Le Maldive, un piccolo e frammentato pezzo di paradiso abbracciato da acque limpide, sabbia bianca e panorami talmente idilliaci da togliere il respiro, sono la meta di tendenza del 2020. Tutti, almeno una volta nella vita, hanno sognato di essere su un’isola deserta (o semi-deserta) di questo celeberrimo arcipelago, cullati dal dondolio di un’amaca e dal rumore gentile delle onde.
A parte la bellezza delle sue spiagge, però, delle Maldive generalmente si sa ben poco. Venite con noi alla scoperta, un po’ più nel dettaglio, di un luogo che definire magico è quasi banale.
- Dove, come e quando organizzare il viaggio alle Maldive
- Come spostarsi alle Maldive
- Gli atolli più belli e suggestivi
- Cosa fare: attività e attrazioni
Dove, come e quando organizzare il viaggio alle Maldive
Le Maldive si trovano nell’Oceano Indiano, a sud-ovest dell’India, e dall’Italia sono raggiungibili in circa 12-15 ore. I voli diretti partono da Roma e Milano e sono gestiti dalla Neos. Con scalo, invece, le possibilità aumentano e alcune tra le migliori compagnie, tra cui Emirates, Turkish e Qatar, hanno interessanti offerte per raggiungere il piccolo e meraviglioso stato insulare. Il costo dei voli a/r si aggira intorno ai 500-700 euro, ma, prenotando con un po’ di anticipo e tenendo sotto controllo i prezzi, si possono trovare imperdibili occasioni a 300-400 euro. Alle Maldive il sole splende tutto l’anno. Il periodo migliore per visitarle, però, va da dicembre ad aprile, durante la stagione secca.
Di religione musulmana e indipendente dal Regno Unito dal 1965, l’arcipelago è composto da 26 atolli disseminati in un’area di circa 300 kmq, ma solo una decina sono visitabili e aperti al turismo. Il numero complessivo di isole e isolette coralline, invece, è di 1192, di cui una minima percentuale, ossi qualche centinaia, è abitata. La capitale è Male (o Malé), nei cui pressi si trova anche l’Aeroporto Internazionale Ibrahim Nasir. I vari atolli sono raggiungibili in elicottero, idrovolanti o traghetti.
Come spostarsi alle Maldive
Come muoversi in un arcipelago così vasto? Come spostarsi da un atollo all'altro? Ogni atollo principale è generalmente collegato ad atolli più piccoli dotati di piccoli aeroporti. Le isole più piccole si raggiungono quindi tramite voli interni oppure tramite motoscafo. Molti resort mettono a disposizione degli ospiti escursioni nelle isole vicine per provare snorkeling, immersioni e pesca.
Gli atolli più belli e suggestivi
Anche se le sfumature del mare che giocano continuamente con l’azzurro, il turchese, il verde e il blu sono bellezze di cui potrete godere in qualunque location sceglierete, gli atolli maldiviani non sono tutti uguali: ognuno ha le sue caratteristiche specifiche che possono aiutare a pianificare una vacanza perfetta e indimenticabile.
Innanzitutto, Male,la capitale, vostra tappa obbligata per arrivo e partenza, merita una visita di uno o due giorni. La città, fondata dai portoghesi, è caotica ma sempre piacevole e affascinante: le abitazioni colorate, i vari mercati dove acquistare e assaporare pesce squisito e freschissimo, profumatissima frutta, spezie e thè, la Grande Moschea (edificata nel 1656), la National Art Gallery, il Museo Nazionale, i negozi di artigianato e i bistro vi intratterranno deliziosamente.
La capitale si trova nell’atollo di Malé Nord, tappa molto richiesta soprattutto da coloro che vogliono estasiarsi con panorami spettacolari senza perdere l’occasione di entrare in contatto con la popolazione locale, fare escursioni in villaggi tradizionali e praticare sport acquatici. Tra le più frequentate e pittoresche risaltano le isole di Kaafu, Hudhuveli e Himmafushi. Quest'ultima, in particolare, è molto interessante: abitata poche centinaia di abitanti, tutti molto sorridenti e affabili, ha un fiorente mercato di prodotti artigianali, come tessuti, tappeti, stuoie e oggetti in legno intagliato, tra cui pesciolini portafortuna.
Gaamaadhoo è tra le più richieste dai surfisti attratti da un emozionante spot detto Jailbreak, mentre le acque di Gaafaru custodiscono ciò che rimane di tre imbarcazioni: la SS Seagull, affondata nel 1879, l’Erlangen, colata a picco nel 1894, e la Lady Christine, inabissatasi nel 1974. Imperdibili sono le aree marine, spesso protette, per snorkeling e immersioni, come Shark Point, con i suoi temibili squali, il Blue Canyon, con meravigliosi coralli blu, il Manta Point, con sinuose mante, e il Banana Reef, dove la vita sottomarina è particolarmente sgargiante e frenetica.
Il vicino atollo di Malé Sud è tra le destinazioni preferite dai viaggiatori più indipendenti e low cost: ci sono, infatti, numerosissimi alloggi a prezzi convenienti, come guesthouse e ostelli puliti, ben organizzati e vicini al mare. L’isola di Maafushi è la soluzione ottimale per spendere di meno e non perdere nessuna delle straordinarie esperienze che le Maldive offrono: è economica, vivace e cosmopolita.
Per gli appassionati di snorkeling e immersioni, le grotte Vaadhoo e Velassaru sono una bellissima attrazione, mentre nei fondali di Kuda Giri, adatti anche per principianti, vi aspetta un altro relitto, quello di un mercantile affondato tempo fa.
L’atollo “opposto” a Malé Sud è l’esclusivo Noonu, dove ci sono i resort più belli e costosi dell’intero arcipelago. Una notte in un mondo da sogno come quello dello Cheval Blanc Randheli, che tra i proprietari conta anche il prestigioso marchio Louis Vuitton, costa fino a 5000-6000 euro a notte, mentre i prezzi più “convenienti” del Soneva Jani e il Velaa Private Island vanno generalmente dai 1500 e agli oltre 3000 euro. Non disperate, però, perché lasciata Noonu nel sogno in cui, per la maggior parte delle persone normali, dovrà rimanere, ci sono tante, tantissime altre alternative.
Uno degli atolli più suggestivi dal punto di vista naturalistico è quello di Baa, dichiarato Riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO. I suoi fondali sono mondi paralleli affollatissimi e coloratissimi, animati da milioni di pesci colorati, tartarughe, squali balena, squali grigi, coralli, spugne, anemoni e così via. Lo snorkeling in questo reef, in particolare a Hanifaru Huraa, è una delle esperienze più coinvolgenti che potrete fare, forse non solo durante il vostro viaggio, ma durante tutta la vostra vita.
Qui, tra i resort più belli, ci sono il Four Season at Landaa Giraavaru, il Soneva Fushi, il Reethi Beach, il Coco Palm Dhuni Kolhu, il Dusit Thani, il Vakkaru e il Royal Island, i cui prezzi vanno da 100 a 1500 euro a notte.
L’atollo di Ari è un'altra destinazione molto raccomandata: non ha molto da invidiare a Baa e vanta alcuni dei più incantevoli reef e delle più vivaci aree marine protette delle Maldive. Imperdibile in questa zona è la possibilità di nuotare con gli squali balena, la specie di squalo più grande della Terra. I resort di Ari sono tanti e, come per le altre destinazioni citate, è difficile scegliere.
L’elenco degli atolli non finisce: ci sono ancora Shaviyani, uno dei meno frequentati e per questo leggermente e squisitamente più selvaggio, Lhaviyani, dove si trova Kanuhura, una delle spiagge più osannate dello stato, e Dhaalu, ugualmente stupendo con le sue acque paradisiache, perfette cartoline delle Maldive. L'atollo Rasdhoo è molto noto per le sfumature blu del suo mare, mentre il Faafu, poco visitato, offre anche alcune testimonianza archeologiche degne di una visita.
Cosa fare: attività e attrazioni
Le attrazioni dell’arcipelago, come abbiamo visto, sono prevalentemente naturalistiche. La vita notturna è piuttosto limitata, anche se i resort di solito sono rallegrati da una travolgente animazione (controllate sempre le strutture prima di prenotare) e non mancano le occasioni per divertirsi. Una vacanza alle Maldive, però, è prevalentemente sinonimo di relax, amore e mare. Meta prediletta dai neosposini di tutto il mondo per il loro viaggio di nozze, è l'ideale per passare momenti di armoniosa pigrizia e coccole.
Molti resort offrono pittoreschi bungalow direttamente nell’acqua e le attività più richieste sono surf, immersioni e snorkeling. Le giornate alle Maldive si trascorrono in assoluta tranquillità, a ritmi diversi sia da quelli della nostra quotidianità, sia da quelli che abbiamo normalmente in vacanza. È come se, baciato dal sole e accarezzato dalle acque, il tempo si fermasse.
E quando i colori tenui dell’azzurro del cielo e del mare vengono invasi dal rosa, dal rosso e dal viola dei tramonti, la magia inaspettatamente aumenta e sarà come vivere in un quadro. Di notte, poi, in alcuni località, come Vaadhoo, nell’atollo Huvadhu, il mare si trasforma in un fluorescente cielo pieno di stelle, grazie ai plancton, microorganismi che irradiano l’acqua con la loro luminescenza.