5 cose che non sapevi sulla Cambogia

27 agosto 2019

Dai villaggi galleggianti del lago Tonle Sap alla passione per gli orologi nella capitale Phnom Penh: ecco alcune delle curiosità più interessanti della Cambogia.

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Pescatore in Cambogia al tramonto

La Cambogia è uno dei paesi più affascinanti del Sud Est Asiatico, non solo per la presenza dell'imponente sito archeologico di Angkor Wat, ma anche per l'accoglienza e l'ospitalità della popolazione locale e per i grandiosi paesaggi naturali, in grado di lasciare senza fiato anche il più scettico dei viaggiatori occidentali.

Se ti stai preparando a partire per un viaggio in Cambogia, ecco alcune delle curiosità più sorprendenti e interessanti di questo magnifico paese asiatico.

1. I villaggi galleggianti di Tonle Sap

Oltre alle celeberrime mete turistiche quali la capitale Phnom Penh e il sito archeologico di Angkor Wat, una meta che sicuramente merita una visita è il meraviglioso lago di Tonle Sap, famoso per i suoi villaggi galleggianti. La sua ampiezza varia in base alle piene del fiume Mekong che lo alimenta e si ritiene che le sue acque siano tra le più pescose al mondo.

L'aspetto più curioso dei villaggi del lago di Tonle Sap è che i servizi, dalle scuole alle stazioni di polizia, al pari delle abitazioni, sono tutti ospitati in piccole casette costruite su palafitte sull'acqua. Una vera attrazione per visitatori da tutto il mondo, che qui vengono calorosamente accolti dagli abitanti del posto, quasi tutti di origine vietnamita.

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Case galleggianti a Tonle Sap a Cambogia
Il villaggio galleggiante di Tonle Sap.

2. Il krama: un ricordo dalla Cambogia

Se volete portare a casa con voi un ricordo caratteristico della Cambogia dopo il vostro viaggio, allora dovete senz'altro acquistare un krama, una sciarpa tradizionale in cotone a quadri. I cambogiani la usano in svariati modi, ad esempio come copricapo arrotolata intorno alla testa, ma anche come cintura o addirittura per legarsi i neonati al corpo e trasportarli.

Rinomati e pregiati sono anche i vasi artigianali e le sete.

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Sciarpe tipiche della Cambogia
Che cosa comprare in Cambogia: le tipiche sciarpe locali.

3. La Cambogia nel piatto

Che cosa si mangia in Cambogia? Innanzitutto, il piatto nazionale è il pesce d'acqua dolce alla griglia, servito avvolto in foglie di spinaci o lattuga, spesso immerso in una salsa. Non a caso, il pasto tipico di un cambogiano è composto da una zuppa come antipasto, seguito da un piatto di pesce.

Preferite la carne? Allora durante il vostro viaggio in Cambogia vi suggeriamo di provare ilsamla crape, a base di carne di maiale. Un'altra specialità cambogiana sono le banane fritte o essiccate al sole.

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Cibo ad un mercato di Phnom Penh in Cambogia
Cibo da strada in un mercato di Phnom Penh.

4. La passione per gli orologi

Passeggiando per i mercati della Cambogia noterete che si vendono moltissimi orologi. Non dovete stupirvi: durante il regime di Pol Pot, dal 1975 al 1979, ai cambogiani era vietato sapere l'ora, la data e l'anno in corso.

Da allora, è rimasta diffusa l'usanza di vendere orologi nei mercati, mentre nella capitale Phnom Penh, presso il Central Market, troneggia un orologio fermo alle 10 del 17 aprile 1975, data e ora in cui Pol Pot prese il potere.

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Panorama del Central Market di Phnom Penh in Cambogia
Il Central Market di Phnom Penh.

5. Il cambogiano, una lingua figurata

Il cambogiano è una lingua "figurata", ovvero che preferisce esprimersi per concetti anziché per termini specifici. Ne è un esempio la lunga perifrasi che si utilizza per dire "aeroporto", termine che non esiste, e che viene definito "terreno spianato delle barche volanti".

Un'altra curiosità della lingua khmer è il complesso uso dei pronomi personali, che cambiano in base alla persona a cui ci si rivolge. Ad esempio, quando si parla con un monaco occorre utilizzare un sistema pronominale particolarmente articolato, così come quando ci si rivolge a un regnante.

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Giovani monaci ad Angkor Wat a Siem Reap in Cambogia
In Cambogia per rivolgersi ai monaci occorre utilizzare un sistema pronominale particolarmente articolato.

Ti abbiamo fatto venire voglia di partire, non è vero?

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