Tour di avventura tra Kazakistan e Kirghizistan

Arrivo all'alba ad Almaty e trasferimento in hotel per il check in. Riposatevi dopo il lungo volo e rilassatevi prima del tour della città previsto per mezzogiorno. Almaty è la città più grande del paese più ricco dell'Asia centrale, il Kazakistan. Fino al 1997 è stata la capitale e resta oggi il centro affaristico e universitario del paese. Le strade sono ampie e fiancheggiate da alberi e si ammirano i panorami delle montagne Zailisky Ala- Too che fanno da sfondo alla città. Il nome Almaty significa "luogo delle mele", si ritiene infatti che le mele siano nate qui. Si prendono le bici per un tour dei luoghi di interesse. L'itinerario include perle quali la cattedrale Zenkov, una chiesa ortodossa in legno costruita a inizio secolo, Panfilov Park, la piazza nuova e vecchia e il mercato. Ci si sposta quindi verso la stazione sciistica di Shymbulak, a mezz'ora da Almaty, dove si prende la funivia per ammirare un grazioso panorama (3200 m). Per parte della discesa, se lo si desidera, si può usare la mountain bike. In serata ci attende una cena di benvenuto presso un ristorante kazako nel centro della città. Pernottamento in hotel. Hotel Kazzhol o simili.

Oggi ci attende un lungo viaggio emozionante. Dopo la colazione presto, si parte alla volta di una delle attrazioni più affascinanti del Kazakistan, il Charyn Canyon. Il canyon è spesso paragonato al Grand Canyon, anche se è molto più piccolo con una lunghezza totale di 80-90 km. La parte del canyon che si visiterà è conosciuta come "Valle dei castelli" per via delle sue insolite formazioni rocciose. Lungo 3 km e profondo 100 metri: noi percorreremo i 3 km fino al fiume, dove si farà un picnic. Si torna quindi all'auto per lasciare la steppa e raggiungere loe vicine montagne per ammirare il lago Kaindy. Il nome significa "lago delle betulle". Infatti dalle sue acque smeraldo emergono i sottili tronchi di un bosco, allagato nel 1911 a seguito di un'indondazione causata da una violenta frana a seguito del terremoto Kebin. Le alte temperature vi faranno venire voglia di fare un bagno.

Si viaggia quindi per un'ora circa per raggiungere il villaggio di Satty dove si cena e si passa la notte in una semplice pensione a gestione familiare. Se non siete troppo stanchi dopo la lunga giornata, potrete provare la "banya", la sauna russa. Pensione a Satty (la camera singola non è garantita, bagno esterno).

Giorno 3: Satty - Confine "Kegen - Valle Karkara (150 km in auto, 20 km in bici)

Dopo la colazione con la famiglia locale si parte verso il Kirghizistan, dopo circa 4-5 ore di viaggio si raggiunge la dogana di Kegen nella suggestiva valle Karkara. Dopo le formalità doganali si raggiunge un luogo grazioso, non lontano dal confine, per un picnic (circa 2300 m di altitudine). Da qui si parte per i 3 giorni di tour in bici. Si pedala lungo il fiume Karkara (distanza circa 20 km + 200 m di altitudine). Ci si ferma in un punto pottoresco per la cena e montare le tende vicino al fiume. Pernottamento in tenda, ca. 2550 m.

Giorni 4: Bicicletta - Passo Kyzyl - Moinok verso Sary Jaz. Si pedala lungo il fiume Karkara (35 km). Si segue la strada di montagna e si sale fino al passo Kyzyl-Moinok (3370m), questa parte può essere anche percorsa in auto e se lo si desidera si può iniziare a pedalare dalla cima del passo. Discesa verso il fiume Sary - Jaz (20km). Pernottamento in tenda, ca.2900 m.

Giorno 5: In bici sul passo Chaon - Ashu - in auto a Karakol

Fantastica discesa su strada ghiaiosa lungo il fiume, fino alla confluenza di Sary-Jaz e Ottuk. Distanza totale di circa 20 km. Da qui inizia la salita (ca. 30 km) fino al passo Chon- Ashu (3825 m). Si scende nella foresta (circa 20 km) a circa 2800 m. Qui ci attende un furgone per portarci alla città di Karakol (70 km). Anche oggi la parte in salita in bici può essere fatta in auto. Cena e pernottamento in hotel. Hotel Amir o simili, 1750 m.

Giorno 6: Trekking nella valle di Karakol

Dopo una riposante notte in hotel inizia il trekking di tre giorni. Trasferimento in pulmino per circa due ore alla valle di Karakol, il punto di partenza della camminata. Dalla gola di Karakol (2550 m), si cammina per 2-3 ore in lieve salita per 8 km per raggiungere il rifugio Orphan. Ci si ferma qui, si cena e si montano le tende nelle vicinanze. Pernottamento in tenda, ca.2900 di altitudine.

Giorno 7: Trekking fino al lago Ala Kul

Dopo un'escursione di circa tre ore, ci attende il momento più emozionante dell'escursione: il lago montano Ala Kul (3560 m). Profondo oltre 70 metri e di bellezza incomparabile: dalle sue sponde potrete vedere un bellissimo ghiacciaio da cui nasce il lago. Picnic al lago. Nel pomeriggio si sale verso il passo Ala Kul (3890 m) da cui si ammirano panorami ininterrotti delle montagne di oltre 5000 metri del Terskey Ala - Too, inclusi il Karakol, Djigit e Tashtanbek. Si scende quindi verso la valle Kelidike dove si montano le tende. Pernottamento in tenda, ca. 2900 m. 

Lasciando il campeggio dopo la colazione si scende a piedi verso la valle Altyn- Arashan, un'escursione di 10 km che probabilmente durerà tre ore. Questa valle è famosa per le sue terme naturali, che si possono visitare per rilassarsi dopo tre ore di trekking. I rigogliosi pascoli dell'Altyn Arashan furono scelti dal cosmonauta russo Yuri Gagarin mentre era in cerca di un luogo dove e riprendersi dall'atterraggio sulla Terra dopo la spedizione nello spazio. Dopo picnic e riposo si prende un furgone russo per seguire una strada piuttosto sconnessa e tornare a Karakol. Si cena presso una famiglia uigura e pernottamenti in hotel. Hotel Amir o simili, 1750 m di altitudine.

Dopo la colazione si parte per esplorare Karakol. Si visita la città, con particolare attenzione alla moschea in legno, costruita nel 1904, e alla chiesa ortodossa risalente al 1855, dimostrazione della diversità etnica e religiosa della regione di Issyk Kul. Un tour di Karakol non può dirsi completo senza la visita al museo storico con una nuova mostra fotografica su Ella Maillard, una famosa viaggiatrice svizzera che scattò molte foto dell'Asia centrale negli anni Trenta. Durante il tragitto lungo la sponda sud del lago Issyk Kul verso la prossima destinazione, Tosor, si farà sosta allo Skakza Canyon. Tradotto dal russo il suo nome significa "favola": i rossi bruciati, gli ocra e i gialli delle rocce sedimentarie del canyon sembrano quasi provenire da un altro mondo. Breve camminata e picnic nel canyon.

All'arrivo al camp delle yurte si potrà fare il bagno prima di cena, Issyk Kul è il secondo lago montano più grande al mondo, noto come "perla del Kirghizistan". Cena e pernottamento al camp delle yurte vicino al villaggio delle yurte e alla sponda del lago Issyk Kul.

Pernottamento in yurta, 2-4 persone a yurta, servizi esterni (bagno all'occidentale, doccia con acqua riscaldata). 1600 m.

Dopo la colazione si prosegue verso ovest lungo la sponda sud del lago. Lungo il tragitto si incontra prima un cacciatore che caccia con le aquile e poi ci si ferma a Kyzyl-Tuu, dove potrete ammirare come si costruiscono le yurte, la loro struttura in legno ricoperta con spessi strati di feltro e tela per reggere a qualsiasi temperatura. Proseguendo si supera il lago Orto-Tokoi. Arrivati a Kochkor, si visita un laboratorio di donne locali per vedere da vicino come si realizzano i tappeti in feltro kirghizi. Vi verrà insegnato come realizzare un piccolo tappeto. In serata sistemazione presso una casa locale dove si gusta un cena fatta in casa prima di andare a dormire. Pensione Adamkaly, con bagno occidentale e doccia condivisi, 1170 m.

Giorno 11: Kochkor – Kyzart (70km) – Kilemche a cavallo

Dopo la colazione trasferimento al villaggio di Kyzart (2200 m di altitudine), qui si incontra la guida locale con i cavalli e dopo una breve introduzione si inizia una leggera cavalcata verso il jailoo (pascolo estivo) di Kilemche. Si supera il Kyzyl-Kiya, un enorme distesa d'erba. Si prosegue nella valle di Chaar-Acha e si gusta un delizioso pranzo vicino al fiume impetuoso, ammirando da lontano la sacra montagna Baba-Ata di 4400 metri. Si prosegue lungo il fiume seguendo un sentiero tra verdi colline fino al jailoo Kilemche. Cena e pernottamento in famiglia al campo delle yurte. Pernottamento presso una semplice yurta di pastori (4 persone a yurta, bagno esterno, no doccia, acqua corrente del fiume), 2800 m.

Giorno 12: Kilemche – Song Kul 

Dopo la colazione a Kilemche, si passa la mattina a cavallo fino al passo di Jaldyz Karagai (3400 m), superando i monti Song-Kul ed avvicinandosi al bacino del fiume. La salita di questa mattina regala panorami stupendi del jailoo Kilemche. Dal passo roccioso manca ancora molto per raggiungere il lago Song Kul, ma mentre si scende per le pendici del monte, si fa sempre più grande, finchè finalmente non riempie tutto il vostro campo visivo, con le montagne meridionali che vi torreggiano sopra. Song Kul è un lago montano nella catena del Tien Shan centrale, più o meno al centro del Kirghizistan. Una traduzione del nome è "ultimo lago", si trova ad un'altitudine di 3016 m sul livello del mare, è lungo 29 km, ampio 18 ed ha una profondità massima di soli 13 m. Si tratta del secondo lago più grande del Kirghizistan dopo Issyk Kul. I verdi prati intorno al lago, ricchi di stelle alpine, sono utilizzati dai pastori e dalle loro famiglie come pascoli estivi. Vedrete yurte sparpagliate intorno al lago e mandrie di cavalli e greggi al pascolo. Infatti il lago è conosciuto come "paradiso dei nomadi". Si passa la notte di nuovo presso una tradizionale yurta kirghiza, ammirando un cielo pieno di stelle.

Pernottamento in yurta - 4 persone a yurta, servizi esterni (bagno occidentale, doccia con acqua riscaldata). 

Dopo la colazione, su parte alla volta della capitale kirghiza, Bishkek. Lungo il tragitto sosta alla Burana Tower. Il minareto fu costruito nell'undicesimo secolo nella città medievale di Balasagun, capitale del potente impero caracanide. Potrete salire seguendo la tortuosa scala fino alla cima e ammirare il panorama della valle Chuy. C'è anche un museo all'aperto con una collezione di antichi balbal, figure intagliate nella pietra usate come monumenti. Dopo altre due ore circa, si arriva a Bishkek. Cena al ristorante e pernottamento in hotel. Park Hotel o simili. 

Al mattino dopo la colazione trasferimento al parco nazionale Ala Archa tra le montagne, a soli 30 km da Bishkek. Si cammina per circa 3 ore fino ad una cascata, si fa un picnic e si rientra a Bishkek. Nel pomeriggio tour della città con Panfilov Park, piazza Ala - Too e museo di storia nazionale, monumenti dell'eroe nazionale Manas, dello scrittore Chingiz Aitmatov e di Kozhomkul, altro eroe kirghizo. Si visita anche il bazar Osh, dove si acquistano souvenir e si fanno foto. In serata cena di saluto in un ristorante locale. Pernottamento in hotel. Park Hotel o simili. 

Trasferimento all'aeroporto internazionale di Bishkek e fine dei servizi.