Isola del Giglio: 7 cose da fare e vedere in un paradiso tutto italiano

18 giugno 2019

Abbracciata da acque turchese o verde smeraldo, dominata da un antico castello e protetta da una natura florida e selvaggia, l'Isola del Giglio è una delle destinazioni italiane più incantevoli e rilassanti.

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Panorama dell''Isola del Giglio

Se cercate una vacanza rilassante e suggestiva, in una location paradisiaca, non dovete per forza allontanarvi troppo dall’Italia. Senza nulla togliere alle magiche spiagge della Grecia, delle Maldive o delle Hawaii, anche nel nostro paese possiamo vantare alcuni scorci incantevoli e delle acque da sogno.

Oggi vi portiamo in vacanza sull’Isola del Giglio, situata di fronte al Monte Argentario. Scopriamo insieme 7 cose da fare su questa piccola e meravigliosa destinazione dell’Arcipelago Toscano, che concentra, in soli 21 km di estensione, arte, cultura, storia, leggenda e divertimento.

Cercate la spiaggia perfetta

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Dettaglio costiero del Giglio
Il suggestivo panorama delle coste dell'Isola del Giglio

L’attrazione maggiore dell’Isola del Giglio sono, naturalmente, le sue incantevoli spiagge, calette e scogliere. Le location più celebri e amate sono tante e tutte abbastanza diverse a livello scenografico.

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Dettaglio della spiaggia del Campese
Lo scenografico faraglione della spiaggia del Campese

La spiaggia più grande e romantica è quella di Campese, caratterizzata da una sabbia quasi rossa. Essa è incorniciata, nel lato sud, da un leggendario faraglione e, nel lato nord, da una torre medicea, fatta edificare nel XVI secolo da Cosimo I de’ Medici.

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Il limpido mare delle Caldane
Vista della meravigliosa spiaggia delle Caldane

La piccola spiaggia delle Caldane, raggiungibile attraverso un sentiero tortuoso, è selvaggia e meravigliosa, bagnata da un indimenticabile mare di colore smeraldo. La Cala delle Cannelle è contraddistinta da fondali molto bassi, sabbia bianca e acque trasparenti, che regalano un’atmosfera quasi tropicale alla zona. Simile, ma leggermente più rocciosa, è la spiaggia dell’Arenella, consigliatissima per fare snorkeling.

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Il mare smeraldo del Giglio
Il mare smeraldo dell'Isola del Giglio

Per godere appieno della bellezza mozzafiato delle coste, però, vi raccomandiamo di “circumnavigare” l’isola, noleggiando, se potete, una barca oppure affidandovi ai comodi servizi dei taxi boat. In questa maniera potrete scoprire molte stupende cale, difficili da raggiungere via terra, dove concedervi preziosi momenti di relax, lontane dalle spiagge più affollate. Tra le tappe imperdibili di queste escursioni, risaltano Cala dell’Allume e Cala del Corvo(dai fondali colorati e molto animati, perfetta per fare snorkeling), che posso essere raggiunte anche tramite sentieri segnalati, ma che, in barca, si mostrano ai visitatori con una magnificenza incontaminata davvero spettacolare.

Scoprire la storia dell’isola a Giglio Castello

Giglio Castello, la frazione più centrale, alta e interna dell’isola, inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia, conserva diversi luoghi d’interesse storico, tra cui la Chiesa di San Pietro, risalente al XV secolo, dove è custodito il tesoro di papa Innocenzo XIII, e la possente Rocca aldobrandesca.

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Vista di Giglio Castello
L'incantevole Giglio Castello visto dall'alto

Fortificazione a base trapezoidale, con torrione semicircolare e mura di cinta, sorse già intorno al X secolo, come possedimento dei frati trappisti dell'Abbazia della Tre Fontane di Roma. Nel XII secolo, venne ampliata dai nuovi proprietari, la nobile e potente famiglia toscana degli Aldobrandeschi, citata anche da Dante nella sua Divina Commedia.

L’isola passò, poi, sotto il dominio pisano e, dal Quattrocento, sotto quello mediceo, finendo inglobata nel Granducato di Toscana. In questi secoli furono realizzati significativi ingrandimenti e ulteriori modifiche. Dopo l’unità d’Italia il castello divenne un carcere e, alcuni decenni fa, fu venduto a dei privati. Dall’alto delle sue possenti mura, godrete di un panorama unico e suggestivo, su tutta l’isola e sulle sue splendide acque.

Curiosare tra le viuzze del Porto

La frazione di Giglio Porto si trova di fronte alla costa toscana ed è tristamente famosa per essere l’area nei pressi di cui affondò la Costa Concordia nel gennaio 2012.

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Vista del porto dell'Isola del Giglio
Scorcio di Giglio Porto

Le sue acque sono splendide, come nel resto dell'isola e il suo borgo è molto caratteristico. Il suo centro di questa angolo di paradiso "portuale" si trova nella pittoresca Piazza Dogana. Passeggiando attraverso le viuzze del porto o sullo scenografico lungomare, incontrerete la moderna Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, risalente al secolo scorso, la Torre del Saraceno, chiamata così per gli attacchi subiti dai pirati saraceni che provarono a saccheggiare l’isola tra XV e XVI secolo, la Torre del Lazzaretto, che, eretta per volere di Cosimo I de’ Medici sul finire del Cinquecento, fu utilizzata come struttura per la messa in quarantena dei malati, e delle interessanti rovine dell’Antica Roma.

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La Torre del Saraceno e il porto del Giglio
La bella Torre del Saraceno nello spettacolare panorama di Giglio Porto

Partecipare a una festa popolare

L’Isola del Giglio è vivacizzata da tante celebrazioni tradizionali e religiose estremamente coinvolgenti e affascinanti. Il 10 agosto, Giglio Porto si anima per la festa del patrono San Lorenzo con fuochi d’artificio, musiche e balli, processioni e il tradizionale Palio Marinaro, una regata in cui si affrontano i tre rioni della frazione (Chisa, Moletto e Saraceno), mentre il 15 agosto c’è la caratteristica processione a mare della Madonna Stella Maris.