Estate in Toscana tra grotte, borghi sommersi e sorgenti termali

10 maggio 2019

Famosa in tutto il mondo per le sue bellezze storiche e artistiche, la Toscana ha molto altro da offrire sotto il profilo naturalistico. Pronti ad addentrarvi in una terra di canyon, leggende e affascinanti statue dei Tarocchi?

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Viaggio in Toscana tra paesaggi suggestivi e leggende

La Toscana è senz'altro una delle regioni più belle e visitate d'Italia. Conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio culturale – ci riferiamo alla città d'arte per antonomasia, Firenze, a Pisa con la sua famosissima torre pendente e a Siena, che ogni anno ospita l'emozionante palio – non tutti sanno che ha molto da offrire anche sotto l'aspetto naturalistico.

La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo.

Curzio Malaparte

Si tratta, infatti, di una delle regioni più verdi d'Italia dove sarete colpiti dal fascino della natura e dei paesaggi mozzafiato, ma anche dal sapore genuino della cucina e dei suoi vini pregiati. Siete pronti a scoprirla? Ecco 5 località davvero suggestive dove potrete vivere una vacanza indimenticabile. E per chi volesse fare un tuffo al mare vi consigliamo la lista delle ⤑spiagge più belle della Toscana.

Garfagnana: tra isole sante, ponti diabolici, grotte e paesi sommersi

Il nostro viaggio non poteva che partire da qui. La Garfagnana, suggestiva valle nella provincia di Lucca situata tra le Alpi Apuane e la Versilia, è una terra ricca di sorprese – spesso poco conosciute. Qui sorgono diversi borghi medievali e fortezze, ma anche grotte sotterranee e antiche fabbriche abbandonate.

La prima tappa, partendo da Lucca e attraversando la Valle del Serchio, ci porta a Borgo a Mozzano. È qui che, dalle acque del fiume, si erge l'insolito Ponte della Maddalena, anche chiamato Ponte del Diavolo. Fu costruito intorno all'anno mille con lo scopo di aiutare i pellegrini diretti alla Via Francigena, ad attraversare il fiume Serchio.

La struttura, lunga 90 metri e con arcate asimmetriche, spesso ricorda il dorso di un asino ed è legata ad una particolare leggenda (alla quale deve il suo nome). Pare che il suo costruttore avesse stretto un patto col Diavolo che acconsentì ad aiutarlo a ultimare i lavori, in cambio della prima anima che avrebbe attraversato la struttura. Ma l'uomo riuscì a soggiogare il Diavolo, facendo percorrere il ponte da un maiale.

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Vacanze in Toscana: la Garfagnana e il Ponte del Diavolo

Poco distanti da qui, vale la pena fermarsi a visitare gli antri di una grotta e un bellissimo borgo romantico. La Grotta del Vento, a Fornovolasco, è uno dei tesori sotterranei più suggestivi della zona. Così chiamata per le correnti d'aria che la attraversano, ospita al suo interno formazioni di stalattiti e stalagmiti millenarie, formazioni calcaree e gallerie scavate dall'acqua.

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La Grotta del Vento, a Fornovalasco in Garfagnana

Isola Santa è invece un grazioso paesino che sembra ergersi direttamente dalle acque del laghetto artificiale. Per metà disabitato, è la meta ideale per un pic-nic nel verde.

A circa 35 minuti di auto da Isola Santa il suggerimento è quello di visitare il Lago di Vagli, sotto la cui superficie si trova il borgo sommerso di Fabbriche di Careggine. Questo paesino che un tempo contava appena 31 case e 146 abitanti, venne inondato nel 1946 per costruire un bacino idroelettrico per la Selt-Valdarno (l'attuale Enel).

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Il suggestivo canyon della Garfagnana, in Toscana

I più avventurosi non possono poi rinunciare a un'escursione all'Orido**di Botri: questo canyon nel comune di Bagni di Lucca**è stato scavato nel corso dei millenni dal Torrente Pelago. Potrete percorrerlo fino in fondo tra pareti altissime e cascate, immergendovi nelle sue acque gelide.

Nella stessa zona si possono visitare i cosiddetti 5 Borghi - Pian di Fiume, Guzzano, Gombereto, Pieve di Controne e San Gemignano di Controne - facenti parte di una porzione del territorio di Bagni di Lucca chiamato Controneria. E20Avventure organizza un tour proprio di questi splendidi luoghi.

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Vista sulla località di Barga dal Renaissance Tuscany

Dove dormire e mangiare: A Barga, in provincia di Lucca, c'è il Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa: immerso nella meravigliosa (e poco conosciuta) Valle del Serchio, è collocata all'interno di un enorme e bellissimo parco. La struttura contiene un ristorante principale, La Veranda - che offre un menù composto di specialità garfagnine come l'imperdibile zuppa Frantoiana - e le Salette, ovvero l'opportunità di seguire e realizzare ricette con lo chef Simone Cavani. L'hotel offre anche un'invitante area wellness e beauty spa con pacchetti trattamento di bellezza basati sui prodotti locali come lavanda, miele di castagno e rosmarino.

Dopo un'emozionante visita ai Bagni di Lucca l'ideale è rifocillarsi in un locale tipico come l'Agriturismo Pian di Fiumenel bel mezzo del borgo medievale. Il locale è suggestivo e intimo, l'esterno è adibito per succulente grigliate e la cucina è quella tradizionale regionale fatta con prodotti di agricoltura e allevamento locali con farine e vini DOP. Da provare anche la Tenuta del Buonamico, che si trova a Montecarlo (Lucca) in una location mozzafiato e dove è possibile degustare una ricca selezione di vini.

Alla scoperta degli arcani maggiori nel Giardino dei Tarocchi

Incontrare la Morte, l'Imperatrice e la Papessa, mentre passeggiate per un incantevole giardino? Tutto ciò, in Toscana, è davvero possibile. A Capalbio, in provincia di Grosseto, c'è un parco davvero unico nel suo genere: il Giardino dei Tarocchi. Un mondo onirico e variopinto, dove statue alte fino a 15 metri – realizzate in cemento e acciaio e rivestite con vetri, specchi e ceramiche – vi accompagneranno in un viaggio più che insolito.

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Il Giardino dei Tarocchi realizzato dall'artista Niki de Saint Phalle in Toscana

Le sculture, realizzate dalla visionaria Niki de Saint Phalle, rappresentano i famosi 22 arcani delle carte dei Tarocchi. Pare che la giovane artista ebbe l'ispirazione dopo aver visitato il Parc Guell diBarcellona – opera di un altro mostro sacro dell'arte come Gaudí– e il nostrano Parco dei Mostri di Bomarzo. Da lì seguirono 17 anni di incessanti lavori (terminati nel 2002) durante i quali la de Saint Phalle fu affiancata da un team di operai specializzati e artisti di fama mondiale. Siete pronti a farvi predire il futuro?

Come arrivare: il miglior modo per raggiungere il Giardino dei Tarocchi è in auto. La stazione ferroviaria più vicina, infatti, è Capalbio: dista 20 km dal parco e non esiste un servizio di autobus.

Informazioni utili: aperto dal 1 Aprile al 15 Ottobre, dal lunedì alla domenica, dalle 14:30 alle 19:30 (in questo periodo non si accettano prenotazioni). Il costo è di 12 europer gli adulti, 7 europer bambini da 7 a 16 anni, studenti, over 65 e gratis per i bambini da 0 a 6 anni e per persone diversamente abili.

Altro da vedere: oltre al Giardino dei Tarocchi, questa zona merita una visita per diversi motivi. Capalbio, infatti, è un grazioso borgo circondato dalla campagna della maremma. Poco distante, nei pressi del lago di Burano, c'è un'ampia riserva naturale del WWF e la stupenda laguna di Orbetello – anch'essa dichiarata oasi dal WWF. Senza dimenticare che qui ci sono alcune delle spiagge più belle della Toscana: come la spiaggia di Capalbio, con il suo immenso litorale sabbioso, oppure quelle di Giannella e Cala di Gesso che si trovano nei pressi di Porto Santo Stefano. Da qui potrete anche prendere un traghetto per l'Isola del Giglio – le due compagnie di navigazione sono Toremar e Maregiglio – oppure assistere, a ⤑Ferragosto, a un'affascinante regata di battelli.

Tra tartarughe marine e rettili, nel Parco naturale della Maremma

Un'enorme riserva nel cuore della Toscana. Il Parco naturale della Maremma si estende dal paese di Principina a Mare (in provincia di Grosseto) fino a Talomone, nella zona di Orbetello, famosa per la sua laguna e il mulino che si specchia nelle acque.

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Il caratteristico mulino che sorge nalla palude di Orbetello

9800 ettari dove potrete ammirare una vegetazione e una fauna davvero ricche, oltre ad alcune delle coste più belle dell'intero litorale. Il Parco ospita al suo interno differenti zone, contraddistinte da un'estrema varietà di paesaggi e di specie che vivono al suo interno. Come, ad esempio, le Aree palustri della Trappola e la foce del fiume Ombrone, le Pianure della Maremma (la zona più a nord), dove potrete vedere diverse tartarughe della specie testudo hermanni. O ancora la zona a sud, circondata dai Monti dell'Uccellina e dalle caratteristiche dune, dove vivono tantissime varietà di rettili e potrete imbattervi nei cavalli maremmani.

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Volatili nel Parco Naturale della Maremma

E per quanto riguarda il mare? Proprio all'interno del Parco si trova una delle spiagge più belle e incontaminate della Toscana. Si tratta di Cala di Forno, un litorale unico e selvaggio dove vi potrà capitare di intravedere daini e volpi che passeggiano in riva al mare.

Informazioni utili: Il centro visite principale si trova ad Alberese ed è aperto al pubblico, tutti i giorni dalle 8 alle 20. Chi, invece, ha intenzione di intraprendere gli itinerari che partono da Talomone (a sud) può recarsi presso l'acquario della Laguna di Orbetello.

Come arrivare: in auto da nord si deve imboccare la SS1 Aurelia e prendere l'uscita Rispescia-Alberese-Parco Maremma, per poi proseguire sulla S.P. di Alberese. Da sud, invece, bisogna prendere lo svincolo della SS1 Aurelia per Alberese – Parco Naturale della Maremma (al km 166). Da qui proseguire per alcuni chilometri verso la frazione di Alberese. Chi viaggia in treno può scendere alla stazione di Grosseto e prendere un autobus di linea della Tiemme Spa, che porta al Centro visite di Alberese.

Terme di Saturnia: le più belle sorgenti termali d'Italia

Uno dei must-have di ogni vacanza in Toscana. Conosciute in tutto il mondo, le Terme di Saturnia colpiscono per la loro conformazione davvero unica. Si tratta, infatti, di enormi vasche calcaree naturali create dallo scorrere di acque ricche di calcio. La temperatura molto calda (l'acqua tocca i 37°) le rende una meta perfetta non solo in estate, ma durante tutto l'anno.

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Le scenografiche Terme di Saturnia, in Toscana

A questo luogo – già particolarmente suggestivo dal punto di vista scenico – sono legate diverse leggende, come quella che racconta che qui precipitò il dio Saturno, scaraventato dal cielo dal figlio Giove, che voleva a tutti i costi prendere il suo posto sul trono. Oppure che Saturno, adirato verso i mortali costantemente in guerra, scaraventò un fulmine sulla Terra originando un cratere dal quale iniziò a fuoriuscire acqua calda. Ma il mito più tramandato è quello del paladino francese Orlando (nipote di Carlo Magno) che si ritrovò in questa zona a combattere contro i guerrieri saraceni.

Nonostante il giovane ne ferisse diversi a morte, i suoi nemici ricomparivano. Così una vecchina del luogo, dopo aver fatto promettere a Orlando che lui, in cambio, avrebbe salvato la vita di suo figlio, gli rivelò il segreto che si trattava di una fonte miracolosa in grado di guarire malati e feriti. Orlando allora andò alla fonte e pronunciò le parole “O bagno che sta’ dentro Saturnia, va’ nel piano e medica raspo e rogna!” Fu così che la fonte si spostò più in giù e che Orlando potè vincere la sua battaglia. Oggi la vecchia sorgente – davvero esistita e ormai prosciugata – si chiama Bagno Secco.

Come arrivare: per chi viene da nord l'ideale è prendere l'A1 Milano-Bologna-Firenze, uscire a Firenze Impruneta e prendere la superstrada Siena-Grosseto-Scansano-Montemerano-Saturnia. Da sud, invece, consigliamo di percorrere l'A12 Roma-Civitavecchia, per poi prendere la SS1 fino a Montalto di Castro e al bivio di Vulci proseguire in direzione Manciano-Saturnia.

Dove dormire: Per una vacanza di estremo relax consigliamo di soggiornare al lussuosoTerme di Saturnia, uno dei parchi termali più grandi d'Europa. Al suo interno una spa, ristoranti, spring bar, golf; la struttura comprende piscine termali con acqua sulfurea a 37,5°, vasche idromassaggio all'aperto, idromassaggio naturale in cascata. Trai i trattamenti da non perdere, quello ai fanghi di Saturnia, il peeling di plancton termale e il Calcomodellante, un massaggio con impacco di farine fossili ideale per combattere la cellulite.

A Sorano, la Matera toscana

Un borgo medievale sospeso nel tempo e adagiato su una rocca. Siamo a Sorano, antica cittadina etrusca dove gli edifici sono scavati nel tufo proprio come i Sassi del capoluogo della Basilicata. Tanto da essere stata ribattezzata “la Matera di Toscana”. Il piccolo borgo è circondato da imponenti mura e bastioni, costruiti dalle famiglie nobili degli Aldobrandeschi e degli Orsini in periodo medievale, per renderla sicura dai frequenti attacchi della vicina Pitigliano. In seguito, nel 1556, passò ai Medici. Sono due le porte di accesso alla città: la prima è la Porta di Sopra – detta anche arco del Ferrini – mentre la seconda, la Porta di Sotto, è soprannominata Porta dei Merli.

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Il borgo di Sorano, con edifici costruiti nel tufo

Oltre al borgo, Sorano fa parte dell'Area del Tufo, dove si trovano i maggiori reperti storici che appartengo al periodo etrusco. Qui, nell'area del Parco Archeologico, potrete ammirare splendide tombe antiche – come quella di Ildebranda – e le tombe rupestri, tra le quali spicca la Tomba della Sirena. Potrete poi addentrarvi in una passeggiata tra le affascinanti Vie Cave, sentieri scavati nel tufo sempre dagli Etruschi, le cui pareti, in certi punti, raggiungono un'altezza di 20 metri. E poi optare per un bagno nelle acque termali: le sorgenti naturali della zona sono conosciute e frequentate fin dal Medioevo.

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Le spettacolari Vie Cave tra Sorano e Pitignano

Mangiare e dormire: Nei pressi di Sorano vi consigliamo di fermarvi all'Agriturismo biologico Sant'Egle, un eco resort situato all'interno di una dimora storica dove, nel 1600, sostavano coloro che varcavano il confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. Qui sarete accolti da camere confortevoli, una cucina rigorosamente biologica e diverse attività, come i massaggi con campane tibetane. Oppure prenotare un soggiorno alle Terme di Sorano, con appartamenti e ville per dormire, una piscina con Day Spa e tanti trattamenti di benessere.

Informazioni utili: generalmente il Parco archeologico Città del Tufo è chiuso durante il periodo invernale. Vengono effettuate, tuttavia, delle aperture straordinarie (su prenotazione) per gruppi di almeno 10 persone e scolaresche.

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