Il tè di Ceylon, un viaggio tra le coltivazioni dello Sri Lanka

29 agosto 2019

Il tè svolge un ruolo fondamentale nella cultura del popolo cingalese. Questa millenaria bevanda fa parte della cultura cingalese da secoli, e viene prodotto in diverse tipologie, ognuna per ogni momento della giornata.

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Campi di tè in sri lanka

Il tè svolge un ruolo fondamentale nella cultura del popolo cingalese. Non solo le piantagioni di questa deliziosa bevanda disegnano il paesaggio verde dello Sri Lanka, ma scandiscono anche la giornata degli abitanti. Ogni momento è buono per sorseggiare una tazza di tè ed esiste una varietà adatta ad ogni orario del giorno. Il tè fu importato in questa piccola isola a sud dell'India dagli inglesi.

Nel 1870 un fungo distrusse le coltivazioni di caffè presenti sull'isola. Sir Thomas Lipton decise dunque di mettere a coltivazione le colline e le montagne dello Sri Lanka con un nuovo prodotto e in poco meno di due decenni la zona centrale del paese fu adibita alla massiccia coltura del tè.

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Coltivazione di tè cingalese Ceylon
Piantagione di tè Ceylon

Il tè nella cultura dello Sri Lanka

Gli abitanti dello Sri Lanka bevono il tè miscelato con spezie, latte e tanto zucchero. Viene spesso bevuto nei Thai Kadai, piccoli locali adibiti esclusivamente alla vendita e alla consumazione di tè insieme a qualche piatto. La preziosa bevanda viene consumata anche nelle pause sul posto di lavoro e viene coltivato nelle piantagioni perlopiù da persone di origine tamil. Ad occuparsi della raccolta sono le donne, pagate a cottimo e costrette a lavorare spesso in condizioni molto faticose. I lavoratori di tè vivono in piccoli villaggi nei pressi delle coltivazioni.

Le piantagioni si trovano tra i 600 e i 2500 metri di altitudine, sulle pendici delle colline e delle montagne. Il tè di Ceylon può essere High grown, se coltivato tra i 1200 e i 2500 metri, Middle grown, tra i 600 e i 1200 metri e Low grown, intorno ai 600 metri. La differente altitudine influenza anche il colore e la consistenza del tè: il primo è chiaro e profumato, il secondo più consistente, il Low grown è corposo e scuro.

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Una donna cingalese raccoglie foglie di tè
Donna cingalese raccoglie foglie di tè

Le regioni del tè

Le regioni dello Sri Lanka specializzate nella coltivazione del tè di Ceylon sono sei. Le tre principali sono le seguenti:

  • Nuwara Eliya: si tratta di una regione collinare, rinomata per il suo tè di eccellente qualità, dal gusto profumato e appetitoso. Viene definito "lo champagne del tè di Ceylon" proprio per la sua ricercatezza. Ottimo da consumare nel pomeriggio.
  • Dambulla: questa zona si colloca ad ovest delle montagne centrali, a circa 1250 metri di altezza, una zona fortemente battuta dai monsoni e dalle precipitazioni. Il tè di questa zone, noto come Kenilworth Op, ha un sapore ricco e corposo. Un'altra varietà di questa zona è il Pettiagalla Op, dal sapore dolce e dalle foglie arricciate.
  • Uva: regione ad est di Dambulla, è caratterizzata dalla presenza di venti secchi che danno un sapore forte alla specialità di tè qui coltivata, l'Aislaby Op, leggero, profumato e dal colore brillante. Delizioso da bere alla sera.

Altre regioni importanti per la coltivazione del tè sono la zona di Kandy, dove si coltiva la varietà Kallebocka, e le aree di Uda Passewala e Ruhuna, specializzata nella produzione di tè Ratnapura, Deniyaya, Matara e Galle.

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Foglie di tè in Sri Lanka

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