I casinò di Montecarlo, i locali patinati di Cannes, le spiagge chic di Saint Tropez, ma anche i paesini medievali dell’interno, le abbazie e i campi di lavanda, quando le atmosfere esagerate della costa sfumano nei ritmi lenti del paesaggio provenzale.
La Costa Azzurra è una meta per vacanze molto ambita, sia per le famiglie, alla ricerca di hotel all inclusive e appartamenti, sia per le coppie e i gruppi di amici, che di giorno viaggiano in auto lungo la costa spostandosi di spiaggia in spiaggia e la sera si rilassano nei locali della riviera.
Ma la Costa Azzurra non è solo lusso e movida (sì, è soprattutto quello): si possono scoprire le sue calette segrete navigando il suo mare in barca a vela, oppure si possono effettuare itinerari self drive alla scoperta dei suoi angoli nascosti, trasformando così la vacanza al mare in una romantica avventura, meglio se in due.
Vi state preparando a partire per levacanze in Costa Azzurra con lui? Ecco i consigli su che cosa vedere e dove andare, se non volete accontentarvi della vita da spiaggia e avete voglia di scoprire i luoghi più pittoreschi di questa regione.
L’isola di Porquerolles
Si dice che la riviera meridionale francese sia chiamata Costa Azzurra perchè battezzata così dallo scrittore Stephen Liégeard, il quale diede il nome a questo tratto costiero, ispirandosi al colore blu intenso del suo mare.
Da allora, questo pezzo di Mediterraneo che si fregia di essere uno dei più elitari e costosi d’Europa, ha mantenuto il suo soprannome. Se volete davvero vedere l’azzurro del mare nelle sue sfumature più intense, prendetevi una giornata solo per voi per visitare l’isola di Porquerolles, la più grande dell’arcipelago di Hyères.
In questo piccolo paradiso verde di sette chilometri per sette, non circolano auto, ci si sposta solo in bicicletta o a piedi. Le spiagge (tutte libere) si aprono a sorpresa nella costa rocciosa, da scoprire durante le passeggiate nella natura. L’isola di Porquerolles è infatti tutelata dal punto di vista ambientale e al suo interno si snodano diversi sentieri di trekking nella macchia mediterranea.
C’è anche un piccolo villaggio sulla costa nord, sviluppato intorno al porto, dove si tengono diversi mercatini di frutta e verdura e le case sono color pastello.
L’isola si raggiunge solo in barca a vela oppure con il traghetto che parte a tutte le ore dal porto di Giens – La Tour Fondue, vicino a Hyères.
L’Abbazia di Sénanque
Se pensate alla Provenza di sicuro vi verrà in mente l’immagine di una vecchia abbazia circondata da un campo di lavanda. No, non è solo uno sfondo desktop, questo luogo esiste davvero.
È l’Abbazia cistercense di Nostra Signora di Sénanque, a poca distanza dal villaggio di Gordes. L’edificio religioso si riempie di turisti soprattutto a luglio, il mese in cui fiorisce la lavanda, regalando un fascino unico a questo luogo immerso nel silenzio e che invita alla meditazione.
Questa abbazia, fondata nel 1148 e abitata da monaci che si dedicano alla coltivazione e alla lavorazione del fiore viola che è simbolo della Provenza, è visitabile solo su prenotazione.
Roussillon
Il paesino di Roussillon, nel dipartimento di Vaucluse, preservato all’interno del Parco regionale del Luberon e dichiarato parte di una riserva della biosfera dell’Unesco, è uno dei più suggestivi e romantici della regione dellaProvenza – Alpi – Costa Azzurra.
È famoso per il colore ocra rossastro delle rocce di questa località: qui si trovano alcune cave minerarie da cui si estraggono coloranti naturali.
Il villaggio nacque nel decimo secolo, ma fu solo a partire dal diciottesimo che le sue risorse di ocra iniziarono ad essere sfruttate. Che cosa vedere a Roussillon? Si passeggia mano nella mano nelle sue vie ammirando le case dai colori caldi, in tinta con il paesaggio naturale circostante, oppure si percorre il Sentiero delle Ocre, alla scoperta delle falesie dai colori accesi che cambiano con il variare della luce. Il paese stesso deve il suo nome al colore prevalente del paesaggio circostante.
Èze
È il villaggio più piccolo della Costa Azzurra, costruito sulla sommità di uno sperone roccioso e visibile perfettamente da lontano, arrivando in auto dalla strada panoramica lungo la costa. Si cammina tra i suoi vicoli stretti e acciottolati, in salita, ammirando gli scorci del paesaggio sottostante. Estremamente suggestivo è il Jardin Exotique d’Èze, che conserva piante provenienti da ogni angolo del pianeta.
Èze è un luogo talmente poetico che si dice che Nietzche qui ebbe l’ispirazione per scrivere uno dei capitoli di Così parlò Zarathustra.
Qui si trova anche lo Château de la Chèvre d'Or, oggi hotel di lusso e ristorante, un tempo residenza di villeggiatura di nobili e principi.
Le tre Corniches
Tre strade panoramiche tra le più belle d’Europa, forse al mondo, le tre Corniches sono una vera attrazione della Costa Azzurra. Tre viadotti che scorrono paralleli a diverse altezze sul versante della montagne, punteggiate da borghi antichi, molti costruiti in cima a speroni di roccia, e affacciati sul mare blu della costa.
La Corniche inférieure è la più bassa e attraversa paesini suggestivi e d’elite tra cui Cap Ferrat, Villefranche-sur-Mer e Cap d’Ail. LaMoyenne Corniche è scavata nella roccia, è tortuosa e a picco sul mare. LaGrande Corniche è quella che regala gli scorci più panoramici.
Un percorso da non perdere assolutamente durante una vacanza self-drive in Costa Azzurra, per sentirsi un po’ come Grace Kelly nel film Caccia al ladro a bordo di una decappottabile a fianco di Cary Grant, correndo da Cap Ferrat a Montecarlo lungo la Moyenne Corniche.
Conoscete qualche altro angolo segreto e imperdibile della Costa Azzurra? Segnalatecelo nei commenti!