Dozza, Galatina, San Gusmè, l'Italia nascosta: tre località sconosciute e tutte da scoprire nel 2019

22 ottobre 2019

Forbes ha stilato la lista dei tre borghi sconosciuti ma bellissimi dell'Italia. Un viaggio che parte dall'Emilia Romagna e si conclude in Puglia, passando anche per la Toscana. Ecco l'Italia nascosta da visitare e vivere.

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Dozza

C’è un’Italia nascosta, che si mostra a pochi ma che brilla di luce propria. Una fiamma sempre accesa, visibile però solo agli occhi più attenti. Lasciamo da parte Roma o Firenze, solo per fare due nomi: esistono zone del Bel Paese sconosciute ai più ma ricche di fascino e storia.

Bellezza ancora più autentica, originale, luoghi ideali per coloro che vogliono tuffarsi in spazi meno turistici ma non per questo privi di un certo fascino. A stilare la lista delle tre cittadine poco note ma stupende dell’Italia ci ha pensato Forbes: ecco tre mete da tenere in mente e, possibilmente, da gustarsi almeno una volta nella vita.

Ecco cosa c'è da sapere prima di fare una visita a una o ciascuna di queste tre località: cosa vedere, come raggiungerle, dove alloggiare.

Dozza - Emilia Romagna

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Dozza

Si parte dall’Emilia Romagna per conoscere l'Italia nascosta: prima una tappa a Bologna poi ecco Dozza. Per Forbes, si tratta di uno dei borghi più belli della nostra penisola. "Un museo vivente", con i turisti che hanno la possibilità, passeggiando per le strade della città, di ammirare centinaia di murales che danno vita all’ambiente.

Dagli anni ’60, infatti, Dozza ha lanciato la Biennale di Muro Dipinto, un’esposizione permanente di arte da strada che consente agli artisti di dipingere le facciate e le porte delle residenze cittadine ma anche degli edifici pubblici.

Non meno importanti da vedere il Castello Sforzesco di Dozza, costruito nei primi anni del '300, Parco Tozzoni e l’Enoteca Regionale di Dozza, che espone oltre 800 vini locali di piccoli produttori.

  • Come raggiungere Dozza:Arrivati a Bologna, il gioco è fatto: Dozza e il capoluogo dell’Emilia Romagna distano appena 25 km di macchina. Con il treno, al contrario, le opportunità sono due: o scendere alla fermata di Imola (5km) o a quella di Castel S. Pietro Terme (5 km).
  • Dove alloggiare a Dozza: Terme con idromassaggio, docce emozionali, sauna e bagno turco all’interno, natura incontaminata all’esterno. Chiunque voglia fare tappa a Gozza, non può non alloggiare all’Anusca Palace Hotel di Bologna, un’oasi di pace e benessere a brevissima distanza dal borgo elogiato da Forbes.

San Gusmè - Toscana

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San Gusmè

Sorge in provincia di Siena, San Gusmè, cittadina dell'Italia da scoprire, poco conosciuta ma bellissima. Con una particolarità che fa sorridere. Il borgo è noto per la statua dedicata a Luca Cava e realizzata nel 1888 per uno scopo davvero originale: rappresentante un uomo impegnato nell’atto di defecare, serviva per indicare alle persone il luogo di raccolta dei fertilizzanti per gli orti.

Distrutta, venne ricostruita negli anni ’40 su disegno di Emilio Giannetti, noto vignettista. Negli stessi anni è stato indetto il Festival di Luca Cava, che la città celebra ogni settembre con musica, vino cibo e artigianato, oltre a una rappresentazione di una corsa medievale chiamata Palio delle Botti.

Del borgo, restano indimenticabili le bellezze: la Torre del Mangia, la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (patroni del paese), la Compagnia della SS. Annunziata dal caratteristico campanile, la Porta Senese e il Duomo.

  • Come raggiungere San Gusmè: È Siena il più grande centro abitato nei paraggi di San Gusmè: distanti appena 30 km, sono ben collegati dalla statale 73 "Senese Aretina".
  • Dove alloggiare a San Gusmè: Situato a Castelnuovo Berardenga, fra le meravigliose colline del Chianti, l’Agiturismo Lo Strettoio è l'ideale per visitare San Gusmè e rilassarsi all'aria aperta. Dotato di una piscina esterna, offre un paesaggio mozzafiato. Chi, invece, preferisce le cinque stelle non rimarrà deluso dall’affascinante Borgo San Felice: una perla preziosa da provare almeno una volta e distante poco più di 5 km.

Galatina - Puglia

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Galatina

Alcuni la conoscono come la cittadina da cui proviene il pasticiotto, un dolce - assicura Forbes - "esportato in molti quartieri italoamericani negli Stati Uniti". Eppure, anche lontano dalla cucina, Galatina non manca di bellezza: sorta a 20 km a sud di Lecce all’epoca della seconda colonizzazione bizantina, è cresciuta nel tempo, diventando uno dei centri abitati più popolosi della Puglia.

Ricco di arte e architettura, il centro storico è tra i più affascinanti che il Salento possa offrire. In estate, poi, i turisti possono divertirsi con il festival del "tarantismo", tra musiche e danze locali. Per Forbes, entra di diritto tra le bellezze dell'Italia nascosta.

Tra gli edifici da non perdersi assolutamente ci sono la Chiesa di Santa Caterina, la Cappella di San Paolo, le tre porte della città (Luce, Porta Nuova e Cappuccini), Palazzo del Sedile e il simbolo della città, il Castello Ducale.

  • Come raggiungere Galatina: In auto occorre arriva a Bari e da qui imboccare l’autostrada per Lecce. Senza attraversare il capoluogo salentino, si prende la tangenziale Ovest. In treno, una volta giunti a Lecce, ecco la linea Lecce-Gagliano.
  • Dove alloggiare a Galatina: Ideale per gli amanti della natura e per chiunque volesse gustarsi una vacanza all’insegna del relax, l’Hotel Villa Elisabetta rappresenta una scelta di primissimo livello. Immerso nei profumi e nei colori della macchia mediterranea, offre camere di lusso e una piscina stupenda. Incantevole anche l’Hotel Palazzo Baldi: curatissimo in ogni suo aspetto.

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