Guida ai Caraibi: 10 isole da visitare (che non siano Cuba)

Carlotta Brusadelli, 17 ottobre 2019

State pensando ad una vacanza ai Caraibi? Ecco le isole più belle, quando andare e dove trovare le migliori spiagge.

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Una spiaggia da sogno dei Caraibi

I Caraibi, chi non vorrebbe andarci prima o poi? Meta da sogno per viaggi di nozze e fughe dalla routine quotidiana, offrono spiagge da rivista patinata, natura incontaminata e resort dove farsi viziare.

La stagione estiva non è la migliore per via degli uragani. Da giugno a novembre nella maggior parte delle isole imperversa la stagione delle piogge, mentre a dicembre i prezzi schizzano alle stelle in vista del periodo natalizio. I mesi migliori per viaggiare ai Caraibi sono dunque tra gennaio ed aprile.

In media i voli per i Caraibi hanno una durata di 14-15 ore dall’Italia, con uno o più scali. Se non vi spaventano le tante ore di volo, avrete davvero l’imbarazzo della scelta su dove andare. Sì, perchè i Caraibi non sono soltanto Cuba: tutti i paesi bagnati dal Mar dei Caraibi fanno parte della zona caraibica, dunque tutto l’arcipelago delle Antille, le Bahamas e le regioni costiere di alcuni paesi del Centro America.

Si va dalle splendide coste del Caribe messicano alle tante isole, molte delle quali location di film famosi (e chi se lo dimentica Johnny Depp ne “I Pirati dei Caraibi”), quasi tutte di origine vulcanica, ciascuna con una sua diversa cultura. Viaggiare ai Caraibi significa infatti scoprire le colorate tradizioni delle isole, dal raggae ai liquori, dalla cucina creola ai tanti festival. Il modo migliore per esplorarle resta la barca a vela, ma se soffrite il mal di mare non mancano ovviamente gli hotel di lusso sulla terraferma.

I Caraibi: dove andare

Ogni isola dei Caraibi ha un suo fascino particolare, se tutti i vostri amici quest’inverno sono andati a Cuba e il vostro feed di Instagram è ancora inondato dalle foto delle loro vacanze, ecco 10 isole da non perdere ai Caraibi al di fuori di Cuba, dove trovare spiagge bianchissime e una calorosa accoglienza da parte della popolazione locale. Mettete in conto un budget medio-alto (dai 1800 euro in su), anche se abbiamo qualche suggerimento per vacanze ai Caraibi low cost.

1 - Aruba

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Caraibi spiaggia di Aruba.
Veduta di una spiaggia di Aruba nei Caraibi.

È una delle isole più a sud dei Caraibi, vicina alla costa del Venezuela. Molto amata dagli appassionati di immersioni per la splendida barriera corallina, Aruba è una delle meno piovose dell’area, con clima secco e vegetazione scarsa. Le spiagge sono la principale attrazione dell’isola, con sabbia bianca come borotalco.

L’interno si presta ad escursioni grazie alla presenza delle Rolling Hills e la temperatura si mantiene sui 28 gradi per tutto l’anno. Normalmente non è colpita da uragani. Si raggiunge da Milano Malpensa e Roma Fiumicino ad esempio con voli di linea Delta (con scalo).

2 - Anguilla

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Una spiaggia di Anguilla ai Caraibi
Una spiaggia di sabbia bianchissima ad Anguilla nei Caraibi.

Isola dalle spiagge selvagge e ancora poco conosciuta dal turismo internazionale, Anguilla è l’ideale per una vacanza a due a contatto con la natura in totale intimità. Questa perla delle Piccole Antille deve il suo nome alla sua forma allungata, simile a quella dell’omonimo pesce: per questo fu chiamata così dai primi esploratori europei.

Il clima è asciutto tutto l’anno, le temperature hanno una media di 27 gradi e non piove quasi mai. L’unico neo è che ad Anguilla non atterrano voli di linea: tutti i voli arrivano a St. Martin con Air France o KLM, si raggiunge quindi l’isola con voli interni o traghetti.

3 - Saint Martin

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Panorama di Philpsburg a Sint Maarten nei Caraibi.
Panorama di Philpsburg, la città principale di Sint Maarten.

L’isola di Saint Martin nelle Piccole Antille è divisa in due: a nord si parla francese, mentre a sud, dove diventa Sint Maarten, si parla olandese. La capitale del lato francese è Marigot, quella del lato olandese è Philipsburg. L’isola è rinomata, oltre che per le sue 37 spiagge (alcune per nudisti), anche per la sua vivace vita notturna, i casinò, la musica dal vivo e, ovviamente, il rum.

La cucina è particolarmente ricca e variegata, da provare i ristoranti “LOLO” di Grand Case nella parte francese, dove si mangia carne e pesce cucinati su griglie improvvisate. I voli atterrano all’aeroporto internazionale Princess Juliana, da Milano Malpensa con Air France con scalo a Parigi Charles de Gaulle. Una curiosità: gli aerei, prima di atterrare all’aeroporto Princess Juliana, passano a bassissima quota sulla spiaggia di Maho Beach, località frequentatissima per questa ragione dai turisti.

4 - Guadalupa

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Caraibi, spiaggia a Guadalupa
Il mare turchese di Guadalupa.

La selvaggia Guadalupa è un arcipelago formato dalle due isole principali, Grande Terre e Basse Terre (collegate da un ponte) e da altre isole più piccole, Les Saintes, Marie Galante e Désirade. Sulle sue isole si trovano le tracce della storia coloniale, tra piantagioni di canna da zucchero, distillerie e fortezze. Basse Terre è rinomata per la sua natura esuberante, Grande Terre affascina per le sue spiagge.

Su tutte le isole sono a disposizione alloggi per tutti i budget e una vasta selezione di escursioni naturalistiche e immersioni. Il periodo migliore per andarci va da dicembre a maggio, si vola da Milano Malpensa o Roma Fiumicino a Pointe-à-Pitre con Air France con scalo a Parigi Charles de Gaulle.

5 - Martinica

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Caraibi, una spiaggia di Martinica
Palme sulla spiaggia di Martinica.

Soprannominata l’isola dei fiori, quest’isola delle Antille è rinomata per le sue lussureggianti foreste tropicali, per la sua flora ricchissima e la splendida spiaggia delle Salines. Per evitare i cicloni, è meglio visitarla tra gennaio e aprile. Oltre che per la bellezza dei paesaggi, Martinica stupisce per la sue ricchezza culturale, per la fiorente letteratura, per i tanti generi musicali e le feste che animano la vita dell’isola (la più bella di tutte è sicuramente il Carnevale).

Le spiagge a sud sono di sabbia bianca, verso nord sono invece di sabbia nera o grigia, di origine vulcanica. Si vola su Fort de France con Air France da Roma Fiumicino e da Milano Linate e Malpensa con scalo a Parigi Charles de Gaulle.

6 - Saint Barth

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Caraibi, una spiaggia di St. Barth
Una spiaggia di St. Barth, meta molto popolare tra i vip.

Se Anguilla è l’isola selvaggia per chi vuole stare lontano dalle folle, Saint Barth è l’isola glamour dei vip, meta vacanze del jet set internazionale. A renderla così esclusiva hanno contribuito le barriere coralline e le spiagge paradisiache, oltre ad una natura tra le più rigogliose al mondo. Saint Barth è oggi una delle isole caraibiche dove la vita notturna è più vivace e l’offerta di alloggi di lusso più elevata.

Si parla francese, si paga in euro e si arriva con circa 14 ore di volo dall’Italia per poi abbandonarsi al relax su alcune delle spiagge più belle dei Caraibi: Shell Beach, Anse Saline, Anse du Colombier, Cul de Sac e Saint Jean solo per citare le più famose. Tra le isole caraibiche è una delle più care e si raggiunge con Air France da Milano e Roma fino a Pointe-à-Pitre (Guadalupa), da qui si prende il volo per Saint Barth (Air Antilles Express) della durata di un’ora.

7 - St. Lucia

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Caraibi, i monti Piton sull'isola di St.Lucia
Veduta dei monti Piton a Saint Lucia.

Isola vulcanica selvaggia e poco frequentata dai turisti, si riconosce dal mare grazie al profilo dei Pitons, le montagne emblema dell’isola, dove effettuare escursioni. Altra attrazione di St. Lucia sono le sorgenti solforose di fanghi di Soufrière, una vera e propria spa naturale. L'ente di promozione turistica dell’isola la consiglia come meta per matrimoni e viaggi di nozze da favola, tra cascate e spiagge da cartolina (le più belle? Le trovate a Reduit Beach, Sugar Beach, Pigeon Island e Anse Cochon).

Con una temperatura media annua di 29 gradi, è una delle isole più montuose dei Caraibi, visitabile da dicembre a maggio, prima che inizi la stagione delle piogge. Air France effettua voli dall’Italia che atterrano a Pointe-à-Pitre in Guadalupa e da lì si prende un volo con Air Antilles Express per l’aeroporto di St. Lucia.

8 - Isole Grenadine

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Caraibi, Tobago Cays tra le isole Grenadine.
Un panorama delle Tobago Cays tra le isole Grenadine.

L’arcipelago di St Vincent e Grenadine è il paradiso dei velisti, formato da una miriade di isole all’interno delle Piccole Antille. Meta di turismo di lusso molto ambita, l’arcipelago delle Grenadine è di origine vulcanica e offre ottimi fondali per gli amanti di snorkeling e immersioni.

Le isole più famose e amate dalle celebrities sono Bequia, Mustique e Union Islands, dove si trovano i grandi resort di lusso, ma non mancano angoli intonsi, come le Tobago Cays, cinque isolotti disabitati che fanno parte di un parco marino.

Evitate i mesi da giugno a novembre, che sono i più piovosi (da agosto e ottobre c’è il rischio di uragani), il periodo migliore è quello da febbraio ad aprile. Il viaggio per arrivarci è lungo: si raggiungono dall’Italia con diverse compagnie aeree (Alitalia, Air France, British Airways, KLM e collegamenti con linee locali), con circa 16 ore e mezza di volo, con due o più scali.

9 - Isole Vergini Britanniche

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Caraibi, Virgin Gorda nelle Isole Vergini Britanniche
La spiaggia di Virgin Gorda è tra le più famose delle Isole Vergini Britanniche.

Altra destinazione molto amata dagli appassionati della vela, le Isole Vergini Britanniche sono un arcipelago di oltre 60 isole, molte delle quali incontaminate. Quattro sono le isole maggiori di origine vulcanica, ciascuna con caratteristiche uniche: Virgin Gorda si distingue per i suoi massi granitici, Tortola alterna montagne verdeggianti a spiagge bianchissime, Anegada conquista con le sue barriere coralline, mentre Jost Van Dyke offre le piscine naturali dell’East End e antiche raffinerie di zucchero da visitare.

L’aeroporto internazionale è a Tortola, sull’isola di Beef island. Tutti i voli internazionali effettuano scalo in altri aeroporti dei Caraibi prima di atterrare su Beef Island. Il sito del turismo delle BVI segnala poi i percorsi più comodi per spostarsi tra le isole.

10 - Isole San Blas

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Caraibi, spiaggia di San Blas.
Una palafitta sulla spiaggia di un'isola di San Blas.

Eccoci infine a quelli che possiamo definire I Caraibi low cost: l’arcipelago di San Blas, un ecosistema incontaminato appartenente a Panama abitato dagli indigeni Kuna Yala. Dimenticate i resort di Bequia e le attrezzature turistiche delle Isole Vergini: a San Blas non esiste Wi Fi e la natura regna sovrana.

Che cosa si fa a San Blas? Si prende il sole, si nuota, si legge, si fa snorkeling, si va in barca a vela. Sì, perchè il modo migliore per visitare questo insieme di isole e atolli è la barca, accompagnati da skipper che conoscono la zona, con charter per una settimana a partire da circa 900 euro.

La stagione delle piogge inizia a maggio e finisce a dicembre, per questo è meglio andarci nel periodo tra gennaio e aprile. Si vola su Panama City, si pernotta in città la prima notte e in genere, il giorno successivo, ci si imbarca alla scoperta di questo angolo di mondo rimasto puro ed incontaminato.