Vulcani, deserti, fiumi, ghiacciai, laghi: il paesaggio del Cile è estremamente vario e così anche i suoi climi, complice anche il fatto che il paese si estende per chilometri e chilometri da nord a sud. Un viaggio in Cile è un’esperienza che lascia il segno, sicuramente per la bellezza della natura (basti pensare ai magnifici ghiacciai della Patagonia), ma anche per gli aspetti umani, ad esempio i misteriosimoai dell’isola di Pasqua o Rapa Nui.
Quando partire per un viaggio in Cile dunque, vista la conformazione del territorio? Vediamo di capirlo meglio.
Il clima del Cile
Il clima del Cile varia in base alla latitudine. Le temperature e le condizioni climatiche cambiano molto da nord a sud vista l’estensione della nazione. Le stagioni sono invertite rispetto a quelle europee, dal momento che ci troviamo nell’emisfero australe. L’inverno inizia quindi a giugno e termina a settembre, l’estate va da dicembre a marzo.
- Nella zona settentrionale del Cile il clima è molto arido, il paesaggio è desertico con temperature che raggiungono i 25 gradi di giorno e scendono fino a circa 12 di notte.
- Sulle cime delle Ande le temperature si abbassano, anche di molto, soprattutto in inverno.
- Nella zona centrale del Cile il clima è mediterraneo, con temperature miti e piogge in inverno. In estate, cioè tra dicembre e marzo, si possono raggiungere anche i 30 gradi, soprattutto nella capitale Santiago.
- Il sud del Cile è occupato dai territori della Patagonia cilena, dove le temperature iniziano ad abbassarsi, mentre le precipitazioni si fanno più frequenti e abbondanti. Nell’estremo sud del Cile le temperature toccano facilmente gli zero gradi tra giugno e luglio.
- Sull’isola di Pasqua il clima è sempre caldo, di tipo subtropicale, con minime di 15 gradi ad agosto e 25-26 gradi a febbraio.
Quando andare in Cile
Considerando nel complesso le varie differenze, il periodo migliore per visitare il Cile è l’inverno europeo, ovvero tra novembre e marzo. In questo periodo le precipitazioni sono meno frequenti ed è possibile visitare anche il sud del Cile, perché il clima è più mite.
Deserto di Atacama: quando andare
Il deserto di Atacama figura sicuramente tra le attrazioni più interessanti del Cile. Famoso per essere il luogo più arido del mondo, è situato nella zona nord del Cile.
Ci sono zone del deserto di Atacama dove non è mai stata registrata pioggia, da che l’umanità ha iniziato a registrare le precipitazioni. Il clima varia poco nel corso dell’anno, per questo può essere visitato sempre.
Quando andare a Santiago del Cile: il meteo della capitale
Santiago del Cile è la capitale del Cile. Il mese più freddo è luglio, con minime intorno ai 2 gradi, mentre il mese più caldo è gennaio, con temperatura massima intorno ai 30 gradi. Le medie si aggirano intorno ai 14 gradi.
Quando andare a Santiago? Le temperature sono accettabili in tutte le stagioni, di certo i mesi da novembre a marzo sono quelli più soleggiati. I mesi più piovosi sono quelli da maggio a settembre, in particolare giugno; i mesi più asciutti sono quelli da dicembre a marzo.
Valaparaiso e costa: quando andare al mare in Cile
Valparaiso è un’importante località balneare del Cile centrale, affacciata sulla costa pacifica.
Quando andare al mare dunque in Cile? Il periodo più soleggiato per fare vita da spiaggia è quello che va da novembre a marzo. Mesi più coperti e nuvolosi sono invece quelli da maggio a settembre, in particolare giugno. Questi sono anche i mesi più piovosi e freddi, quindi sconsigliati per fare vita da spiaggia.
Cile e isola di Pasqua: quando andare
L’isola di Pasqua presenta un clima umido e afoso in estate e mite in inverno. Tra gennaio e febbraio i valori si aggirano intorno ai 24 gradi, mentre tra luglio e settembre, la stagione più fredda, le temperature non scendono al di sotto dei 18 gradi. Tra gennaio ed aprile si possono toccare picchi di 35 gradi. Le piogge sono abbastanza abbondanti e frequenti tutto l’anno, ma senza il rischio di cicloni.
I mesi più piovosi sono comunque aprile e maggio. Anche il vento soffia tutto l’anno. Quando andare all’isola di Pasqua? Il clima è gradevole tutto l’anno, ma i periodi migliori sono i mesi da dicembre a marzo, quando il caldo è sopportabile grazie alla presenza costante di brezze e il soleggiamento è ottimo.
Viaggio in Cile e Argentina: quando andare in Patagonia
Per molti il viaggio ideale in Sud America è quello combinato Cile – Argentina, perfetto anche per una luna di miele. In particolare, ciò che più interessa ai viaggiatori è visitare la Patagonia, regione che occupa parte del territorio argentino e parte di quello cileno.
Ma quando partire per vedere questa terra affascinante? Per quel che riguarda la Patagonia cilena il periodo migliore è quello tra ottobre e marzo, corrispondente alla primavera – estate australe, quando le temperature non sono eccessivamente rigide. La pioggia è abbondante e frequente durante tutto l’anno. Anche per quanto riguarda la Patagonia argentina, la stagione da preferire è la primavera -estate australe, evitando i mesi di giugno, luglio e agosto che sono i più rigidi.
Cosa portare in Cile: le valigie per il viaggio
Che cosa mettere in valigia prima di partire per un tour del Cile? Vista la varietà di climi, si consiglia di portare con sé abiti di tutte le stagioni. Scegliendo però di viaggiare nella stagione asciutta, ovvero l’estate australe da settembre a maggio, si possono portare indumenti leggeri, costumi da bagno, cappellini, occhiali da sole e crema solare, senza però dimenticare felpe per proteggersi dal vento. Oltre ai medicinali da viaggio, si raccomanda di portare in valigia anche spray repellenti per gli insetti.
Se si sceglie di viaggiare nei mesi più freddi e piovosi, corrispondenti all’estate boreale e all’inverno australe, ombrello e kway sono indispensabili vista la possibilità di pioggia. Se si esplora la zona desertica, oltre a cappellino e crema solare, si consiglia di portare anche una crema idratante e un burrocacao contro la secchezza delle labbra. Importantissime poi, durante le escursioni, sono le scorte d’acqua.
