Il turismo enogastronomico piace sempre più, spesso e volentieri in vacanza si manifesta il desiderio di conoscere e sperimentare l'enologia e la gastronomia in tutte le sue sfaccettature: come ad esempio la ricerca dei piatto tipico nel ristorante locale, alla visita dei mercati dove si possono trovare prodotti locali, fino ad arrivare ad una delle ultime tendenze e cioè comprare cibo da un food track. Non finisce qui perché anche il settore beverage riscuote un interesse molto alto e questo coinvolge sia il vino che la birra. L’Italia è di certo uno dei posti dove questo tipo di vacanze va per la maggiore ma anche all’estero si possono trovare delle belle realtà che meritano di certo di essere visitate.
Abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo individuato le 10 migliori mete per il turismo enogastronomico 2018 sia in Italia che all’estero.
- 1 - Toscana Wine Architecture Tour
- 2 - Sicilia Sweet Tour
- 3 - Belgio Beer Tour
- 4 - Campania tra i sapori della Costiera Amalfitana
- 5 - La Cité du Vin Bordeaux
- 6 - Francia formaggi trip
- 7 - Alto Adige Tour delle Dolomiti
- 8 - Via Emilia, nella food valley
- 9 - Spagna Mercati gourmet
- 10 - Puglia Itinerario enogastronomico
1 - Toscana Wine Architecture Tour
Un circuito strepitoso che comprende 14 cantine d’autore e di design, veri e propri templi del vino progettati da nomi come Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa. Un tour dove appagare la vista, l’olfatto e il gusto, in una terra assolutamente meravigliosa. La scelta è veramente ampia, le cantine in cui far tappa sono: Podere Pomaia, Ammiraglia – Frescobaldi (progetto dell’architetto Piero Sartogo), cantina di Montalcino, Cantina ColleMassari, cantina Salcheto, cantina Fonterutoli, Le Mortelle, Caiarossa, Fattoria delle Ripalte, il Borro (progettato dall'architetto Elio Lazzerini, appartiene a Ferruccio Ferragamo), Rocca di Frassinello (progetto di Renzo Piano), Antinori, Petra (progetto di Mario Botta) e Tenuta Argentiera. Ognuna di esse offre vari pacchetti di degustazione e tour.
2 - Sicilia Sweet Tour
La Sicilia è nota, oltre che per le bellezze artistiche, per le sue prelibatezze culinarie, chi arriva su questa meravigliosa isola non può quindi saltare il tour gastronomico alla scoperta dei dolci tipici. Addentrarsi nella pasticceria siciliana è come fare un viaggio indietro nella storia. Seguire i dolci per scoprire bellezze strepitose dei territorio. Cannoli, una delle specialità più conosciute, sembrano avere una storia molto antica, si narra infatti che furono per prime le donne dell'Harem del Castello delle donne del signore dell'allora Qalc'at al-Nissa (Caltanissetta) le inventrici della ricetta. Frutta Martorana: nata perché le monache del monastero della Martorana, per sostituire i frutti raccolti dal loro giardino ne crearono di nuovi con farina di mandorle e zucchero, per abbellire il monastero per la visita del papa dell'epoca. Un percorso ricco dove scoprire i muccunetti di Mazara, i sospiri di monaca alla messinese, il gelo al limone, il cornetto al pistacchio, i biscotti di Monreale, le Macallè, i Nacatuli eoliani, le Dita d'apostolo, il Buccellato, l’Iris alla ricotta, lo Sfoglio delle Madoniee la celeberrima cassata siciliana. Un tour goloso e ricco di sapori.
3 - Belgio Beer Tour
In Belgio la birra è parte integrante della cultura gastronomica nazionale e per questo è molto di più che una semplice bevanda. L’alta qualità dell’acqua, la posizione geografica che ha sempre reso impossibile la coltivazione della vite e la cultura monastica medievale, che traeva guadagno dalla vendita della birra artigianale, ha fatto di questo paese, il regno delle birre più insolite del mondo. Qui si producono innumerevoli varietà di birre, quindi in base al proprio gusto si può decidere per un giro piuttosto che un altro. Troviamo ad esempio Le pilsner, come Stella Artois e Jupiter, la lambic, considerata lo champagne delle birre, fermenta in modo spontaneo con i lieviti presenti nell’aria ed è usata come base per molte altre birre, oppure le famosissime trappiste, prodotte dai monaci trappisti, ne esistono svariati tipi tra cui la dubbel e la tripel.
4 - Campania tra i sapori della Costiera Amalfitana
Qui è possibile percorrere una strada incastonata nelle rocce che affaccia su un mare cristallino, regalando piccoli paesi arroccati dove assaggiare prelibatezze locali strepitose. Partendo da Cetara, è possibile soffermarsi ad assaporare il pesce azzurro, le alici e il tonno. Arrivati a Minori non si possono perdere i dolci tipici e cioè la delizia al limone e la torta ricotta e pera. Tramonti, cittadina dall’illustre passato e dalle gustose tradizioni culinarie offre dell’ottimo olio, vino, salumi artigianali e latticini dei monti Lattari. Non dimentichiamoci Sorrento con il uso Limoncello ed Amalfi con il suo “cuoppo di mare” (cono creato fatto ad esempio con alici fritte, baccalà fritto, zeppoline di mare, anelli di calamari e moscardini passati prima nella farina e poi in padella) e il “concerto”, un digestivo prodotto sulla base di una ricetta di un antico convento amalfitano.
5 - La Cité du Vin Bordeaux
Non proprio un tour ma una tappa decisamente esclusiva, stiamo parlando del museo più grande del mondo dedicato al vino che vuole essere un punto di inizio per trasformare Bordeaux nella capitale dell'eno-turismo, attraendo migliaia di turisti e specialisti del settore. Una struttura stupenda progettata dallo studio di architettura parigino XTU Architects che si è ispirato al movimento del vino nel bicchiere. Troviamo quindi un edificio dalle linee morbide e sinuose, di oltre 13.000 mq, che ricorda la forma di un decanter. Si possono trovare qui vini provenienti da tutto il mondo, la struttura ospita una mostra permanente dedicata alla cultura del vino oltre a diversi spazi per esposizioni temporanee, un auditorium, un ristorante, un'enoteca con bistrot e uno snack bar. Imperdibile.
6 - Francia formaggi trip
Le vie ed i percorsi per degustare il formaggio francese sono numerosi, si può iniziare nel Berry, un’antica regione, oggi appartenente alla regione del Cher. Qui si possono degustare gli ottimi formaggi Crottin de Chauvignol, mentre dal lato delle montagne del Giura troverete il Comté. In Normandia, gusterete il mitico camembert, mentre nell’ Aveyron , potrete gustare il Roquefort, formaggio dal gusto inconfondibile che è fatto con latte di pecora. Un altro formaggio che non manca certo di carattere è il Fourme d'Ambert, ottenuto da latte di vacca, che potrete trovare nella regione dell’ Auvergne dove è possibile degustare anche il Cantal, un formaggio a pasta dura, dal sapore molto più dolce.
7 - Alto Adige Tour delle Dolomiti
Ad Ortisei non potete di certo saltare un ottimo piatto di canederli (gnocchi di pane farciti con speck e uova e serviti in brodo o al burro) e per concludere bene il pranzo una favolosa frittella di mele. Proseguite poi il tour fino a San Virgilio di Marebbe, dove potrete assaggiare i migliori piatti della tradizione ladina e tirolese, ecco quindi che troverete un buon gulasch e gli schulzkrafen. La tappa successiva è in Alta Pusteria a San Candido. Qui da non perdere è la famosa strauben, tipica frittella con panna e frutti di bosco o gli speciali tirtlan, ravioli fritti farciti con crauti o con ricotta e spinaci.
8 - Via Emilia, nella food valley
Piacenza, Parma, Reggio, Modena, una zona dall’alta concentrazione di prodotti D.O.P. e D.O.C. A Piacenza e ovviamente provincia non potete di certo perdere la coppa, il salame e la pancetta. I pisaréi e fasö, gli anolini ed i tortelli con la coda, la bomba di riso e la piccula ad cavall, piatti delle tradizione da sempre vere e proprie specialità. Parma vi offre molte prelibatezze ma di certo il prosciutto crudo che potrete gustare qui non ha eguali. Proseguendo si arriva a Reggio Emilia dove assaggiare la migliore selezione del Parmigiano Reggiano. Imperdibili sono i cappelletti reggiani o capplett. Per finire a Modena, non perdetevi la carne grigliata, bagnata con il famoso aceto balsamico.
9 - Spagna Mercati gourmet
La Spagna è uno degli stati dove la cultura del mercato è molto forte, si trovano infatti in ogni città e sono sempre ben tenuti, organizzati e assolutamente deliziosi. Angoli del sapore dove gustare deliziose ricette e acquistare prodotti freschi. La Spagna è molto ricca, ce ne sono tanti e la maggior parte di essi propone bontà da gourmet della cucina nazionale. Fra i più famosi troviamo: San Miguel, a Madrid in pieno centro, vicino alla Plaza Mayor, con più di 100 anni di storia. La Boquería, simbolo di Barcellona, un luogo magico pieno di colori e di sapori difficili da scordare. San Agustín, Toledo, vini e formaggi senza dimenticare la dolce pasticceria riconosciuta a livello mondiale. Mercato Victoria, a Cordova, Lonja del Barranco, a Siviglia, Stazione Gourmet a Valladolid, Mercato Colón, a Valencia e il Mercato del Porto a Las Palmas di Gran Canaria.
10 - Puglia Itinerario enogastronomico
Mare e cibo ecco le parole d’ordine per questo favoloso tour alla scoperta delle Puglia. Partendo da nord, la prima sosta non può che essere il Gargano, con il suo caciocavallo podolico. Andria con la sua burrata pugliese, per arrivare a Bari, qui Le orecchiette con le cime di rapa sono una deliziosa tradizione di origine contadina, Tra le specialità del barese, troviamo i cavatelli ai frutti di mare e le lasagne di mare, oltre che gustosi dolci come gli amaretti e le castagnedde. Non può mancare il pane di Altamura, i pasticciotti leccesi (paste dolci di frolla, ripiene con crema pasticcera e servite calde) e per finire l’agnello con patate alla leccese.