath, ridente cittadina del Somerset abbracciata dal fiume Avon, è una delle perle più preziose dell'Inghilterra. Deve la sua fama a due particolarità, ossia le sue terme, le uniche naturali di tutta la nazione, e i suoi splendidi edifici settecenteschi in stile georgiano, eco del maestoso ma raffinato stile classico.

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Bath Roman Baths
Le incantevoli terme romane di Bath

Località termale molto nota già da molti secoli, Bath divenne un centro alla moda, frequentato dall'alta società intorno al XVIII secolo, principalmente grazie all'icona di stile dandy Beau Nash (1673-1762), il quale inaugurò la prima Pump Room (sala in cui l'élite si riuniva per le cure termali) nel 1706 e si dedicò all'organizzazione di eventi mondani come balli e concerti per incentivare il turismo, divenendo il "maestro di cerimonie" del centro.

In questo periodo, Bath fu anche protagonista di un "restyling" architettonico, ideato da attenti urbanisti come Ralph Allen e John Wood e volto a migliorare i servizi e le strutture pensate per accogliere i visitatori che vi si recavano in vacanza per rilassarsi o curarsi nelle sue calde e curative sorgenti.

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La Abbey Church of Saint Peter and Saint Paul di Bath
La bella abbazia di Bath, dedicata a San Pietro e San Paolo

Tra i luoghi di interesse più importanti di Bath, primeggiano sicuramente le Terme Romane, che, costruite dall'imperatore Vespasiano nel 75 d.C., sono capaci di produrre oltre un milione di litri d'acqua ogni giorno, ad una temperatura di circa 46°C. Da non perdere, poi, anche la magnifica Abbey Church of Saint Peter and Saint Paul, abbazia eretta nel 1499, la nuova e sognante Pump Room, costruita tra il 1790 e il 1795, il suggestivo Pulteney Bridge, pittoresco ponte settecentesco circondato da botteghe e romantici padiglioni, il Circus, impressionante e neoclassico cerchio di case magicamente uguali e incantevoli, realizzate, nel 1754, in pietra chiara di Bath da Wood, e il Royal Crescent.

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Il simbolo architettonico di Bath: il Royal Crescent
Una delle architetture simbolo di Bath: il Royal Crescent

Questo complesso residenziale, costruito dal figlio di Wood, John Wood il giovane, tra il 1767 e il 1774, è un'ampia, neoclassica, elegante e probabilmente massonica mezzaluna composta da 30 unità abitative diventata il simbolo della città. Bath riserva una sorpresa per le più romantiche e per le amanti della letteratura inglese perché Jane Austen visse in città e qui ambientò alcuni dei suoi romanzi, come "L'Abbazia di Northanger".

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Pulteney Bridge a Bath
Romantica vista di Bath, con il suggestivo Pulteney Bridge sulla sinistra

Nottingham, sulle tracce di Robin Hood

Nottingham, nel Nottinghamshire, è un piccolo centro dalla straordinaria importanza storica e folklorica. Terra di figure leggendarie, come Robin Hood, "il ladro che rubava ai ricchi per dare ai poveri", e di personaggi reali e rilevanti, come i sovrani inglesi Giovanni Senzaterra e Riccardo Cuor di Leone e lo scrittore David Herbert Lawrence, Nottingham è stata non solo un fiorente centro tessile e artistico, noto soprattutto per una raffinata scuola di incisori di alabastro (XIV secolo), ma anche teatro di battaglie campali, rivoluzioni e contestazioni, come quella celeberrima dei Luddisti.

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Market Square a Nottingham
Market Square, la bella piazza centrale di Nottingham

Questo gruppo di operai, all'inizio dell'800, si oppose al telaio meccanico e ad un'industrializzazione troppo veloce, arrivando a distruggere la "macchine" responsabili dell'aumento della disoccupazione e dei bassi salari. La cittadina, dopo secoli, continua a conservare un'atmosfera magica e sospesa nel tempo. Bellissimo è il suo arroccato e panoramico castello, la cui costruzione originaria (in legno) risale al periodo normanno, al 1067 per essere precisi, e fu voluta da Guglielmo I. Dopo secoli di sostanziali modifiche e rifacimenti, oggi è una possente costruzione che ospita approfondite esibizioni sulla storia e l'arte della città.

Meravigliosi e assolutamente coinvolgenti sono, inoltre, i tanti musei che vi aspettano in centro, come il Museum of Nottingham Lace (Museo del merletto di Nottingham), il Museum of Costume and Texiles (Museo del costume e dei prodotti tessili), ospitato in un complesso in stile georgiano, e la Gallery of Justice Museum, dove visitare una vera e antica prigione e scoprire il funzionamento del sistema penale e legale inglese.

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L'eroe di Nottingham: Robin Hood
La statua di Robin Hood, il ladro che "rubava ai ricchi per dare ai poveri", nel castello di Nottingham

Se amate leggende e tradizioni popolari, non perdetevi la statua di Robin Hood, situata nel castello, i tour e le esperienze interattive dedicata a questo personaggio e, soprattutto, le escursioni nella vicina Foresta di Sherwood, dove anticamente, tra querce, betulle e felci, si nascondevano a confabulare e organizzare colpi bande di (più o meno) pericolosi fuorilegge.

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Un residenza nei pressi di Nottingham: la Wollaton Hall
Un splendida residenza nei pressi di Nottingham: la Wollaton Hall

Sempre nei dintorni di Nottingham, visitate, inoltre la Wollaton Hall, elegante casa di campagna inglese costruita intorno al 1580 per volere di Sir Francis Willoughby e immortalata in film come "La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone" (2008) e "Il cavaliere oscuro - Il ritorno" (2011), e la Newstead Abbey, una magnifica abbazia trasformata in residenza privata nel XVI secolo e casa avita della famiglia dell'appassionato e scandaloso poeta Lord Byron.

Canterbury, la terra dei "racconti" immortali

Canterbury è un centro straordinariamente incantevole, con l'anima ferma al Medioevo.

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L'alba su Canterbury
L'alba illumina fiabescamente la vista di Canterbury

Inizio di uno dei percorsi di pellegrinaggio della Via Francigena, ossia del complesso di strade che dall'Inghilterra e dalla Francia arrivava a Roma, la cittadina è la protagonista della prima opera magistralmente significativa della letteratura inglese: "I Racconti di Canterbury", raccolta di 24 racconti di malefatte e di amor cortese scritti da Geoffrey Chaucer intorno al 1387-1388. In città vi aspettano tanta attrazioni, tra cui la St. Martin's Church, chiesetta raccolta e suggestiva, la bella St. Augustine's Abbey, abbazia fondata nel 597 d.C. da Sant'Agostino, il Museo Romano, la King's School, aperta nel VI secolo e considerata la scuola più antica del mondo, le possenti mura cittadine e gli antichi ospedali per poveri, anziani e pellegrini.

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La splendida Cattedrale di Canterbury
La magnifica Cattedrale di Canterbury

Il monumento che si impressionerà di più, però, sarà sicuramente la splendida cattedrale normanna, costruita nel 1070. Eccezionale esempio di gotico inglese e Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, il luogo di culto è una gioia cromaticamente travolgente per gli occhi e per lo spirito. Lasciatevi stupire dal turbinio di guglie, contrafforti, pinnacoli e sculture della facciata, dalle alte colonne della navata, dalle evanescenti "Vetrate della Redenzione", dalla tomba di Edoardo di Woodstock, Principe di Galles, soprannominato "il Principe Nero", e dalla luminosa Trinity Chapel, la "Cappella della Trinità".

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Scorcio interno della Cattedrale di Canterbury
Il suggestivo interno della Cattedrale di Canterbury

Alla cattedrale è legato anche un evento di cronaca nera medievale: proprio all'interno dell'edificio, il 29 dicembre 1170, l'arcivescovo Thomas Becket, sostenitore dei privilegi ecclesiastici, fu ucciso da quattro sicari inviati da re Enrico II.

Stratford-upon-Avon, la "casa" di Shakespeare

Stratford-upon-Avon, piccolo e incantevole centro del Warwickshire, è una tappa imperdibile della Gran Bretagna perché, in Henley Street, sorge quella che dovrebbe essere la casa natale del più grande drammaturgo della storia e della letteratura occidentale, William Shakespeare.

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Scorcio di Stratford-upon-Avon
Suggestivo scorcio di Stratford-upon-Avon

Questa eccezionale figura nacque, infatti, proprio a Stratford nel 1564 e qui morì nel 1616. L'autore di capolavori come "Romeo e Giulietta", "Amleto", "Otello", "Macbeth", "Riccardo III" e "Sogno di una notte di mezza estate" vide la luce in unacasa a graticcio acquistata dal padre John intorno al 1556. Oggi, l'edificio è stato convertito in un interessante museo dove ammirare anche alcune edizioni originali delle sue opere.

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Vista della casa di Shakespeare
La casa natale di Shakespeare, il drammaturgo più importante della letteratura occidentale

Tra le attrazioni legate al Bardo, ci sono anche la Hall's Croft, elegante dimora della primogenita Susanna e del marito, il dottor John Hall, il cottage dove abitò da nubile la moglie Anne Hathaway e il Royal Shakespeare Theater, teatro inaugurato nel 1932 e sede della compagnia teatrale Royal Shakespeare Company.

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Il cottage di Anne Hathaway, moglie di Shakespeare
Il bucolico cottage di Anne Hathaway, moglie di William Shakespeare

Se volete regalarvi una serata da sogno, leggete qui la programmazione della RSC e correte ad acquistare i biglietti! Nella Holy Trinity Church (Chiesa della Santa Trinità), invece, Shakespeare fu battezzato e sepolto, in una semplice tomba nel coro della struttura, acquistata per 440 sterline. L'epitaffio che si legge è: "Good friend, for Jesus' sake forbear, To dig the dust enclosed here. Blest be the man that spares these stones, And cursed be he that moves my bones", ovvero "Caro amico, per l'amor di Gesù, evita di smuovere la polvere qui contenuta. Benedetto sia colui che lascia in pace queste pietre, maledetto sia colui che muove le mie ossa".